Le italiane fanno la spesa in Spagna

Si prospettano sovraffollamenti sulle tratte Spagna-Italia nel prossimo mese di Agosto. E non stiamo parlando di turismo. Probabilmente le linee aeree che collegano le due nazioni più latine d’Europa saranno prese d’assalto da procuratori, direttori sportivi, dirigenti e perchè no, anche calciatori.

Il crac finanziario del Valencia non è stato ancora risanato, nonostante l’ingresso di capitali freschi di nuove sponsorizzazioni. Il presidente Villalonga ha dichiarato che la società, dopo il fiasco terribile della scorsa stagione in cui i valenciani hanno addirittura rischiato la retrocessione, ha bisogno di far cassa, e non c’è modo migliore se non vendendo i propri pezzi pregiati. Ma non ci sarà solo il Valencia a svendere i suoi campioni.

Amauri ti aspettiamo tutti

Anche Lippi, con il suo solito carattere toscanaccio, ha lasciato capire che vorrebbe Amauri in nazionale. Ma siccome non vuol mai far vedere che qualcuno è più indispensabile di altri,

Roberto Mancini verso la Russia

Fino a qualche mese fa il suo nome era spesso accostato a grandi club, come se in Europa nessun altro tecnico potesse garantire il successo quanto lui. E lui, Roberto Mancini da Jesi, gongolava all’idea di sedere su panchine più comode e non meno prestigiose di quella che occupava e si permetteva persino il lusso di puntare i piedi e di rassegnare le dimissioni in diretta televisiva.

Era la sera dell’11 marzo e l’Inter usciva ridimensionata dai suoi sogni di gloria, cedendo il passo ad un Liverpool decisamente più forte e meglio messo in campo. Nerazzurri a casa e Reds avanti nella corsa alla Champions League, unico trofeo che il tecnico non è mai riuscito a mettere in bacheca.

Di lì, l’intenzione a saltare dalla barca, poi ritirata nei giorni successivi per intercessione di Moratti. Ma il popolo nerazzurro sapeva che il Mancio aveva i giorni contati e che il divorzio si sarebbe consumato al termine della stagione. E così è stato, ma è lecito chiedersi dove siano finiti tutti quei club che facevano la fila davanti alla sua porta, se è vero che la prima vera offerta è arrivata oggi, 20 luglio, e per di più da una squadra che si chiama CSKA Mosca.

Ufficiale, il Messina dice addio alla B, e ora rischia anche il fallimento

Ora è definitivo, il Messina l’anno prossimo non giocherà in serie B. Abbiamo aspettato l’ultimo giorno per darvi il verdetto finale per attendere le scadenze di tutti gli atti e per sapere cosa definitivamente accadrà il prossimo anno, senza colpi di scena.

Non sono bastati quindi gli appelli dei tifosi davanti al municipio, le promesse elettorali e i miliardi promessi e mai arrivati da fantomatici imprenditori del Nord: il Messina non fa in tempo a presentare tutto il carteggio per il ricorso entro la data prestabilita dalla Lega, e quindi il prossimo anno ripartirà dalla Seconda Divisione (ex serie C2), se tutto va bene.

Cristiano Ronaldo: la telenovela continua

Pronti per l’ennesima puntata della telenovela più seguita del calciomercato estivo? Tranquilli, la fine di agosto è vicina e tra un po’ avremo tutte le nostre certezze e non sentiremo più parlare di Cristiano Ronaldo, Real Madrid, Manchester e ripicche varie.

Le ultime novità giungono dai tabloid inglesi, che danno come avvenuto l’incontro tra il talento portoghese e Sir Alex Ferguson, mentre solo qualche giorno fa si parlava di un Ronaldo snobbato dal proprio allenatore. Sembra che i due si siano incontrati ad inizio settimana e che abbiano avuto modo di chiarire le rispettive posizioni.

A sentire il Sun, Ferguson sarebbe uscito soddisfatto dall’incontro, tanto da assicurare che il portoghese vestirà ancora la maglia numero 7 del Manchester nella prossima stagione. Di tutt’altro avviso i quotidiani spagnoli, convinti più che mai che Ronaldo abbia ribadito l’intenzione di cambiare aria. Insomma, niente di nuovo sotto il sole di luglio e bisognerà aspettare che il Manchester torni dal Sudafrica per avere qualche certezza in più.

Ma gli attaccanti promessi da Galliani dove sono andati a finire?

Qualche settimana fa Galliani aveva dato 5 nomi per il mercato. Disse che almeno uno di questi 5 sarebbe arrivato, e il Milan a quel punto avrebbe chiuso il calciomercato per quest’estate. Come la storia ci insegna, bisogna sempre aspettare un pò per decidere chi ha ragione e chi no, e in questo caso l’ad del Milan non ha avuto molta ragione.

Certo, ha preso Ronaldinho, e il colpo è stato grosso, ma nessuno di quei 5 attaccanti è stato neanche lontanamente accostato in maniera seria alla maglia rossonera. Chiuso (o almeno così pare) il mercato milanista, almeno in entrata, che fine faranno le 5 punte promesse e mai arrivate? Andiamo a vedere come si sono evolute le situazioni.

Kakà al Chelsea per 100 milioni!

Se ne era già parlato un paio di settimane fa, ma la notizia venne subito smentita da un Galliani risoluto, che non poteva certo negare l’evidenza, ma che al tempo stesso parlava di cifre inventate dai giornali.

L’ipotesi comunque era di quelle ghiotte e difficili da rifiutare: 94 milioni di euro offerti dal Chelsea per poter avere Ricardo Kakà! Ma l’amministratore delegato del club rossonero ha sempre ribadito che l’asso brasiliano non era in vendita e qualunque offerta sarebbe stata rispedita al mittente.

Ora se ne torna a parlare e stavolta sembra che la voce sia qualcosa di più di una semplice indiscrezione. La notizia viene rilanciata dal tabloid inglese The Guardian, certo dell’imminente passaggio di Kakà al Chelsea per 100 milioni di euro.

Inter e Juve si fanno i dispetti: Xabi va a Milano e Maniche a Torino

Ogni ora che passa fa sorgere novità per quanto riguarda il calciomercato. Inter e Juve, le regine delle chiacchiere di quest’estate, continuano a darsi battaglia, prima ancora che sul campo, sulle pagine dei giornali.

Un nuovo passaggio di proprietà potrebbe scuotere il calciomercato. Ma cominciamo dall’inizio. Mourinho, qualche giorno fa, aveva puntato i piedi e aveva dichiarato che se non veniva Lampard, lui voleva un altro centrocampista di qualità. Dopo l’ennesimo tentativo da parte di Moratti di convincere Abramovich a lasciar partire l’inglese, e dopo l’ennesimo due di picche, le attenzioni si sono spostate su un altro forte centrocampista della Premier League: Xabi Alonso.

Morfeo sulle orme di Roberto Baggio

Se in serie A il colpo dell’estate è rappresentato dall’acquisto di Ronaldinho, nella serie cadetta l’ingaggio di Domenico Morfeo da parte del Brescia può considerarsi il movimento più clamoroso di questa calda estate di calciomercato.

La squadra lombarda, dunque, non perde l’abitudine di acquistare e far rinascere grandi campioni ed in molti già sperano che il fantasista possa ripetere la parabola di Roberto Baggio, dato per finito al suo arrivo a Brescia e magicamente rifiorito, tanto da sfiorare la convocazione per i mondiali nippo-coreani.

Mi direte, a ragione, che Morfeo non è Baggio, ma le vicende dei due numeri 10 hanno comunque dei punti in comune, a partire dai molti infortuni, più o meno gravi, che ne hanno condizionato la carriera e dal fatto di non essere stati mai completamente apprezzati per le loro qualità tecniche.

Venerdì giornata di scambi, ecco tutti i movimenti

La giornata di ieri è stata forse quella più prolifica dal punto di vista del calciomercato degli ultimi due mesi. Una serie incredibile di passaggi di proprietà sono stati sottoscritti (5) ma ancor di più sono gli interessamenti delle squadre italiane per le stelle internazionali che potrebbero scuotere un calciomercato che sembra abbastanza addormentato ultimamente, a parte la vicenda Ronaldinho.

Le più scatenate delle ultime ore sono state le romane. La Lazio farà tornare in Italia il centrocampista brasiliano Matuzalem, in prestito dal Real Saragozza. Il centrocampista brasiliano aveva già vestito le maglie di Napoli, Piacenza e Brescia con ottimi risultati, per poi esplodere definitivamente con lo Shaktar in cui ha anche disputato la Champions League.

In uscita la Lazio invece vede partire il suo capitano, Luciano Zauri, preso in prestito dalla Fiorentina, che si sta accaparrando tutti i migliori difensori in circolazione. Il terzino non rientrava più nei piani di Delio Rossi, con cui ci sono stati diversi contrasti, ma Lotito non se l’è sentita di lasciarlo andare definitivamente, così l’ha mandato solo in prestito con diritto di riscatto, fissato a 3 milioni di euro. Ma nonostante il prestito, Zauri ha promesso di rimanere il più a lungo possibile a Firenze, cercando di riguadagnare il favore dei tifosi.

Fiorentina: gli ultimi colpi di mercato

Il termometro del calcio mercato ha registrato una giornata caldissima. Protagonista assoluta la Fiorentina, che mette a segno l’ennesimo colpo di mercato. Arriva infatti in riva all’Arno, il jolly laziale Luciano Zauri, acquistato da Pantaeo Corvino con la formula del prestito con diritto di riscatto a favore della Fiorentina.