Chelsea: 94 milioni per Kakà

E’ questa l’ultima, incredibile, offerta del miliardario russo Roman Abramovich, presidente del Chelsea. Dopo aver messo all’asta la maggior parte dei suoi pezzi pregiati (ultimo a lasciare i Blues potrebbe

Carlos Dunga sponsorizza i suoi campioni

E’ alla guida di una delle squadre più forti del mondo, consapevole di non avere mai problemi di formazione, tanti sono i campioni su cui può contare. A lui il compito di trascinare il Brasile verso la qualificazione ai mondiali del 2010, ma c’è un altro obiettivo che non vuole assolutamente mancare: l’Olimpiade di Pechino.

Lui è Carlos Dunga, uno dei più forti centrocampisti brasiliani degli anni ’80, noto da queste parti per aver vestito la maglia della Fiorentina.

Ora sta vivendo la sua sfida personale sulla panchina della selezione verdeoro, per dimostrare che ancora oggi il Brasile può dire la sua in campo internazionale. In questi giorni si sta godendo gli ultimi sprazzi di vacanza, in attesa di buttarsi a capofitto nell’avventura estiva. Lo ha raggiunto la Gazzetta dello Sport, e l’intervista che ne è scaturita somiglia molto ad una sponsorizzazione dei suoi campioni.

Cristiano Ronaldo è stato operato!

Lo avevamo annunciato qualche giorno fa, riprendendo una notizia battuta da un quotidiano portoghese, che dava per imminente l’intervento alla caviglia per Cristiano Ronaldo. Il Manchester si era affrettato a

Calciomercato in fermento, le ultime novità su C. Ronaldo e Lampard

Nelle ultime 24 ore è successo veramente di tutto in sede di calciomercato. Le squadre attive in Italia sono state due, le solite spendaccione, mentre in campo internazionale indovinate un pò. Ovviamente è Cristiano Ronaldo, che se non si parla almeno una volta al giorno di lui non è contento.

E’ inutile fare un riassunto delle puntate precedenti della telenovela che vede coinvolto il calciatore portoghese, altrimenti rischieremmo di annoiarvi, anche perchè è ormai nota a tutti la diatriba tra il Manchester United che lo vuole trattenere e il Real Madrid che sta facendo di tutto per portarlo in Spagna. La novità è che (pare) il presidente Calderon, l’uomo che già un mese fa dichiarava ai giornali di aver acquistato Ronaldo, si sia ritirato dalla trattativa. Ci credete?

Giuseppe Papadopulo: il vincente disoccupato

Nel calcio ci sono realtà dove una salvezza o una promozione valgono più di qualunque coppa e ci sono allenatori abituati a lavorare per conquistare traguardi di questo tipo. Allenatori vincenti, pur non avendo in bacheca trofei da spolverare o da esibire.

Uno di questi è Giuseppe Papadopulo, autore di mille miracoli sulla gran parte della panchine che ha occupato, una fama da vincente che lo precede ad ogni passo, eppure disoccupato d lusso.

E’ strano il calcio. Più volte su queste pagine abbiamo sottolineato che non basta vincere per guadagnarsi la riconferma (nemmeno Aragones si è sottratto a questa dura legge), ma fa comunque un certo effetto sapere che uno come Papadopulo venga messo alla porta dopo la stagione trionfale con il suo Lecce.

Rapito il fratello di Yobo in Nigeria

Purtroppo la storia si ripete ancora. Nel 2001 fu rapito il fratello di Kakhaber Kaladze, al cui rifiuto di pagare il riscatto (o davanti al divieto dell’allora presidente georgiano di pagarlo) seguì il ritrovamento senza vita del povero Levan.

Ieri sera invece la stessa sorte è toccata al fratello del difensore dell’Everton, il nigeriano Joseph Yobo. All’uscita da un locale (il Nite Club di Port-Harcourt) in Nigeria, terra natia dei due fratelli, Norum Yobo, fratello minore del calciatore, è stato fatto salire con la forza a bordo di un auto ed è scomparso nel nulla.

Giampiero Boniperti: bianconero a vita

Avremmo dovuto dedicargli una pagina un paio di giorni fa, in occasione del suo ottantesimo compleanno, ma abbiamo voluto aspettare oggi, per inserire il suo nome nella rubrica della domenica sui grandi campioni del passato.

Stiamo parlando di Giampiero Boniperti, strepitoso attaccante bianconero degli anni ’40-’50, prima che dirigente e presidentissimo della Juventus.

Una vita professionistica vissuta interamente con la maglia della Vecchia Signora cucita addosso, sin dal primo campionato in cui riuscì a giocare solo 6 gare (segnando però 5 reti). Aveva solo 19 anni, ma il suo destino era già scritto. L’anno successivo nessuno si permise di toglierlo dalla formazione titolare e lui ripagò tanta fiducia, vincendo la classifica cannonieri, davanti al grande Valentino Mazzola, con ben 27 reti.

Squalifiche e fallimenti, cosa sta succedendo al calcio italiano?

Lo spettro di Calciopoli sembra non voler proprio abbandonare l’Italia. L’ultima notizia, in ordine di tempo, è stata la presunta combine tra Atalanta e Livorno dello scorso anno. Ma questa è stata solo quella più in vista delle altre, perchè nelle categorie inferiori sta succedendo veramente di tutto.

Sul caso Messina vi stiamo tenendo aggiornati il più possibile. Ricordiamo che il club siciliano è nei debiti fino al collo, il presidente Franza ha deciso di lasciare la squadra anche senza un vero compratore in grado di acquisirla, i giocatori non hanno preso lo stipendio per un paio di mesi e ora la squadra rischia di non potersi iscrivere al campionato di serie B del prossimo anno.

Mourinho: the Special Inter

Partiamo dai Campioni d’Italia in carica. Sulla panchina nerazzurra non siede più Roberto Mancini, lasciatosi tra polemiche e carte bollate con il presidente Massimo Moratti. Al suo posto è arrivato Josè Mourinho, predestinato portoghese dalla inesistente carriera calcistica alle spalle, capace di vincere e convincere, prima alla guida del Porto, poi sulla panchina ipermiliardaria del Chelsea di Roman Abramovich. Eccelso comunicatore e ammaliatore televisivo, offre grande interesse mediatico. E’ proprio questo l’enorme pregio del Mago di Setubal, la capacità di accentrare su di sé tutte le pressioni che altrimenti graverebbero sulle spalle dei giocatori.

Dopo Aldair, il Murata vuole Romario e Schumacher!

Cosa ci fanno nella stessa squadra Aldair, Romario e Michael Schumacher? Si potrebbe pensare ad una gara di beneficenza o ad un’esibizione e invece stiamo parlando di calcio vero, di quello con i punti in palio. Non ci credete? E allora leggete attentamente la storia.

Tutto ha inizio nell’estate del 2007, quando il Murata, squadra della serie A sammarinese, vince il campionato e si qualifica per i preliminari di Champions League. Un sogno per la piccola società bianconera, fondata nel 1966 e dunque molto giovane.

Le speranze di passare il turno sono ridotte al lumicino, ma l’entusiasmo è alle stelle ed i dirigenti decidono di regalare ai tifosi il sogno di veder giocare nella propria squadra un grande campione. La scelta cade su Pluto Aldair, un passato glorioso nella Roma e nella nazionale brasiliana, che mette in campo tutta la propria esperienza per aiutare il club a superare il primo turno.