In testa all’intervento trovate uno spot di Football Manager 2005 che non andò mai in onda – un peccato. Ne scrivo oggi perché quel gioco, e in quella edizione, ha fatto infuriare il partito comunista cinese.
Le autorità non hanno apprezzato affatto la presenza di squadre nazionali di Hong Kong, Macao e, soprattutto, Tibet e Taiwan. Questa scelta è stata considerata lesiva della sovranità cinese, e perciò il governo ha deciso di vietare la commercializzazione del gioco .
Dopo cinque anni – non certo da ricordare – passati a Pinzolo, la Juventus cambia il luogo del ritiro. Giovedì da Torino la squadra si sposterà a Bardonecchia. E a muoversi, se non dovessero intervenire novità in questi giorni, dovrebbero essere ben 33 giocatori. Tutti sotto contratto.
Ci sarebbe da completare la rosa da affidare alle mani di Antonio Conte. Per limitarsi alle operazioni indispensabili, bisogna trovare un mediano di peso da affiancare ad Andrea Pirlo ed almeno un esterno d’attacco per il 4-2-4 prediletto dall’allenatore. I nomi dovrebbero essere quelli riportati dai mass media in questi giorni: Arturo Vidal e Lassana Diarra per la mediana, Mirko Vucinic, Michel Bastos, Danilo o Eljero Elia, come esterni d’attacco.
Chi vede favorita per lo scudetto Marcello Lippi? A sorpresa la risposta è Milan o Napoli. L’ex ct azzurro, che segue molto da vicino le vicende del campionato italiano, ed in particolare conosce bene molti degli allenatori nostrani, si lancia in previsioni sul suo futuro e su quello del campionato, sorprendendo un po’ come fa lui di solito.
Secondo la sua opinione infatti la forza di Milan e Napoli è dovuta al gruppo solido che si sono create, visto che le squadre non sono rivoluzionate rispetto allo scorso anno, ma anche ai rispettivi allenatori che sono pronti per grandi palcoscenici. Dopotutto Allegri lo scudetto lo ha già vinto, e Mazzarri è pronto per farlo.
Si è appena conclusa una trattativa in Premier League che avrà ripercussioni sul calciomercato italiano ed europeo. L’Arsenal ed il Manchester City infatti hanno firmato un accordo per il passaggio di Gael Clichy e Samir Nasri per un totale di 27 milioni di sterline (circa 30 milioni di euro). Due ottimi colpi per la squadra di Mancini che avranno conseguenze anche sul calcio di casa nostra.
Le prime sono dirette: il terzino sinistro Clichy interessava alla Roma e, in parte, anche all’Inter, che ora non potranno più ingaggiarlo; il fantasista Nasri era sul taccuino del Milan, e sempre la stessa Inter lo aveva inserito nell’elenco dei potenziali sostituti di Sneijder. Ed ora che succede?
Sta per concludersi una delle tante telenovelas della stagione estiva. Emiliano Viviano infatti ha trovato l’accordo con il Genoa e a breve si trasferirà sotto la Lanterna. Preziosi, che inizialmente
Nessun gol sul tabellino nella seconda giornata di Coppa America. Brasile e Venezuela non sono andate oltre lo 0-0 nella gara trasmessa in Italia in prima serata ed altrettanto hanno
Seconda gara del girone B valevole per la coppa America 2011 Paraguay-Ecuador- 0-0
Il tabellino:
Paraguay (4-3-3): Villar; Piris, Da Silva, Verón, Aureliano Torres; Barreto (36′ pt Vera), Ortigoza, Riveros; Estigarribia, Santa Cruz (36′ st Zeballos), Barrios (28′ st Valdèz). All. Rueda Ecuador (4-4-2): Elizaga; Reasco, Araujo, Erazo, Ayoví; Valencia (1′ st Arroyo), Noboa, Castillo, Méndez (35′ st Quiroz); Benítez, Caicedo. All. Martino
Paraguay – Ecuador 0-0
Centrocampo a quattro con Valencia, Noboa, Castillo e Méndez messi a disposizione del duo di attacco composto da Benítez e Caicedo: Martino opta per un Ecuador dal modulo coperto non solo per il timore (giustificato) di un Paraguay sempre temibile ma anche per via del fatto che i risultati sorprendenti delle prime gare (con le big costrette al pari da formazioni sulla carta abbordabili) mette nelle condizioni di non trascurare alcun pericolo. Di contro, Rueda non rinuncia allo schieramento spiccatamente offensivo e, davanti al trio di mediana formato da Barreto, Ortigoza e Riveros mette tre punte. A Estigarribia, Santa Cruz e Barrios il compito di fare i satanassi nell’area ecuadoregna.
A fare la gara, fin dalle prime battute, è il Paraguay che, oltre a far girare palla in maniera lineare riesce a tenere gli avversari schiacciati nella propria metà campo. L’Ecuador fatica a replicare e si difende come può: prima occasione paraguayana al 12′, quando Barrios, entrato in area si perde in un dribbling di troppo e non riesce a chiudere la manovra. Il cannoniere si danna e tiene in apprensione la retroguardia avversaria.
Se l’Argentina ha steccato la gara d’esordio nella Coppa America, il Brasile non è riuscito a far meglio, facendosi fermare sullo 0-0 dal meno quotato Venezuela. La Seleçao ha mostrato
Prima gara del girone B valevole per la coppa America 2011 Brasile-Venezuela 0-0
Il tabellino:
Brasile (4-2-3-1): Julio Cesar; Dani Alves; Thiago Silva, Lucio, Santos; Ramires (32′ st Elano), Leiva; Robinho (20′ st Fred), Ganso, Neymar; Pato (31′ st Lucas). All. Menezes Venezuela (4-4-2): Hernandez; Rosales, Peroso, Vizcarrondo, Cichero; Gonzalez (41′ st Di Giorgi), Rincon, Lucena, Arango; Rondon, Miku (34′ st Maldonado). All. Farias Ammoniti: Thiago Silva (B), Rondon, Gonzalez (V)
Brasile – Venezuela 0-0
Occhi puntati sui verdeoro di Mano Menenez che fanno il loro esordio nell’edizione 2011 della competizione americana mostrando fin dallo schieramento iniziale una spavalderia che ha il sapore di voglia di stupire. Brasile a trazione anteriore contro un Venezuela apparentemente condannato al ruolo di vittima sacrificale sebbene le recenti prestazioni di Bolivia e Costa Rica lascino essere prudenti.
Il tecnico brasiliano opta per l’inserimento fin dal primo minuto dei giovani talenti che stanno tenendo banco in sede di mercato: in campo il baby fenomeno Neymar (che deve ancora dimostrare il proprio valore) insieme alla certezza Pato (che si candida a leader della nazionale), all’altro milanista Robinho e al talentuoso Ganso. Nel 4-2-3-1 scelto dai carioca, c’è spazio anche per Julio Cesar in porta; Dani Alves, Thiago Silva, Lucio e Santos in retroguardia; Ramires e Leiva a sostenere il lavoro sporco della mediana.
Siamo entrati nel mese di Luglio e molte squadre stanno iniziando il ritiro estivo e la preparazione precampionato. Una delle prime società a radunarsi in vista dei preliminari di Europa League è il Palermo del nuovo tecnico Stefano Pioli. Dopo la conferenza stampa di ieri tenuta dall’allenatore e dal presidente Zamparini, arriva oggi la prima voce di chi il campionato lo vivrà sul campo: Mauricio Pinilla. Il giocatore ha parlato a ruota libera su diversi argomenti, rilasciando dichiarazioni interessanti sulla sua condizione, sul mercato del Palermo e sulle ambizione dell’annata che inizierà tra poco. Ecco alcuni passaggi salienti:
Sto migliorando dall’infortunio che mi ha tolto la possibilità di giocare le ultime partite, sono contento di tornare ad allenarmi con la squadra e sono concentrato per questo ritiro. Sono qui per dare il massimo, sarà l’allenatore a decidere se giocherò o meno. L’anno scorso ero arrivato come quarto attaccante, salvo poi diventare titolare col lavoro.
Non più di tre settimane fa Samuel Eto’o si diceva pronto a lasciare l’Inter per concludere degnamente la carriera in un altro club (e possibilmente in un altro campionato). Il camerunense non aveva nascosto il desiderio di tentare l’avventura in Premier League ed il Manchester City si era subito tuffato nella caccia all’attaccante. E allora perché non proporre all’Inter uno scambio alla pari con Carlos Tevez?
L’argentino è nelle mire dei nerazzurri da qualche anno e l’ipotesi di uno scambio avrebbe potuto stuzzicare Moratti. Ma alla resa dei conti l’Inter si è tirata indietro, come ammette Roberto Mancini dalle colonne del News of the World:
Si è parlato di uno scambio tra Tevez ed Eto’o, ma l’Inter non vuole vendere il camerunense e di conseguenza Tevez rimane qui. E’ un grande giocatore.
Qualche giorno fa vi avevamo proposto il video di un gol in pallonetto da quaranta metri fatto durante i Mondiali under 17. Oggi ritorniamo a proporvi un altro video tratto da questa competizione.
Si stanno giocando gli ultimi minuti della partita tra Canada e Inghilterra. I sudditi della regina Elisabetta stanno vincendo la partita per due a uno e il Canada si trova ad un passo dall’eliminazione.
Tutto il mondo è paese, specie quando si tratta di imbrogli calcistici volti a combinare l’esito di alcuni incontri. A finire nella bufera questa volta è il campionato turco ed
nel video un simil Leopoldo Mastelloni napoletano da voce al biondissimo Milos Krasic che confessa di amare alla follia Alessandro Del Piero – che avrebbe passato 4-5 notti in albergo
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