Il calciatore più sexy a sorpresa non è Beckham

Se facessimo un sondaggio tra i maschietti su chi, secondo loro, sarebbero i calciatori preferiti dalle donne, sicuramente la stragrande maggioranza direbbe David Beckham. Ma siccome l’universo femminile è complicato da capire, ancora una volta ci sorprendono.

Secondo un sondaggio condotto da Novella 2000 su quasi 300 donne di tutt’Italia, il calciatore più sexy è Luca Toni. Il centravanti del Bayern non vince nemmeno di poco sul rivale neomilanista. Sono state il 63% delle intervistate infatti a sceglierlo come calciatore più sexy del pianeta. Di lui piace l’aria da bravo ragazzo, ma al contempo un pò “guascone”, che alle donne va molto a genio, mentre lo Spice Boy, che invece ha più l’aria da super-fotomodello irraggiungibile, si classifica solo secondo. Ma in un’altra classifica Beck arriva addirittura terzo.

Nel tormentone-Gascoigne arriva anche mamma Carol

La vicenda Gascoigne si arricchisce di un nuovo capitolo. Al centro del caso c’è ancora il famoso documentario mandato in onda da Channel 4 lo scorso lunedì. All’ex stella del calcio inglese è stato impedito di godersi lo spettacolo, ma nessuno è riuscito a tenere lontana dalla tv mamma Carol, che non ha certo reagito nel migliore dei modi alla visione delle immagini.

Guardava lo show attraverso le lacrime e, se già era abbastanza duro per lei che il bizzarro comportamento di Paul venisse mostrato a tutti, il peggio è stato vedere il nipote disconoscere il padre, ovvero suo figlio. Carol era così disperata che piangeva più che parlare e dev’essere stato davvero penoso per lei vedere quanto Paul sia malato.

Questa la rivelazione di un’amica di famiglia di fronte ai taccuini dei tabloid inglesi. Ci sarebbe da capire se l’amica sia veramente tale, visto che alla prima occasione ha spifferato tutto alla stampa, ma questo è un altro discorso.

Beckham resta al Milan? Sì, no, per Galliani è un forse

Non ha ancora giocato nemmeno una partita per intero, ma già c’è chi dice che David Beckham ha il futuro assicurato nel Milan. Il contratto firmato tra i rossoneri e il Galaxy parla chiaro: prestito fino a marzo, fino cioè a quando non ricomincia il campionato americano, dopodiché lo Spice Boy sarà costretto a prendere il volo di ritorno. Questo continua a ribadire Galliani, ma lascia uno spiraglio aperto.

Uno spiraglio che va allargandosi sempre di più ogni minuto che passa. Sempre lo stesso Galliani ha dichiarato a Tuttosport che a lui Beckham piace nel ruolo di Gattuso, e siccome Ringhio sarà costretto all’infermeria fino a fine campionato, già questo è un primo indizio. Il secondo indizio ce lo dà Capello, il quale ha dichiarato a Sky che a lui non dispiacerebbe riconvocare l’esterno nella nazionale inglese, a patto che continui a giocare e a dimostrare di non essere un giocatore finito. E se due indizi fanno una prova…

Mihajlovic alla Lazio? Parte il toto-allenatori

Mihajlovic sulla panchina della Lazio al posto di Delio Rossi: un’ipotesi suggestiva quanto fantasiosa, sebbene sia necessario premettere che per il momento non è supportata da reali voci di mercato raccolte nell’ambiente. E allora da dove arriva?

Arriva, come spesso accade in questi casi, dall’Inghilterra, dove si è soliti scommettere su tutto ciò che riguarda il mondo del pallone e non solo. E allora perché non scommettere su come cambierà la geografia delle panchine italiane il prossimo anno?

Ed ecco spuntare il nome dell’ex giocatore biancazzurro, che potrebbe finire per allenare proprio la squadra che lo ha consacrato al calcio che conta, dopo le esperienze con le maglie di Roma e Sampdoria. Il serbo viene quotato a 6.25, per la gioia di quanti amano i grandi ritorni. E gli altri?

Panucci verso Los Angeles, continua la telenovela Corradi

Questa mattina i tifosi romanisti si sono svegliati con una notizia non proprio piacevole. Il loro vice-capitano Christian Panucci potrebbe presto lasciare la Capitale. A 35 anni non è sbagliato pensare che decida di fare come molti suoi colleghi che si trasferiscono in campionati minori per assicurarsi una pensione molto ricca, e l’opportunità gli viene dagli Stati Uniti. Più precisamente dal club di Beckham e di tante ex stelle del panorama europeo, il Los Angeles Galaxy. Non solo gli arabi quindi, e i primi contatti con l’agente del calciatore non sembrano negativi.

Un altro romanista, stavolta ex, sta per lasciare l’Italia. Si tratta di Marco Delvecchio, anche lui 35enne, che siccome non riusciva a trovare una squadra che lo facesse giocare ha deciso di scendere fino all’eccellenza, nel Pescatori Ostia. Lì però è destinato a rimanerci poco. Dalla Romania la Steaua Bucarest ha mostrato interesse per lui, e il suo agente ha dichiarato che la destinazione è gradita al calciatore.

Idea Inter: Balotelli per Cassano

Il mercato invernale ha ufficialmente aperto i battenti e da oggi potrebbe capitarci di assistere a qualche cambio di maglia più o meno eccellente. Per ora però dobbiamo accontentarci delle solite chiacchiere sulle pagine dei giornali, che propongono trasferimenti e scambi anche piuttosto clamorosi.

A tenere banco nel primo giorno di calciomercato è un’ipotesi suggestiva quanto stravagante, che arriva direttamente da Milano, sponda nerazzurra.

Che l’Inter sia interessata ad Antonio Cassano, come la metà delle squadre italiane (e non solo), non è certo una novità dell’ultima ora. La novità è la contropartita tecnica, indicata in Mario Balotelli, alla ricerca di una squadra che gli consenta di giocare con regolarità da qui a giugno. E non finisce qui. Si sussurra che nell’affare potrebbe essere inserito anche il nome di Adriano.

Tra debutti e ritorni, ecco come le big preparano il ritorno al campionato

La Juventus a Messina, il Milan a Dubai, l’Inter nel freddo lombardo, tutti alle prese con gli esperimenti pre-campionato. La squadra del giorno è senza dubbio quella rossonera. Anzi, più precisamente è uno il giocatore da tenere sotto osservazione.

Tutte le attenzioni sono state rivolte a David Beckham, e lui non ha tradito le aspettative. Infatti non ci si aspettava che facesse chissà che, ma almeno che corresse e desse l’impressione di lottare. Risultato: ha giocato 45 minuti senza fare nulla di buono nè nulla di cattivo. Considerando che si trattava della prima gara con la maglia del Milan, che contro aveva l’Amburgo e non una squadretta, e che si allena con i rossoneri da solo una settimana, si può dire che la prova è stata superata.

Gascoigne: il tormentone continua tra accuse e smentite

Ciak si gira: caso-Gascoigne, capitolo sesto. Confessiamo che la storia comincia ad annoiarci, ma ogni giorno arrivano novità succulente dalla terra di Sua Maestà e non possiamo proprio evitare di tornare sull’argomento.

Cosa c’è di nuovo sotto il sole? L’ennesima smentita della signora Gascoigne, che proprio non ci tiene a passare per bugiarda e sfruttatrice delle altrui disgrazie e restituisce le accuse al mittente:

Paul deve smetterla di lamentarsi e di dire che lui non era d’accordo con il programma Surviving Gazza, perché l’intera faccenda è stata una sua idea. Quelli dello show erano venuti da me, mentre lui era in clinica, dicendomi che volevano raccontare la mia storia, ma io risposi di no. Una settimana più tardi, però, Paul mi disse che ci teneva a fare quel documentario lui stesso e così accettai di lasciarli filmare a casa mia per qualche mese. Ma tutto quello che Paul voleva fare era uscire per andare a bere, non era mai a casa e così i protagonisti siamo diventati noi. E’ terribile che la gente pensi che lo abbiamo fatto per un guadagno economico e per colpire Paul. Tutto questo non è mai stata una nostra scelta.

Juve in campo tra ritorni e voci di mercato

Epifania ricca di liete sorprese per i colori della Vecchia Signora, che tra poco affronterà il Monaco nell’amichevole di Messina. A pochi giorni dalla ripresa del campionato, dopo la lunga pausa invernale, mister Ranieri avrà così modo di testare lo stato di forma della squadra, impegnata già da domenica nella rincorsa alla capolista Inter.

Ma le note positive arrivano dalla lista dei convocati, visto che i tra 23 è presente anche il nome di Gigi Buffon, assente dai campi da tre mesi e pronto al rientro tra i pali. Probabilmente Ranieri gli concederà una passerella di 45 minuti, per verificare la condizione fisica, in vista della gara di domenica con in Siena.

Al rientro anche Poulsen, seconda scelta bianconera nel mercato estivo (in realtà l’idea era quella di prendere Xavi Alonso), ma poi entrato nelle geometrie di squadra al fianco di Sissoko, prima che l’infortunio lo constringesse al lungo stop. Una Juve, dunque, che comincia a somigliare a quella disegnata dal tecnico ad inizio stagione, mentre si continua a lavorare in chiave futura, con nomi più o meno noti accostati alla società bianconera.

Non solo Adriano, sono tanti i calciatori ribelli

Ultimamente c’è la moda di tenere gli occhi addosso all’Imperatore interista. Ogni cosa che fa, ogni frase che dice, viene subito rimarcata ed amplificata in tutto il mondo. Ma guardandoci intorno possiamo vedere che di casi come lui ce ne sono tanti. In Italia e all’estero.

Il più clamoroso, ma anche quello passato maggiormente sotto silenzio, è stato quello di Messi. L’argentino è la stella del Barcellona, e per questo motivo i tifosi gli hanno perdonato il ritardo nel ritorno da Buenos Aires. Tutti i tifosi, tranne Guardiola. Anzi, se vogliamo il caso di Messi è anche più grave di quello di Adriano, perché il Barça, a differenza dell’Inter, aveva una partita di campionato domenica scorsa. Partita a cui la Pulce non ha potuto partecipare perché spedito direttamente in tribuna dal suo allenatore.