
Chievo-Udinese 1-2
Fiorentina-Roma 4-1
Bologna-Genoa 2-0
Lazio-Atalanta 0-1
Lecce-Catania 2-1
Milan-Palermo 3-0
Reggina-Juventus 2-2
Sampdoria-Cagliari 3-3
Torino-Siena 1-0
Napoli-Inter ore 20.30
Sette punti da recuperare in cinque gare sono forse troppi e difficilmente l’Inter concederà ancora illusioni alle inseguitrici. Il Milan però ha il dovere di crederci fino in fondo, fin
Forse ci si aspettava qualcosa di più dal campionato della Sampdoria, costretta spesso ad osservare i grandi passi avanti compiuti dai cugini rossoblu. C’è la soddisfazione comunque di aver raggiunto
Sembrava fosse il nuovo Cristiano Ronaldo, ma il povero Nani non ha fatto altro che panchina al Manchester United, chiuso proprio dal portoghese. Probabilmente era uno di quelli che sperava
Quando un giovane della Primavera entra nella nostra top 11 è sempre una bella soddisfazione. Lo è dal punto di vista dello sportivo, in quanto è bello vedere qualche giovane
Non si riapre soltanto il campionato di serie A, ma anche la Liga spagnola. Lo strapotere del Barcellona sembra vacillare, e così a 5 giornate dal termine i punti che
Ormai non ci sperava più, dopo più di venti anni a tirar pedate ad un pallone su un rettangolo verde. E invece eccolo qui Ryan Giggs, mentre riceve il premio
Il suo esonero era già nell’aria, ma nessuno pensava che arrivasse così in fretta. Ed invece l’ex calciatore dell’Inter Jurgen Klinsmann è costretto a lasciare anticipatamente la panchina del suo
La rete di Zalayeta nel posticipo Napoli-Inter non ha avuto tanta importanza per la squadra partenopea, ma ha generato un riacceso interesse sul campionato da parte di tutti i media
Conoscendo il personaggio vulcanico, ci aspettavamo una reazione da parte sua, dopo il 3-0 rimediato a San Siro con ben due rigori contro. E Maurizio Zamparini, presidente del Palermo, non
C’era una volta la favola della Roma, una squadra che giocava il miglior calcio d’Italia (e non solo), divertiva le platee e si permetteva il lusso di spaventare compagini ben
Mancano 5 partite alla fine della Bundesliga, e si preannuncia un finale di campionato tra i più emozionanti degli ultimi anni. Complice di questo finale thrilling è il brutto periodo
Napoli – Inter 1-0 Non si può certo parlare di campionato riaperto, ma è chiaro che se le inseguitrici dell’Inter ci avessero creduto un po’ di più, a quest’ora staremmo

Chievo-Udinese 1-2
Fiorentina-Roma 4-1
Bologna-Genoa 2-0
Lazio-Atalanta 0-1
Lecce-Catania 2-1
Milan-Palermo 3-0
Reggina-Juventus 2-2
Sampdoria-Cagliari 3-3
Torino-Siena 1-0
Napoli-Inter ore 20.30

Cambio di penna alla stesura del Che fine ha fatto, la rubrica di Calciopro finora curata dal collega Marco Mancini ed ora passata nelle mani dela sottoscritta per motivi non imputabili alla volontà dei redattori e dei responsabili del blog. Da parte mia c’è la speranza che tale rubrica continui ad essere seguita da un gran numero di appassionati con interventi e commenti che ci facciano sentire viva la vostra partecipazione.
E dopo la premessa necessaria, passiamo ad occuparci di un grande campione del passato, uno di quelli difficili da dimenticare persino per chi non lo ha visto giocare. Parliamo di Antonio Cabrini, terzino sinistro della Juventus e della nazionale italiana, noto anche al pubblico femminile per il piacevole aspetto fisico che lo consegnò alla storia come il Bell’Antonio.
Con la maglia bianconera vinse praticamente tutto: 6 scudetti, 2 Coppe Italia, 1 Coppa dei Campioni, 1 Coppa delle Coppe, 1 Coppa Uefa, 1 Coppa Intercontinentale, 1 Supercoppa Europea. Un palmares davvero eccezionale per il ragazzo venuto da Cremona, arricchito poi dalla conquista della Coppa del Mondo nel 1982. La sua permanenza a Torino durò fino al 1989, ma poi che fine ha fatto Antonio Cabrini?