Si allarga a macchia d’olio lo scandalo del calcio scommesse. Non solo vengono rese note le tre partite di Serie A “sicure” di cui diversi protagonisti parlavano, ma vengono coinvolte nuove squadre, sia di A che di B. Anche se non tutto risulta poi così chiaro.
Le gare su cui gli indagati potevano contare in quanto, si dice, conoscessero il risultato ancor prima del calcio d’inizio, erano Fiorentina-Roma 2-2, Lecce-Cagliari 3-3 e Genoa-Lecce 4-2, tutte tra marzo e aprile scorsi. I protagonisti interrogati ieri però si dichiarano tutti “pesci piccoli” e scaricano le responsabilità sul giro dei bolognesi a cui faceva capo Beppe Signori.
Marco Paoloni, i calciatori dell’Ascoli, e gli arrestati Erodiani e Pirani, erano più che altro “specializzati” nelle categorie inferiori, Serie B e Lega Pro, tanto che è lo stesso odontoiatra a fare i nomi di altri club interessati al giro. Oltre a quelli già noti, pare fossero coinvolti anche Modena e Albinoleffe. Ma ciò che sembra almeno strano è che ciò che si voleva ottenere da queste partite non era un risultato preciso con cui far fruttare le giocate, ma semplicemente un over (tre o più gol), che al massimo pagano 1,80 volte, massimo due volte la posta.
Insomma, per utilizzare un linguaggio calcistico, si sono fatti un bell’autogol questi signori, visto che per poterci guadagnare su hanno sborsato centinaia di migliaia di euro, se non milioni, facendosi inevitabilmente beccare. Il sospetto è che queste persone che al telefono davano per certi i risultati, lo facevano perché dopotutto in molte partite considerate “truccate”, l’over era un risultato quasi scontato viste le difese non molto stabili e gli attacchi molto potenti delle squadre in campo, e che forse millantavano conoscenze e coinvolgimenti che in realtà non avevano. Intanto l’agenzia di scommesse Skysport 365 oggi presenterà una serie di rapporti su scommesse che “puzzano”, e che coinvolgerebbero, oltre ai club già noti, anche Lazio, Napoli e Bologna.