Bin Laden futuro presidente del Newcastle

Se l’Inghilterra non è mai stata terra di conquista per nessuno nella storia, il calcio inglese lo sta diventando. Prima sono entrati in Premier League i russi, poi gli americani, dopodichè i thailandesi, adesso anche gli arabi. Ma sono questi ultimi a fare più scalpore. Non per questione di razzismo, ma perchè il nome degli acquirenti fa venire i brividi: la società che rileverebbe il Newcastle United si chiama Saudi Bin Laden Group.

Non si tratta di un caso di omonimia, ma il proprietario di questa società è proprio uno dei 50 fratelli di Osama Bin Laden, esattamente Bakr Bin Laden. In realtà tutto il resto della famiglia, Bakr compreso, ha da subito preso le distanze dagli attentati e dalla Guerra Santa intrapresa da Osama, ma questo ai tifosi inglesi sembra non interessare più di tanto.

«È semplicemente disgustoso, un gioco di cattivo gusto – spiega Frank Gilmour, dell’Independent Newcastle United Supporters’ Association – ora dipende tutto dal presidente. È veramente disposto a vendere il club alla famiglia di un terrorista?»

Anche perchè vista l’offerta, 300 milioni di sterline (circa 370 milioni di euro), e visto soprattutto il precario stato delle finanze dei Magpies, il passaggio alla società araba è sempre più probabile. Sul sito internet subito si sono scatenati i commenti dei tifosi, chi lo credeva uno scherzo, chi una vergogna, chi semplicemente un affare ridicolo, fatto sta che dopo aver dato la concessione a Thaksin Shinawatra di acquistare il Manchester City, nonostante il processo in patria per corruzione e violazione dei diritti umani, difficilmente si vieterà al fratellastro di un terrorista di fare affari sulla terra della Regina. Soprattutto perchè i milioni arabi sarebbero molti di più dei 170 spesi dall’attuale presidente Ashley per rilevare la società da Freddy Shepherd.

Ma i Bin Laden non si fermerebbero solo alla squadra. Infatti pare che, oltre ai bianconeri, il loro interesse si sposterebbe anche sui terreni circostanti il St. James Park, dove vorrebbero costruire nuovi spazi commerciali. Per ora i tifosi possono sperare ancora che cada tutto nel vuoto, dato che le cifre presentate sono solo indiscrezioni, e i vertici dell’azienda hanno sin da subito smentito l’interessamento, così come ha fatto anche l’ufficio stampa della squadra. Ma un portavoce della Intermedia Partners, che si dovrebbe occupare della trattativa come mediatore, ha ammesso che l’interesse c’è, ma ancora non è stata formulata alcuna offerta.