La storia del calcio: dal 2500 a.C. alla Football Association

Inizia oggi la nuova rubrica di CalcioPro sulla storia del calcio, in cui, tra cenni storici e metodologici, tratteremo nascita, sviluppo e caratteristiche, dello sport più bello e appassionante del mondo. In questa prima parte ci concentreremo su alcuni cenni storici.
Il 26 ottobre 1863 nasce la FA o Football Association. L’atto ufficiale viene elaborato da undici dirigenti di club londinesi, nella Freemason’s Tavern sulla Great Queen Street, rione di Holborn.

7 tatuaggi, un solo talento: Antonio Cassano

Continuiamo con la nostra rubrica sui tatuaggi dei calciatori. Oggi è il turno del “Pibe de Bari” Antonio Cassano. E’ giovane, ma è già pieno di tatuaggi, come un calciatore trasgressivo che si rispetti. Certo, non è al livello di Materazzi, ma di questo passo potrebbe arrivarci.
I tatuaggi che attualmente contiamo sulla pelle dell’attaccante della Sampdoria sono 7, e non tutti chiari nella loro origine. E a dir la verità, non ci aspettiamo che ad ognuno di essi possa corrispondere un significato intrinseco. Quello che più probabilmente ha un significato è quello che ha sul braccio destro. Ma significato nel vero senso della parola, cioè il suo stesso nome. Si tratta di un ideogramma cinese, che va molto di moda ultimamente, in cui è tatuato come si chiama, dovesse mai dimenticarselo.

Galliani: Kakà non si tocca!

Calciomercato o fantacalcio? In questa calda estate ne abbiamo sentite di tutti i colori, ma finora di colpi veri, di quelli che muovono i pezzi migliori del mercato nemmeno l’ombra. L’ultima suggestiva ipotesi è uscita ieri dalle pagine dei quotidiani inglesi, sicuri di un’offerta del Chelsea per il brasiliano del Milan Ricardo Kakà. L’ammontare dell’offerta è di quelle da far leccare i baffi (dai 63 ai 94 milioni di euro), ma a quanto pare il magnate russo Abramovich non ha avuto nemmeno il tempo di formularla.

A rivelarlo è Adriano Galliani, amministratore delegato del club rossonero, che non ha potuto negare l’interessamento dei Blues per il suo campione, ma pare che non si sia mai arrivati ad un’offerta, vista l’incedibilità di Kakà.

Posso confermare che il Chelsea ci ha dichiarato il suo interessamento per Kakà ma io ho risposto che il Milan non è interessato a cederlo. Ho stoppato tutto prima che arrivasse un’offerta, quindi non so se ci avrebbero fatto un’offerta da 94 milioni di euro.

Bin Laden futuro presidente del Newcastle

Se l’Inghilterra non è mai stata terra di conquista per nessuno nella storia, il calcio inglese lo sta diventando. Prima sono entrati in Premier League i russi, poi gli americani, dopodichè i thailandesi, adesso anche gli arabi. Ma sono questi ultimi a fare più scalpore. Non per questione di razzismo, ma perchè il nome degli acquirenti fa venire i brividi: la società che rileverebbe il Newcastle United si chiama Saudi Bin Laden Group.

Non si tratta di un caso di omonimia, ma il proprietario di questa società è proprio uno dei 50 fratelli di Osama Bin Laden, esattamente Bakr Bin Laden. In realtà tutto il resto della famiglia, Bakr compreso, ha da subito preso le distanze dagli attentati e dalla Guerra Santa intrapresa da Osama, ma questo ai tifosi inglesi sembra non interessare più di tanto.

Chelsea: 94 milioni per Kakà

E’ questa l’ultima, incredibile, offerta del miliardario russo Roman Abramovich, presidente del Chelsea. Dopo aver messo all’asta la maggior parte dei suoi pezzi pregiati (ultimo a lasciare i Blues potrebbe

Carlos Dunga sponsorizza i suoi campioni

E’ alla guida di una delle squadre più forti del mondo, consapevole di non avere mai problemi di formazione, tanti sono i campioni su cui può contare. A lui il compito di trascinare il Brasile verso la qualificazione ai mondiali del 2010, ma c’è un altro obiettivo che non vuole assolutamente mancare: l’Olimpiade di Pechino.

Lui è Carlos Dunga, uno dei più forti centrocampisti brasiliani degli anni ’80, noto da queste parti per aver vestito la maglia della Fiorentina.

Ora sta vivendo la sua sfida personale sulla panchina della selezione verdeoro, per dimostrare che ancora oggi il Brasile può dire la sua in campo internazionale. In questi giorni si sta godendo gli ultimi sprazzi di vacanza, in attesa di buttarsi a capofitto nell’avventura estiva. Lo ha raggiunto la Gazzetta dello Sport, e l’intervista che ne è scaturita somiglia molto ad una sponsorizzazione dei suoi campioni.

Cristiano Ronaldo è stato operato!

Lo avevamo annunciato qualche giorno fa, riprendendo una notizia battuta da un quotidiano portoghese, che dava per imminente l’intervento alla caviglia per Cristiano Ronaldo. Il Manchester si era affrettato a

Calciomercato in fermento, le ultime novità su C. Ronaldo e Lampard

Nelle ultime 24 ore è successo veramente di tutto in sede di calciomercato. Le squadre attive in Italia sono state due, le solite spendaccione, mentre in campo internazionale indovinate un pò. Ovviamente è Cristiano Ronaldo, che se non si parla almeno una volta al giorno di lui non è contento.

E’ inutile fare un riassunto delle puntate precedenti della telenovela che vede coinvolto il calciatore portoghese, altrimenti rischieremmo di annoiarvi, anche perchè è ormai nota a tutti la diatriba tra il Manchester United che lo vuole trattenere e il Real Madrid che sta facendo di tutto per portarlo in Spagna. La novità è che (pare) il presidente Calderon, l’uomo che già un mese fa dichiarava ai giornali di aver acquistato Ronaldo, si sia ritirato dalla trattativa. Ci credete?

Giuseppe Papadopulo: il vincente disoccupato

Nel calcio ci sono realtà dove una salvezza o una promozione valgono più di qualunque coppa e ci sono allenatori abituati a lavorare per conquistare traguardi di questo tipo. Allenatori vincenti, pur non avendo in bacheca trofei da spolverare o da esibire.

Uno di questi è Giuseppe Papadopulo, autore di mille miracoli sulla gran parte della panchine che ha occupato, una fama da vincente che lo precede ad ogni passo, eppure disoccupato d lusso.

E’ strano il calcio. Più volte su queste pagine abbiamo sottolineato che non basta vincere per guadagnarsi la riconferma (nemmeno Aragones si è sottratto a questa dura legge), ma fa comunque un certo effetto sapere che uno come Papadopulo venga messo alla porta dopo la stagione trionfale con il suo Lecce.

Rapito il fratello di Yobo in Nigeria

Purtroppo la storia si ripete ancora. Nel 2001 fu rapito il fratello di Kakhaber Kaladze, al cui rifiuto di pagare il riscatto (o davanti al divieto dell’allora presidente georgiano di pagarlo) seguì il ritrovamento senza vita del povero Levan.

Ieri sera invece la stessa sorte è toccata al fratello del difensore dell’Everton, il nigeriano Joseph Yobo. All’uscita da un locale (il Nite Club di Port-Harcourt) in Nigeria, terra natia dei due fratelli, Norum Yobo, fratello minore del calciatore, è stato fatto salire con la forza a bordo di un auto ed è scomparso nel nulla.