Aspettando Juve-Torino

Ci siamo. A Torino è giorno di derby nell’anticipo serale dell’ottava giornata di campionato. E come ogni stracittadina che si rispetti, contano poco le forze in campo o i milioni spesi durante la campagna acquisti. E’ una gara a sé dal sapore particolare, sentita dai tifosi più di ogni altra partita.

Ma che derby sarà? Scorrendo le probabili formazioni viene da pensare che si tratti del derby degli assenti, specie in casa bianconera. Ranieri si ritroverà ad inventare di sana pianta una formazione “decente”, viste le assenze di Zanetti, Buffon, Trezeguet, Zebina, Andrade, Tiago, Poulsen, Marchisio e Camoranesi. Praticamente un’intera squadra!

Il problema è nel mezzo: far giocare uno come Ekdal, che paga in fatto di esperienza e maturità, o snaturare le qualità di Nedved cambiandogli posizione? E’ il dubbio che avrà impedito a Ranieri di prender sonno ieri sera.

Fantacalcio: Udinese-Roma e Inter-Genoa difficili da decifrare, meglio puntare su Atalanta e Cagliari

Due partite da tripla ci aspettano in questo fine settimana di campionato. Due partite in cui tutto può succedere, e quindi anche per il Fantacalcio il rischio è grande. La maggior parte dei calciatori delle Fantasquadre sono di proprietà dell’Inter, ma stavolta contro il Genoa e soprattutto dopo la gara di Champions, non c’è da metterci la mano sul fuoco.

Altra gara a rischio per i Fantacalcisti è Udinese-Roma. Entrambe le squadre vengono dal turno in coppa, entrambe con la stanchezza di un inizio di campionato molto stressante, e quindi entrambe con calciatori che hanno la stessa probabilità di far bene o di deludere le aspettative. Per questo motivo il consiglio di quest’oggi è di inserire in campo i calciatori di queste quattro squadre solo in due casi: se non si hanno alternative ragionevoli o se si vuol tentare il tutto per tutto, magari per vincere qualche sfida da testa a testa, in cui il rischio vale la candela.

Il Genoa punta a Michael Owen

Il suo nome è stato spesso accostato a squadre italiane, disposte a spendere fior di milioni pur di assicurarsi le sue prestazioni. Questa volta, però, Michael Owen potrebbe davvero trasferirsi nel Bel Paese, andando ad arricchire l’attacco del Genoa.

La notizia arriva direttamente dal Daily Mirror, che parla di un forte interessamento da parte della squadra italiana e della volontà del calciatore di cambiare aria, considerando lo stato attuale del Newcastle, senza allenatore (Kiennear è solo di passaggio) e praticamente in vendita (vedi le ultime notizie sull’acquisto da parte di un miliardario del Kuwait).

Owen quindi sarebbe intenzionato a trasferirsi altrove e Genoa potrebbe rappresentare una collocazione ideale, nella speranza di recuperare punti agli occhi di Capello, che lo ha escluso dalle convocazioni per le ultime due gare della nazionale inglese.

Nuovo acquirente per il Newcastle, stavolta arriva dal Kuwait

Rischia di diventare la barzelletta del calcio internazionale. Sicuramente al momento è uno dei club meno sereni in assoluto. Salvato dalla bancarotta all’ultimo istante, il Newcastle è stato associato a tanti nomi di possibili acquirenti, guardacaso tutti capaci di far sognare i tifosi della cittadina inglese che si immaginavano già i grandi campioni acquistati dai miliardi stranieri.

Prima era il fratello di Osama Bin Laden, poi l’indiano Anil Ambadi (sesto uomo più ricco del mondo); poi è stato il turno del solito fantasma arabo che scompare appena si fa qualche nome diverso, i cinesi, ed infine anche Bill Gates. Ora siamo alle solite. Spariti tutti i possibili acquirenti, la squadra di Mike Ashley potrebbe finire nelle mani di un imprenditore kuwaitiano, Nasser Al-Kharafi, banchiere, costruttore e proprietario di un’azienda di telecomunicazioni internazionale, nonchè il 48esimo uomo più ricco del pianeta.

Tris delle italiane in Coppa Uefa

L’italia cala il tris nella prima giornata della fase a gironi della Coppa Uefa. Milan, Udinese e Sampdoria brindano alla vittoria e si propongono come assolute protagoniste nella competizione europea “di riserva”.

Prima a scendere in campo è stata l’Udinese opposta ad un Tottenham lontano parente dello squadrone di qualche anno fa. Ora gli Spurs viaggiano in fondo alla Premier con due soli punti in otto giornate. I ragazzi di Marino sono invece nell’Olimpo del calcio italiano, secondi solo alla grande armata-Inter. Con queste premesse, si potrebbe pensare che la gara sia stata piuttosto agevole per i friulani, che invece hanno dovuto faticare non poco per portare a casa il risultato.

Buono l’avvio degli inglesi, forse per un fatto di maggior esperienza a livello internazionale, ma è bastato uno scivolone del portiere Gomes per permettere a Quagliarella di procurarsi un rigore, trasformato poi dal solito Di Natale. Nella ripresa il Tottenham ha rischiato di pareggiare con un colpo di testa di Bent, ma è stata ancora l’Udinese a colpire con il neoentrato Pepe.

Coppa Uefa: crollano Ajax e Feyenoord

Non solo le italiane partono bene con le vittorie nelle gare inaugurali, ma anche nel girone di Coppa Uefa tutto comincia già girando per il meglio. Per adesso la squadra che va più di lusso è il Milan, che oltre ad ottenere subito i 3 punti vede l’unica concorrente del girone, il Portsmouth, crollare sotto i colpi di un sorprendente Braga, che chiude la partita di casa con un secco 3-0.

Bene anche per la Samp, che per adesso si porta con tre punti di vantaggio sullo Stoccarda, sconfitto dal ben più esperto Siviglia, candidato a vincere il girone senza problemi, e dopotutto anche per l’Udinese, che battendo l’unica squadra pericolosa non si lascia scalfire dallo spettacolare 3-2 tra Dinamo Zagabria e Nec.

Il big match della serata, quello tra Schalke 04 e Psg va in favore dei tedeschi. I parigini, in crisi anche in campionato, sono molto lontani dallo squadrone sognato ad inizio stagione. Non ci stanno proprio con la testa, tant’è che passano in svantaggio a causa dell’autorete di Mabiala, e l’unica rete la segnano a partita abbondantemente conclusa. Aspettando l’esordio del Manchester City, la formazione che si candida al ruolo di terzo incomodo è il Twente che supera di misura il Racing.

La nuova vita di Joey Barton

Lo avevamo lasciato con una squalifica di dodici settimane (poi ridotte a sei) da scontare per la brutale aggressione al compagno di squadra Ousmane Dabo ai tempi del Manchester City. Lo stop forzato arrivava dopo 74 giorni di galera per una rissa in un pub di Liverpool, quando ubriaco fino all’osso, non aveva trovato nulla di meglio da fare che pestare a sangue un ragazzo.

Ora lo ritroviamo in campo, in cerca dell’ennesima occasione di riscatto, sebbene sia difficile scrollarsi di dosso la fama del bad boy. Lui è Joey Barton, che pure avrebbe i numeri per far parlare di sé per questioni calcistiche e che invece finisce frequentemente in prima pagina per i guai procurati dal suo carattere irascibile.

Inutile star qui ad elencare le sue bravate (tante e gravi), quello che conta adesso è che il cattivo ragazzo abbia voglia di voltare pagina e di lasciarsi alle spalle un passato che pesa come un macigno.

Qualificazioni Mondiali: sorteggio gironi africani, urna favorevole per Drogba e Obinna

Si completa finalmente il quadro dei preliminari che porteranno le nazionali tra un anno e mezzo a disputare il Mondiale 2010. L’area più interessante di quest’anno non è più tanto l’Europa, ma l’Africa, dato che per la prima volta ha ottenuto la possibilità di ospitare la competizione, e quindi per la prima volta nella storia può schierare addirittura 6 nazionali, al posto delle solite 5.

Sono stati sorteggiati ieri quindi i 5 gironi definitivi, composti da quattro squadre ciascuno, arrivate dai 12 gironi preliminari, in cui a sorpresa è stato eliminato il Senegal, Cenerentola del mondiale 2002, ma anche l’Angola e il Congo, due tra le nazionali più promettenti per il futuro.

L’inter vince di misura, la Roma ancora sconfitta

Mercoledì amaro per la Roma di Spalletti, costretta ad incassare la terza sconfitta in 10 giorni, nonostante il rientro a tempo pieno di Totti ed i segnali di ripresa mostrati. Stavolta a infierire sul momento no dei giallorossi è stato il Chelsea, sebbene abbia avuto bisogno di un tempo e mezzo per aver ragione di una Roma che si è difesa in modo ordinato.

Ma non è bastato. Nel primo tempo la voglia di rivalsa dei capitolini si è fatta sentire, ma a ben guardare non è che le occasioni da gol siano state così evidenti, tanto che Cech ha vissuto una serata di relativo relax. Meno equilibrata la ripresa, con il Chelsea a spingere e la Roma alla ricerca affannosa di almeno un punto da portare a casa.

Alla fine, però, sono i Blues ad esultare, grazie ad un gol di John Terry, quando mancava solo un quarto d’ora al fischio finale. Nella serata del’ennesima disfatta, l’unica consolazione è che il Bordeaux ha battuto il Cluj, lasciando aperta la porta della qualificazione per gli uomini di Spalletti, che ora chiudono la classifica con 3 punti, proprio come i francesi, mentre il Cluj è fermo a 4.

Champions League: Chelsea e Barça con un piede negli ottavi

Stavolta non si sono ripetuti i fuochi d’artificio di 24 ore fa, ma la serata di Champions ha regalato delle buone emozioni anche questa volta. E’ andata bene alle italiane guardando le concorrenti dei gironi. Nel girone della Roma la sconfitta col Chelsea viene ridimensionata dalla vittoria del Bordeaux contro il Cluj. La formazione che è parsa stellare contro i giallorossi si è sgonfiata contro i francesi, permettendo così di accorciare la classifica, che vede volare il Chelsea, ma rimanere in gioco tutte e tre le altre concorrenti.

Nel girone dell’Inter è ancora tutto più facile. La solita goleada che accompagna le partite del Werder Brema si ripete anche stavolta, in casa del Panathinaikos. Passano in vantaggio i tedeschi con il difensore Mertesacker, e si fanno raggiungere dopo 7 minuti da Mantzios. Il greco raddoppia nella ripresa, ma nel finale Hugo Almeida pareggia e lascia strada libera all’Inter che naviga tranquilla, e lascia all’Anorthosis ancora speranze di qualificazione.