Il gran giorno del derby milanese si incrocia con quello delle elezioni politiche, e così alcuni giornali giocano intrecciando questi due eventi. Le attenzioni sono comunque rivolte tutte verso i due protagonisti di questa stracittadina, gli ex compagni in nazionale Cassano e Balotelli, i due in grado di far pendere l’ago della bilancia con una giocata da una parte o dall’altra.
Dopo una settimana euforica dovuta alla vittoria sulla Juventus e all’annuncio dell’ingresso in società di uno sceicco giordano, è arrivato il momento di tornare in campo e confermare il buon stato di forma. La vittoria contro i bianconeri è servita a riportare il morale in alto, ma se non arrivano altri successi nelle prossime gare tutto sarà stato inutile. Contro i giallorossi si troveranno una squadra arcigna, molto difficile da incontrare in casa, e che seppure non sia vicina al terz’ultimo posto, non può di certo rilassarsi già da ora.
Calcio serie A ventiseiesima giornata del campionato 2012-2013Un solo anticipo in occasione de 26esimo turno di serie A – gara terminata a reti inviolate a Palermo tra i padroni di casa e il Genoa – a fronte di due posticipi in calendario lunedì 25 febbraio 2013, quando si giocheranno Udinese-Napoli con fischio di inizio alle 19 e Lazio-Pescara a partire dalle 21. Da annotare, anche il rinvio – ufficializzato ieri – di Bologna-Fiorentina che, a causa del maltempo, verrà disputata martedì 26 febbraio 2013 con fischio di inizio alle 20.
Se per le immediate inseguitrici della Juventus possa essere un bene o un male conoscere in anticipo il risultato dei bianconeri lo si vedra sebbene vada ribadito che, nel corso della stagione, sia Napoli che Lazio abbiano già mostrato di non sapere sfruttare a dovere eventuali passi falsi dei bianconeri.
Anticipo 26a giornata Serie A
Stadio Renzo Barbera di Palermo
Momento cruciale della stagione per la Vecchia Signora, chiamata a consolidare il primo posto in classifica ed a dimostrare di essere competitiva anche in Champions League. Tra qualche giorno la Juventus sarà ospite del Napoli, nella gara clou del campionato, ma nel frattempo c’è un Siena agguerrito ed in palla ad insidiare la voglia di successo dei piemontesi. Antonio Conte non si fida dei toscani e chiede aiuto al proprio pubblico, invitandolo a trasformare lo Juventus Stadium in una bolgia.
Bologna – Fiorentina, sfida valida per la ventiseiesima giornata di Serie A 2012-2013, è stata rinviata per la copiosa nevicata che ha colpito in queste ore la città emiliana. La
Il Sassuolo batte il Vicenza nel finale e mantiene le distanze dal Livorno, vittorioso per 2-0 sul campo del Cittadella. Successo anche per il Verona sul Varese, che allontana così i lombardi dai veneti. Pareggiano Empoli e Padova, mentre raccolgono una vittoria anche Lanciano (3-1 alla Reggina), Ternana (1-0 a Crotone) e Pro Vercelli (2-1 sul Bari).
Domenica pomeriggio alle ore 15 la Juventus torna in campo dopo la sconfitta per 1-0 contro la Roma ed ospita il Siena di Iachini, reduce nelle ultime tre partite da due vittorie contro Lazio e Inter intervallate dal pareggio con il Bologna. I bianconeri vogliono tornare a vincere, ma dovranno fare a meno degli acciaccati Vidal e Caceres, con Chiellini recuperato ma che sarà soltanto in panchina.
Un fulmine a ciel sereno. Lo scoop lo ha fatto questa mattina il sito Umbria24.it: lo sceicco della Roma in realtà non sarebbe un vero sceicco. Adnan Adel Aref Qaddumi Al Shtewi sarebbe l’uomo che dovrebbe entrare nella società versando 50 milioni di euro e promettendo mari e monti ai tifosi giallorossi. A meno che non si tratti di un caso di omonimia, pare che in realtà tutta questa ricchezza non ce l’abbia, o forse la tiene nascosta molto bene.
Secondo i calcoli di QS la dirigenza bianconera avrebbe già stanziato per la prossima stagione 60 milioni di euro per il calciomercato. In pratica si tratterebbe dell’intero premio Champions (difficile che la Juve arrivi quarta quest’anno), più una parte dei ricavi di questa stagione. A questi 60 milioni inoltre dovrebbero essere aggiunti quelli che arriveranno dalle cessioni, dunque parliamo di una decina di milioni per Quagliarella, 12 milioni per Caceres, 10-15 milioni se dovesse partire uno tra Matri, Vucinic o Giovinco, più eventuali offerte irrinunciabili per Vidal, Lichtsteiner e (anche se è difficile) Chiellini.
Il derby si avvicina, mancano poco più di 24 ore alla grande sfida in salsa milanese e la febbre comincia a salire. Dopo l’ottima settimana europea, i giornali sportivi sono tutti concentrati su questa partita che molto probabilmente deciderà chi potrà ambire al terzo posto in classifica. Senza dimenticarci la Lazio impegnata lunedì prossimo contro il Pescara.
La notizia era nell’aria, ma adesso è ufficiale: Andrea Ranocchia salterà il delicato derby tra Inter e Milan di domenica sera a causa della distorsione al ginocchio che ha rimediato ieri nel ritorno di Europa League contro i rumeni del Cluj. Il responso odierno ha infatti evidenziato una distorsione al ginocchio destro con interessamento del legamento alare. L’ex difensore del Bari si aggiunge dunque alla lista degli infortunati per la truppa di Stramaccioni, che si troverà a sfidare un Milan estasiato dai recenti successi, in particolare quello sul Barcellona, con la difesa praticamente decimata.
La misura è colma ed il vaso trabocca. La fatidica goccia è arrivata oggi, nella conferenza stampa rilasciata da Roberto Mancini a due giorni dalla delicata sfida contro il Chelsea. La tranquillità è stata improvvisamente rotta da un domanda su Manuel Pellegrini, ennesimo aspirante allenatore del Manchester City, stando alle indiscrezioni della stampa inglese. Mancini ha dimenticato per un attimo la diplomazia ed è sbottato in un “fuck hell”, lasciando poi la sala con l’aria di chi ne ha abbastanza.
Ci risiamo. Come ogni anno torna il tormentone-Mazzarri, tecnico che sta facendo grandi cose sulla panchine del Napoli, ma che a ridosso di ogni primavera viene dato per partente. L’allenatore toscano potrebbe lasciare la panca dei partenopei al termine della stagione in corso, per tentare l’avventura in altri lidi. De Laurentiis non cercherà di trattenerlo con la forza e già si prepara all’addio. Ma il tecnico potrebbe non essere l’unico pezzo da novanta a lasciare il Vesuvio, come spiega lo stesso patron, rispondendo ad una domanda su Edinson Cavani.