Sampdoria-Genoa: la Lanterna si illumina per il 99esimo derby

di Redazione 1

Ferve l’attesa in città,  Sampdoria-Genoa è il match che tutti i tifosi aspettano dall’inizio della stagione. Sarà un Marassi gremito quello che si appresta ad affrontare il derby. La squadra di Mazzarri vuole ripetere l’expolit dello scorso anno, quando un gol di Maggio a pochi minuti dalla fine gli consegnò i tre punti.

Inoltre Cassano e compagni vogliono subito ripartire dopo la brutta sconfitta di Coppa Uefa contro lo Standard Liegi. I blu cerchiati non stanno attraversando un grande momento di forma, in tre gare compreso l’Uefa, hanno racimolato soltanto un pareggio contro lo Stoccarda. Poi la sconfitta di Cagliari e quella di Liegi hanno rimesso in discussione la panchina di Mazzarri.

Ancora, per gli amanti delle statistiche, la Sampdoria in casa non ha mai perso, ed il Genoa in trasferta non è ancora riuscito ad ottenere i tre punti. Tutto scontato quindi? Neanche per idea, il derby si sa, vede sempre la squadra meno favorita trionfare, come accaduto anche nel derby della Capitale. Super sfida tra Antonio Cassano e Diego Milito.

Il barese, grande idolo dei tifosi, ha promesso una prestazione alla sua altezza, e è convinto di risultare decisivo con il gol della vittoria. L’argentino invece, dopo aver confermato di voler restare in rossoblu, intende difendere il primato della classifica capo cannonieri con 11 gol all’attivo, dalle grinfie di Alberto Gilardino, che lo insegue di due reti. E’ stato in settimana anche il derby tra le due società, il presidente Preziosi si è lamentato del modo di comportarsi di Mazzarri, che quando perde non è mai obiettivo, mentre Marotta, oltre a chiedere scusa ai tifosi per la pessima prestazione mostrata in Belgio, ha caricato l’ambiente, dichiarando che il Genoa sta  facendo bene, ma la migliore Samp può batterlo.

Anche i tifosi stanno preparando delle splendide coreografie, ma l’importante come hanno detto tutti i protagonisti intervistati, che sia un derby spettacolo e di festa, con le famiglie che potranno portare i bambini allo stadio. Tempo permettendo, a Marassi si dovrebbe registrare il tutto esaurito. Per quanto riguarda la formazione, Mazzarri deve rinunciare a Palombo e Zielger, ma si affiderà a Cassano e Bellucci, part time in Belgio.

Quindi solito modulo 3-5-2 con Castellazzi tra i pali, Lucchini, Gastaldello, Accardi in difesa, folto centrocampo composto da Stankevicius, Pieri, Del vecchio, Sammarco e Franceschini, con Bellucci e Cassano di punta. Il Genoa invece non rinuncia al tridente 3-4-3 recupera Thiago e Criscito, oltre che Modesto dopo un lungo infortunio. Niente derby invece per Mesto, mentre si deciderà in extremis per Gasbarroni. Quindi, Rubinho in porta, Biava, Ferrari e Criscito, M Rossi, Motta, Juric, Modesto, tridente Sculli, Milito e Palladino.

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