Video: la rimessa con capriola di Feugang Takodjou

Vedendolo sul campo da calcio viene da pensare più all’acrobata che al calciatore. Lui ha un nome impronunciabile – ma si è visto di peggio -: si chiama Feugang Takodjou e gioca in un club di Kinshasa, il Daring Club Motema Pembe.

Della nazionalità del giocatore non sono riuscito a trovare nulla, ipotizzo che provenga, come il suo club, dalla Repubblica Democratica del Congo. In questo video lo vediamo in azione contro i giocatori del Maghreb Fez – MAS – in una partita persa per 3 a 0 e giocata qualche settimana fa.

Inter: Moratti sborsa altri 40 milioni e pensa al mercato

Nonostante la faraonica cessione di Eto’o ed altri introiti, le casse dell’Inter continuano a piangere. Per questo Moratti questa mattina si è visto obbligato nuovamente ad aprire il portafoglio e tirar fuori altri 40 milioni di euro per ricapitalizzare il bilancio in vista dell’entrata in vigore del fair play finanziario.

Non basta infatti che negli ultimi anni, a parte la stagione del triplete, il bilancio nerazzurro fosse sempre in negativo (attualmente è a -60 milioni circa). Se per le nuove regole l’Inter non potesse nemmeno partecipare alla Champions League sarebbe davvero un disastro. Per questo, oltre a ricapitalizzare, il patron ha anche deciso di investire sul mercato, e l’obiettivo principale si chiama Josip Ilicic.

Milan: Ibra rientra prima, ma si ferma di nuovo Boateng

Non c’è pace in casa Milan che mai come quest’anno aveva registrato infortuni su infortuni. Il caso peggiore è senza dubbio quello di Boateng che aveva iniziato la stagione da infortunato, era tornato a calcare il terreno da qualche settimana ed ecco che ieri in amichevole si è nuovamente fermato. Un vero peccato perché stava giocando bene ed aveva anche segnato una doppietta. Ma ogni euforia si è spenta nel secondo tempo quando è uscito dal campo zoppicante.

La contusione subita alla caviglia destra si è poi rivelata meno preoccupante di quanto non fosse sembrata in un primo momento, ma per precauzione potrebbe saltare la prossima gara di campionato. Chi invece senza dubbio ci sarà è Zlatan Ibrahimovic che ha deciso di rientrare prima dal ritiro della nazionale.

Argentina, Lionel Messi diventa attrazione turistica

Quanto sareste disposti a spendere per vedere in azione Lionel Messi? Beh, in fondo non si tratta di un’impresa impossibile da realizzare, ma c’è qualcuno che ha pensato bene di speculare sui sogni degli ammiratori della Pulce, facendosi promotore di un’iniziativa a dir poco curiosa.

Parliamo di un’agenzia di viaggi argentina, la Tangol, che offre un pacchetto turistico comprendente un biglietto per una gara della Seleccion al Monumental di Buenos Aires ed una guida personale che conosce vita, morte e miracoli del fantasista del Barcellona.

Trailer di Superclasico, film danese

Come molti tifosi sanno il River Plate non è più nella serie A argentina. E così questo sarà il primo anno senza il Superclasico del calcio argentino, ovvero il derby contro il Boca Juniors.

Non resteremo comunque senza Superclasico, perché in Danimarca qualcuno ha pensato di scrivere e mettere in scena una commedia. Si tratta dell’ultimo film del regista danese Ole Christian Madsen, candidato per il suo paese a concorrere per l’Oscar come miglior film straniero.

Inter, sconfitta a sorpresa per 0-2 contro il Lugano

 Era solo un amichevole di poca importanza, giocata ad Appiano Gentile da un’ Inter rimaneggiata e piena di giovani, ma non fa mai piacere perdere. Soprattutto quando di fronte non c’è propriamente il Barcellona, ma il Lugano, squadra di serie B svizzera allenata dall’ ex Moriero. La partita è finita 0-2 grazie a due gol del giovanissimo Bebeto, classe ’91 senegalese che ne ha messo a segno uno con una splendida rovesciata.

Partita comunque utile per testare la condizione di giocatori reduci da infortuni e ancora fuori condizione, come Poli, Milito e Cordoba che hanno risposto bene al test. Soprattutto Poli si è messo in mostra con un’ ottima prestazione, mandando chiari segnali a Ranieri, che ora dovrà tenerlo in considerazione. L’ unica nota stonata, risultato a parte, è stato un leggero infortunio a Lucio uscito a fine primo tempo per un problema muscolare. Le sue condizioni saranno valutate nei prossimi giorni.

E’ arrivata la demo di Football Manager 2012

In queste ore è disponibile una demo. Questa edizione si può scaricare attraverso la piattaforma Steam. Per i neofiti bisogna ricordarsi che è necessario scaricare prima di tutto il client della piattaforma di Valve, come accade per qualsiasi altro gioco presente sul sito.

La versione di prova permette di giocare – provando tutte le novità annunciate nella nuova versione – fino a metà della stagione 2011-2012. Ovviamente sarà possibile salvare quanto fatto con la demo una volta acquistata la versione completa del gioco – che come tutti gli appassionati sanno uscità il 21 ottobre.

Qualificazioni Mondiali 2014: super-Argentina contro il Cile, l’Uruguay ritrova Cavani

Se i tifosi del Napoli erano in apprensione per l’infortunio di Cavani di qualche giorno fa, possono tirare un sospiro di sollievo: quello visto in campo con la nazionale è decisamente in forma. La punta partenopea infatti ha partecipato alla goleada che la Celeste, grazie al suo trio delle meraviglie Suarez-Forlan-Cavani, ha rifilato alla Bolivia. 4-2 il risultato finale, in cui il grande mattatore della serata è stato però Diego Lugano, professione difensore, che segna una doppietta. In gol anche l’attaccante del Napoli e tutti sono contenti.

Come saranno senza dubbio contenti i tifosi dell’Argentina che vedono finalmente tornare al gol Leo Messi con la maglia della sua nazionale dopo ben 16 partite di astinenza. Una rarità visto ciò che è in grado di fare in quel di Barcellona. La Pulce però non sarà la stella della serata.

Qualificazioni Euro 2012: Inghilterra qualificata, Spagna, Olanda e Germania ancora a punteggio pieno

Non avranno i gironi più difficili del mondo, ma certo che ad una giornata dalla fine delle partite di qualificazione essere ancora a punteggio non è facile nemmeno se ti chiami Germania, Olanda o Spagna. Eppure loro ce l’hanno fatta, segno che creeranno non pochi problemi alle altre nazionali durante l’Europeo che si aprirà la prossima estate.

L’impegno più complicato ce l’avevano senza dubbio i tedeschi in casa di quella Turchia allenata da Guus Hiddink ancora in corsa per il secondo posto da disputarsi con il Belgio. La rete del solito Mario Gomez dopo mezz’ora mette la partita sui binari giusti e, in vantaggio di un gol e sapendo di non rischiare assolutamente nulla, i teutonici portano a casa una vittoria piuttosto agevole per 1-3.

Serbia – Italia 1-1: fotogallery

Bella Italia al cospetto della Serbia, in un Marakana che ha spinto i padroni di casa dal primo all’ultimo minuto. Prandelli non ha concesso vantaggi agli avversari ed ha proposto quanto di meglio aveva a disposizione, nonostante la qualificazione già conquistata con due turni di anticipo. Pronti via e gli azzurri si trovavano in vantaggio, grazie ad un Marchiso che conferma il momento di forma, esultando per la terza volta in pochi giorni. Primo gol azzurro per il centrocampista della Juventus e gara decisamente nelle mani dell’Italia, che giocava alla grande per almeno una ventina di minuti.

Poi la Serbia rialzava la testa e riusciva a conquistare il pareggio, grazie al difensore del Chelsea Ivanovic, non nuovo al ruolo di goleador. I padroni di casa spingevano sull’acceleratore alla ricerca del gol qualificazione, ma l’Italia riusciva a contenere bene ed a portare a casa un punto che comunque fa morale.

Video Serbia – Italia 1-1

Secondo pareggio per l’Italia di Prandelli nel girone di qualificazione agli Europei del 2012. Gli azzurri partivano con il vantaggio psicologico della qualificazione conquistata con due giornate di anticipo, mentre

Qualificazioni Euro 2012: Serbia – Italia 1-1

Con la qualificazione agguantata con due turni di anticipo, il ct Prandelli avrebbe potuto risparmiare gambe ed energie al cospetto di una Serbia ancora scottata dallo 0-3 a tavolino rimediato dopo i fattacci di Genova. Ma l’Italia ha onorato fino in fondo l’appuntamento, non solo scendendo in campo con la migliore formazione possibile, ma giocando a viso aperto e non dando mai l’impressione di voler concedere strada agli avversari.

I tifosi serbi dimostravano di voler essere il dodicesimo uomo sin dall’ingresso delle squadre in campo, quando l’inno di Mameli veniva sonoramente fischiato dai rossi del Marakana. Poi la gara, con la Serbia subito in avanti alla ricerca del gol della tranquillità e l’Italia pronta a ripartire immediatamente sull’errore dell’avversaria. Le lancette  non avevano ancora completato il primo giro sul cronometro che già l’Italia si trovava in vantaggio: Rossi inventava un assist perfetto per Marchiso, che – dopo i due gol messi a segno contro il Milan nel posticipo della sesta di campionato – si godeva anche la sua prima esultanza in azzurro, gelando i già infreddoliti serbi.