Un’immagine che ha fatto esultare milioni di italiani, l’ultima di Zinedine Zidane su un campo di calcio da professionista. Quel 9 luglio 2006 doveva segnare il suo addio al mondo del pallone e mai nessuno poteva immaginare di dover assistere ad una scena tanto triste. Non che gli italiani si augurassero di regalargli la gioia più grande nel momento dell’addio, ma un applauso finale per la sua lunga e gloriosa carriera forse lo avrebbe meritato.
Così non fu, purtroppo per lui. Colpa di uno spilungone che ha osato offendere l’onore della sua famiglia, provocando una reazione esagerata e fuoriluogo da parte del campione francese, che, a distanza di due anni, torna sull’argomento e ammette le proprie responsabilità:
Ho chiuso la carriera su un’immagine molto triste, non è stata una bella fine. Per fortuna ho fatto altro prima e con questo mi salvo un po’. Anche se sono stato insultato, la mia reazione non era giustificata. Ma la provocazione andrebbe punita. Non sento ingiustizia, ma non era la cosa da fare.