Chelsea: 100 milioni per il prossimo mercato

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Ancora non ha deciso chi sarà l’allenatore della prossima stagione, ma Roman Abramovich ha già in mente chi acquistare: Sanchez, Modric e Neymar. Costo totale dell’operazione: 100 milioni di euro. Una cifra spropositata che fa il paio con i 90 milioni spesi appena 5 mesi fa per acquistare Fernando Torres e David Luiz, che chiaramente se ne infischia di tutte le regole del fair play finanziario.

Certo, se il prossimo allenatore non giocherà con il modulo che Abramovich ha in mente saranno dolori, ma intanto è questa la strategia che il magnate russo vuol seguire. Sanchez verrà pagato 35 milioni, non uno di più, tanto che ha già annunciato che presenterà l’offerta all’Udinese e, se si dovesse aprire un’asta con il Barcellona o qualche altro club interessato, chiuderà ogni trattativa.

Sanchez e Rossi: il punto delle trattative

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Sono senza dubbio i due pezzi pregiati del mercato: El Nino Maravilla Alexis Sanchez e Pepito Giuseppe Rossi sono al centro di un giro di mercato in cui, come in un gioco infantile, qualcuno rimarrà con il cerino in mano. Ma chi rischia?

Stando alle ultime notizie, di certo non rischia il Barcellona, visto che entrambi direbbero di sì al club blaugrana (e come potrebbe essere diversamente). Resta soltanto da vedere Guardiola su chi vorrà puntare. Secondo As sarà il cileno il vice-Messi, con un’operazione che però farà storcere il naso a molti. L’Udinese infatti ci guadagnerà tantissimo visto che otterrà 27 milioni di euro, l’intero cartellino di Bojan Krkic (valutato 10 milioni), ed una percentuale su un’eventuale cessione futura di Sanchez da parte del Barça. Ciò che lascia perplessi è: Krkic accetterà di trasferisi ad Udine?

Calcio scommesse: spuntano le partite e nuove squadre vengono coinvolte

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Si allarga a macchia d’olio lo scandalo del calcio scommesse. Non solo vengono rese note le tre partite di Serie A “sicure” di cui diversi protagonisti parlavano, ma vengono coinvolte nuove squadre, sia di A che di B. Anche se non tutto risulta poi così chiaro.

Le gare su cui gli indagati potevano contare in quanto, si dice, conoscessero il risultato ancor prima del calcio d’inizio, erano Fiorentina-Roma 2-2, Lecce-Cagliari 3-3 e Genoa-Lecce 4-2, tutte tra marzo e aprile scorsi. I protagonisti interrogati ieri però si dichiarano tutti “pesci piccoli” e scaricano le responsabilità sul giro dei bolognesi a cui faceva capo Beppe Signori.

Ryan Giggs, scappatella con la cognata

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Che Ryan Giggs non fosse uno stinco di santo lo avevamo capito qualche settimana fa, quando uscì fuori la sua storia con Imogen Thomas, ex concorrente del Grande Fratello inglese. Ma se una scappatella ci può anche stare, quello che proprio non ci sta è che un uomo decida di cornificare la dolce metà spassandosela con la moglie del proprio fratello.

Ebbene sì, pare proprio che il calciatore del Manchester United abbia superato ogni limite, intrecciando una lunga relazione con la cognata, tale Natasha, che dopo anni ed anni di silenzio ha pensato bene di diffondere la vicenda a mezzo stampa, contattando il New of the World:

Abbiamo avuto una relazione di otto anni. Sapevo che era sbagliato e ho cercato di chiudere la storia tante volte, ma per me lui era come una droga. Non è mai stato romantico e non mi ha mai detto che mi amava, il nostro era solo sesso.

Calcio: perdite per un miliardo di euro

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Oggi quasi tutti sono portati a pensare che il problema principale del calcio italiano sia rappresentato dal calcioscommesse, o più in generale dagli scandali che di tanto in tanto scuotono il mondo del calcio. Si sbagliano: e per rendersene conto basta una cifra tra il 2007 ed il 2010, i club che militano tra la serie A e la Lega Pro hanno prodotto complessivamente perdite per un miliardo di euro.

A rivelare questi dati preoccupanti è stato il ReportCalcio 2011 promosso da Figc, Arel e PricewaterhouseCoopers. Nella Serie A, nelle ultime due stagioni, i costi superano i ricavi di 180 milioni. Da una parte i ricavi – 2,5 miliardi di euro – sono troppo dipendenti dai diritti televisivi – che rappresentano i due terzi delle entrate -, e dall’altra il costo del lavoro – ovvero gli stipendi dei calciatori – è il più alto tra i campionati più prestigiosi a livello europeo.

Video: l’evoluzione del cucchiaio su rigore

Il campionato non è di quelli che finisce tutte le settimane sui giornali. Siamo in Islanda, e si gioca una partita di prima divisione tra Grindavík e Thór. I padroni di casa stanno già vincendo tre zero quando l’arbitro al 69 minuto concede loro pure un rigore.

Dal dischetto si presenta per calciare l’attaccante ventunenne Alexander Magnússon che cerca di trasformare il penalty a modo suo – in fondo la partita è già decisa. Parte per battere il rigore con il piede destro ma all’ultimo secondo calcia in porta con l’altro piede, lasciando di stucco il portiere avversario.

Roma: Podolski per il dopo Vucinic

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Mirko Vucinic va via? Poco male, arriverà Podolski. E’ questa l’intenzione della società giallorossa che ha individuato nell’attaccante tedesco il colpo di mercato per l’attacco di quest’estate. Podolski, che a 26 anni conta già 88 presenze in nazionale, gioca attualmente nel Colonia, squadra scelta più per una questione di cuore che di cervello.

L’attaccante di origini polacche non è riuscito nel miracolo di portare quest’anno la sua squadra del cuore in Europa, e la dirigenza di tutta risposta gli ha anticipato che non gli rinnoverà il contratto (in scadenza nel 2013). E così il calciatore ha deciso di andar via.

Calcio scommesse: coinvolti 5-6 club di A e la camorra

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Più l’indagine sul calcio-scommesse va avanti, e più vengono i brividi. Si preannuncia un’estate peggiore di quella contrassegnata da Calciopoli perché le squadre coinvolte sono davvero tante. Il dentista Pirani, una delle figure chiave della vicenda, ha fatto il nome di 5 club di A: Roma, Cagliari, Fiorentina, Genoa e Lecce, ma a questi si potrebbero aggiungere anche Bologna e Siena, secondo le ultime indagini, e persino un caso nel campionato precedente che riguardava il Napoli.

Secondo la Procura campana infatti pare che la camorra avesse messo le mani su una delle partite del campionato 2009/2010 (e speriamo solo su quella), Napoli-Parma del 10 aprile 2010. Secondo gli inquirenti, durante l’intervallo della gara finito 1-0 per la squadra di Mazzarri, dei camorristi erano scesi negli spogliatoi, convincendo i calciatori a perdere la partita. Nel frattempo le agenzie avevano registrato un numero elevatissimo di scommesse sulla vittoria del Parma proprio quando, con il Napoli in vantaggio, le quotazioni erano salite. Alla fine il risultato sarà 2-3 per gli emiliani, e questo potrebbe ora avere ripercussioni non da poco.

Mario Balotelli a Scampia in mezzo ai boss della camorra

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Ne ha combinate talmente tante (e gravi!) che ormai è difficile continuare a parlare di errori di gioventù, dovute solo all’età. Ma stavolta Mario Balotelli sembra davvero aver superato ogni limite, forse non dando peso alle conseguenze delle proprie azioni o forse consapevole di poter finire nell’occhio del ciclone. Cos’ha combinato di tanto grave Supemario?

La vicenda risale allo scorso anno, quando Balotelli era a Napoli per ritirare il Golden Gol. Ebbene, pare che durante il soggiorno ai piedi del Vesuvio si sia concesso anche un giro turistico nel quartiere Scampia, facendosi accompagnare da due esponenti della malavita napoletana, come riferiscono fonti giudiziare:

Balotelli era in compagnia di due elementi di spicco dei clan della periferia di Napoli, Salvatore Silvestri, del clan Lo Russo, e Biagio Esposito, del clan degli Scissionisti. In seguito è stato ospitato in una dependance del rione per scattare delle foto ricordo con il Silvestri, con l’Esposito e con altre persone ivi presenti.

Play off serie B: Padova e Novara in finale

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Gara di ritorno delle semifinali dei play off di serie B

Stadio Ossola, Varese:
Varese-Padova 3-3
Reti:
11’ pt Pisano (V), 14’ Neto Pereira (V), 20’ pt e 27’ st El Shaarawy (P), 2’ st Legati (P), 21’ st De Luca (V)

Andata: Padova-Varese 1-0

In finale: PADOVA

Stadio Piola, Novara
Novara-Reggina 2-2
Reti:
7’ pt Bertani (N), 33’ pt e 30′ st Bonazzoli (R), 45′ st Rigoni (N)

Andata: Reggina-Novara 0-0

In finale: NOVARA

Finale a/r

9 giugno ore 20.45: Padova-Novara
12 giugno ore 20.45: Novara-Padova

Varese-Padova 3-3

Un finale tutt’altro che scritto se è vero – come lo è – che il Padova è riuscito sul campo a invertire l’esito di una graduatoria che consentiva al Varese di giocare per due risultati su tre. La gara di andata, con la vittoria in terra veneta, è stata prima parte di un capolavoro concretizzatosi nel corso dei 90’ del ritorno allo stadio Ossola. La prima parte di gara dei padroni di casa aveva lasciato ben sperare il tifo locale, visto che in 15’ i varesini erano già riusciti a mettere in tabellone un vantaggio di due reti abbondantemente meritato grazie a una partenza a razzo che ha traortito il Padova.

Lazio: Klose e Cana ad un passo, tutte le trattative della prossima settimana

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Da domani e per tutta la settimana assisteremo alla trasformazione della Lazio. La rosa della stagione 2011/2012 prenderà forma nei prossimi giorni quando si cominceranno a chiudere i primi contratti, per ogni reparto.

Andiamo con ordine e cominciamo dal portiere. Muslera sicuramente andrà via, visto che non sembra intenzionato a rinnovare e a fine stagione partirebbe a parametro zero. Le destinazioni papabili sono due: Genova (sponda Genoa) o Istanbul (Galatasaray). Al suo posto si è parlato tanto di Storari, ma sembra che dovrebbe essere Marchetti il nuovo portiere. Il costo è quasi lo stesso, 5,2 milioni di euro, ma il portiere del Cagliari ha 6 anni in meno dello juventino, e questo conta molto. Bizzarri invece rimarrà perché Reja gli ha assicurato un posto da titolare nelle partite di coppa.

Qualificazioni Europei 2012: Inghilterra rimonta ma non basta, la Grecia compie un gran balzo in avanti

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Sarà anche considerata una delle nazionali più forti al mondo, ma l’Inghilterra degli ultimi tempi lascia un po’ a desiderare. Sarà che il suo miglior giocatore, Wayne Rooney, ha preferito sottoporsi al trapianto di capelli piuttosto che scendere in campo, ma fatto sta che contro la Svizzera i britannici rischiano davvero grosso. Tranquillo Barnetta segna due gol in tre minuti nel primo tempo, e la gara sembra doversi indirizzare verso la prima sconfitta della compagine di Capello, ma una reazione d’orgoglio firmata Lampard-Young (primo gol su rigore) consente di ottenere almeno un punto.

Un punto d’oro se consideriamo che l’Inghilterra ha rischiato persino di farsi superare in classifica dal Montenegro. La squadra di Vucinic ad un certo punto era persino in vetta alla classifica del girone G, ma poi l’Inghilterra ha pareggiato, e la Bulgaria ha impattato l’1-1 contro la squadra balcanica, riportando entrambe le nazionali a pari punti. La situazione nel girone è molto interessante ora, visto che Inghilterra e Montenegro continuano a rimanere appaiate al primo posto, e peccato che la Svizzera rimanga sotto di 6 punti, altrimenti sarebbe tutto ancora in discussione.