Comincia con il piede giusto l’avventura del Napoli in Europa. L’esordio nell’Intertoto non è stato dei più facili, anche perchè i partenopei, composti quasi completamente da gente che non ha mai disputato una gara internazionale, si trovavano contro un club che pur non esaltando, tra preliminari di Champions e Coppa Uefa ogni anno è lì a dire la sua.
Ancor più difficile era giocare nella classica bolgia che sono gli stadi greci, in cui c’è un rumore assordante dall’inizio alla fine della gara, e per dei giocatori non abituati può risultare un problema. Inoltre i greci erano anche più avanti con la preparazione, mentre i ragazzi di Reja l’avevano cominciata solo poche settimane fa. A completare il quadro ci si sono messi anche il lento recupero di Zalayeta e la mancanza della stella della squadra, El Pocho Lavezzi, impegnato con la sua Argentina alle Olimpiadi.
A scendere in campo quindi c’è lo zoccolo duro proveniente dalla serie B, da Cannavaro a Bogliacino, più qualche nuovo innesto come Rinaudo, Maggio e Denis. E infatti tutti questi fattori, almeno all’inizio, si fanno sentire nelle gambe e nella testa dei napoletani, che si ritrovano già dopo un minuto a fare i conti con Choutos che si ritrova subito davanti a Iezzo, che si salva grazie alla traversa. Il legno scuote i partenopei che si rianimano e cominciano a darsi da fare in avanti, ma la precisione, soprattutto da parte di Denis, manca. La partita è vibrante e la freschezza estiva si sente nelle gambe. Infatti non si fa in tempo a terminare un’azione che subito ne comincia un’altra. Non c’è una vera e propria dominatrice del campo, il Napoli è pericolosissimo nei contropiede, il Panionios quando si fa vedere in avanti, soprattutto con Choutos, mette in apprensione la difesa avversaria, ancora molto indietro nella preparazione degli schemi. Alla mezz’ora arriva il gol. Gran giocata di Denis, che dimostra anche agilità, oltre che un fisico invidiabile, dribla un difensore e serve Bogliacino a centro area, per cui è un giochetto insaccare in rete. Ora sono gli azzurri i padroni del campo, ma non si riesce più a segnare. Solo al 37′ si fanno vedere i greci con Koumortzi che da fuori area tira un missile che coglie la seconda traversa dell’incontro.
Nella ripresa si sente il ritardo di preparazione del Napoli. Gli ellenici corrono il doppio e i ragazzi di Reja sono costretti a difendersi. Il secondo tempo vedrà un solo tiro degli italiani, ma un assedio del Panionios, aiutato anche dall’espulsione di Rinaudo nel finale. Vanno almeno 5 volte vicini al gol, ma o Iezzo o i difensori sono attenti, e il vantaggio è difeso con i denti. La gara finisce quindi con la vittoria per 0-1 del Napoli, che al ritorno (la prossima settimana) potrà permettersi due risultati su tre per passare il turno.
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