Calcio scommesse: Paoloni crolla e parla

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Pensava di dover rimanere in cella un paio di giorni. Quando gli hanno comunicato che da lì non sarebbe uscito tanto presto è crollato. Marco Paoloni, in lacrime, ieri ha deciso di collaborare con la giustizia e vuotare il sacco. La strategia di negare tutto che era stata accolta in un primo momento dai calciatori coinvolti è durata appena 48 ore. Un buon segno visto che, collaborando con la giustizia, i tempi del processo si potrebbero accelerare e dunque potremmo venire a capo molto presto della questione.

Paoloni è distrutto a causa di ciò che sta facendo passare alla sua famiglia, per il fatto di non poter assistere al terzo compleanno della figlia che ci sarà la prossima settimana, e per la consapevolezza del tunnel in cui si è andato ad infilare. Anzi, ora è quasi sollevato in quanto, in carcere, nessuno più lo può toccare, tanto da ammettere di aver ripreso a dormire solo dietro le sbarre.

Play out serie B: Piacenza – AlbinoLeffe 0-0

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Gara valevole per la finale di andata di play out.
Stadio Garilli, Piacenza:
Piacenza-AlbinoLeffe 0-0

Piacenza – AlbinoLeffe 0-0

Nel terremoto del calcioscommesse che rischia di vanificare parte dell’andamento – e dei verdetti – dell’attuale stagione di cadetteria, il campo ha decretato che fossero piacentini e bergamaschi e sfidarsi per l’ultima retrocessione in Lega Pro. In particolare, gli emiliani vivono con apprensione gli sviluppi della vicenda che coinvolge in maniera diretta uno dei propri tesserati. Dalle carte finora emerse e pubblicate, infatti, si evince che una delle partite sotto osservazione sia Atalanta-Piacenza, finita come correttamente previsto, 3-0. Nello specifico, recitano i documenti, le intercettazioni “indicavano nel capitano dell’Atalanta Cristiano Doni uno dei calciatori che avevano realizzato la combine unitamente al difensore del Piacenza, Carlo Gervasoni”.

Si è giocato lo scorso 19 marzo, sembra passato un secolo. Nel corso del quale, se da un lato l’Atalanta ha in teoria conquistato la promozione diretta alla massima serie (revoca in vista?), il Piacenza ha rischiato di retrocedere in Prima Divisione. Solo la regola del torneo, che impone i play out laddove tra la quartultima e la quintultima vi siano meno di sei punti di differenza, ha consentito ai padroni di casa di giocarsi l’ultima chance di salvezza. In casa bergamasca, fronte AlbinoLeffe, l’amarezza di poter vanificare un cammino migliore di quello degli avversari in un doppio confronto della durata di 180′, è forte. Altrettanto evidente, tuttavia, che i regolamenti sono sovrani rispetto a ogni altra considerazione.

PES 2012 ha una licenza completa per la serie A?

Gli amanti dei videogiochi lo sanno: l’edizione 2011 di Pro Evolution Soccer non aveva potuto mostrare il tricolore sulla maglia dell’Inter, così come altri logo della Serie A e della Lega.

All’origine di questa mancanza c’era l’opposizione del vulcanico presidente rosanero Maurizio Zamparini. Le cose però potrebbero cambiare per la versione 2012 di PES.

Video: Lucas e Robinho danno spettacolo in allenamento

Un po’ di calcio freestyle per la nazionale brasiliana. Una squadra che cerca di conquistare la terza coppa America consecutiva – dopo i successi del 2004 e del 2007. Questa volta però il compito sarà più complicato perché la prossima edizione si svolgerà nel paese “nemico” per definizione della nazionale verdeoro – ovvero l’Argentina.

L’impressione è che questa nazionale si stia preparando soprattutto per la scadenza del 2014, quando si giocherà il mondiale in casa, visto che schiererà una formazione di giovani.

Roma e Inter si sfidano per smantellare il Genoa

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Non si sa dove andranno molti giocatori, ma una cosa è certa: il Genoa della prossima stagione sarà molto diverso da quello di quest’anno. Sono tantissimi i calciatori che lasceranno la città della Lanterna, molti dei quali finiranno a Milano, mentre gli altri andranno nella Capitale.

C’è un’incredibile convergenza tra le due società che, mai come quest’anno, hanno gli stessi obiettivi di mercato. I calciatori in ballo sono Palacio, Criscito, Kucka ed El Shaarawy, mentre resta sospesa anche la questione legata a Viviano.

Italia – Estonia 3-0: fotogallery

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Manca solo la certezza matematica, ma a meno di clamorosi ribaltoni l‘Italia è con piede agli Europei del prossimo anno. L’ostacolo Estonia è stato brillantemente superato ed ancora una volta il campo ha dato ragione a mister Prandelli. Prima del fischio iniziale si discuteva sull’opportunità di far giocare in avanti il duo Cassano-Rossi, capace di grande numeri certo, ma destinato a concedere qualcosa in fatto di centimetri.

E invece i due piccoletti hanno ripagato in pieno la fiducia del ct, insaccando un gol a testa nella prima frazione di gioco. Buona la prova di Montolivo a centrocampo, ma è l’intero undici a meritarsi gli applausi del pubblico di Modena ed i complimenti di Prandelli:

Abbiamo mantenuto la concentrazione, abbiamo giocato. Non è ancora fatta, ma l’Italia sta crescendo in autostima. Possiamo migliorare ancora avendo più coraggio e tenendo la palla a terra. Abbiamo grandi margini grazie ai nostri giocatori di qualità.

Qualificazioni Euro 2012: Italia – Estonia 3-0

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Italia – Estonia 3-0

Cresce l’Italia di Prandelli e mette in tasca altri tre punti fondamentali per la qualificazione agli Europei del 2012. Non che la gara interna contro la modesta Estonia creasse chissà quante preoccupazioni all’undici azzurro, ma in campo internazionale non si può dare nulla per scontato, specie a campionato ormai concluso, con la testa già in vacanza e con lo scandalo delle scommesse che pesa come un macigno sullo stomaco del calcio nostrano.

Prandelli aveva chiesto ai suoi di mettere da parte le vicende da prima pagina e di concentrarsi sull’ultimo impegno ufficiale della nazionale (manca una sola amichevole e poi si partirà per le ferie), anche se l’avversario sembrava facile da superare. Per l’occasione il ct rispolverava un attacco stile Barcellona (almeno in fatto di altezza), proponendo Cassano e Rossi come terminali offensivi.