La nuova vita di Joey Barton

di Redazione Commenta

Lo avevamo lasciato con una squalifica di dodici settimane (poi ridotte a sei) da scontare per la brutale aggressione al compagno di squadra Ousmane Dabo ai tempi del Manchester City. Lo stop forzato arrivava dopo 74 giorni di galera per una rissa in un pub di Liverpool, quando ubriaco fino all’osso, non aveva trovato nulla di meglio da fare che pestare a sangue un ragazzo.

Ora lo ritroviamo in campo, in cerca dell’ennesima occasione di riscatto, sebbene sia difficile scrollarsi di dosso la fama del bad boy. Lui è Joey Barton, che pure avrebbe i numeri per far parlare di sé per questioni calcistiche e che invece finisce frequentemente in prima pagina per i guai procurati dal suo carattere irascibile.

Inutile star qui ad elencare le sue bravate (tante e gravi), quello che conta adesso è che il cattivo ragazzo abbia voglia di voltare pagina e di lasciarsi alle spalle un passato che pesa come un macigno.

Niente come un soggiorno in carcere può farti smettere di bere e so bene che questa è l’ultima possibilità che mi viene offerta, ma adesso è arrivato il momento di ricominciare a far parlare di me solo per il calcio. Voglio diventare un modello come lo sono Michael Owen e David Beckham per quei ragazzi che hanno avuto una vita difficile. Voglio far capire loro che nella vita si possono fare delle cose stupide come ho fatto io, ma si può anche cercare di porvi rimedio.

Come diceva il proverbio? Non è mai troppo tardi e se lo augurano di tutto cuore i tifosi del Newcastle, che negli ultimi tempi non hanno vissuto dei momenti troppo entusiasmanti. Certo è che forse non gli basterà una vita intera per eguagliare i grandi campioni che ha nominato nell’intervista. Le colpe da espiare sono tante e tali da lasciargli addosso l’etichetta del cattivo vita natural durante (e anche oltre).

E’ apprezzabile comunque il mea culpa (ve lo sareste mai aspettati da uno come lui?) ed il tentativo di riabilitarsi, mettendosi al servizio della Sporting Chance Clinic di Tony Adams. E intanto giura di non toccare più un goccio di alcol da 10 mesi. Basterà? Lo sapremo da sabato, giorno del suo ritorno in campo nella gara contro il Sunderland. Occhi ragazzi, Joey Barton è tornato!

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