A.A.A. cercasi squadra disperatamente

Parte domani l’avventura per una strana nazionale italiana di calcio: quella dei disoccupati. 63 calciatori tra Serie A e C2, che sono rimasti senza squadra, anzichè cercare un preparatore personale che non gli facesse perdere il ritmo, oppure doversi ritirare dal calcio giocato, si riuniranno a Coverciano, per formare una sorta di squadra di calciatori in cerca di riscatto, ma soprattutto per mettersi in vetrina.

Molti nomi sono sconosciuti, ma tra questi spuntano anche volti noti, come quello di Luigi Sala e di Daniele Adani, che a causa di qualche guaio fisico o per l’età non sono riusciti nè ad ottenere un rinnovo contrattuale con la propria squadra, nè a trovare un nuovo contratto.

Mutu-Fiorentina: è rottura totale

Nel ritiro di San Piero a Sieve, a turbare la tranquilla atmosfera di casa viola, è il caso Mutu. Indiscrezioni raccolte da CalcioPro, danno il fantasista romeno vicinissimo alla Roma.

Olimpiadi vietate: Robinho e gli altri

In principio era Galliani. Poi si sono uniti al coro dei no i dirigenti di altre illustri società sportive, in un estate destinata ad essere ricordata come quella dei “gran rifiuti”.

Non stiamo parlando di calciomercato e giocatori che non ne vogliono sapere di cambiar maglia, ma dell’antipatica situazione che si è venuta a creare nei club mezza Europa, dove molte stelle hanno dovuto rinunciare alla chiamata in nazionale per le prossime Olimpiadi.

L’ultimo in ordine di tempo è l’attaccante brasiliano Robinho, in forza al Real Madrid, che proprio ieri si è visto negare il permesso di partecipare ai giochi di Pechino, a causa di un’infiammazione al pube. Almeno ufficialmente.

C.Ronaldo molla Nereida per una italiana

Bella, alta, mora, procace. E’ la fidanzata di Cristiano Ronaldo. No, non siamo arrivati con tre mesi di ritardo sulla storia tra il fenomeno del Manchester e Nereida Gallardo. Stiamo parlando della nuova fiamma del giocatore, per la quale lui ha lasciato la spagnola. Pare infatti la fotocopia, con l’unica differenza che questa nuova musa è italiana, e un bel pò più matura.

Si chiama Letizia Filippi, è umbra (di Foligno precisamente) ed ha 30 anni, un passato in Miss Italia (arrivò terza nel ’94) e tante apparizioni televisive (Buona Domenica, Passaparola) fino ad approdare a Veline durante quest’estate. Nel suo burrascoso passato può già vantare fidanzamenti, più o meno ufficiali, con Capirossi, Crippa e Alberto Tomba.

Shevchenko: il più grande flop della Premier!

In Italia c’è il Bidone d’Oro, premio assegnato ogni anno al giocatore che si è particolarmente distinto per la sua incapacità tecnica, facendo rimpiangere al presidente di turno i soldi spesi per il suo acquisto. L’ultima edizione ha visto prevalere un tris di brasiliani, Adriano (vincitore per il secondo anno consecutivo), Dida e Ronaldo, particolarmente abili ad attirare su di sé cori del tipo “andate a lavorare!”.

Non sappiamo come negli stadi inglesi venga tradotto questo messaggio, ma tutto il mondo è paese, ed anche nella terra della Regina Elisabetta ne sanno qualcosa di bidoni pagati a peso d’oro. Perché quindi non stilare una classifica dei più grandi flop negli ultimi 10 anni di Premier?

Ci ha pensato il Sun che ha messo sui due piatti della bilancia i soldi spesi ed il rendimento dei vari campioni rivelatisi poi dei totali fallimenti. La palma del “migliore” va ad Andriy Shevchenko, al Chelsea da un paio di stagioni, nelle quali è riuscito a collezionare 49 presenze e 9 gol.

La Polonia invade la Germania, calcisticamente parlando

Non c’è solo il Sudafrica ad avere problemi con l’organizzazione del Mondiale. Infatti, com’è noto, anche la scelta di far disputare l’Europeo 2012 a Ucraina e Polonia non è stata felicissima. Il paese di Shevchenko infatti ha molti problemi, soprattutto di natura politica, non organizzativa. Le infrastrutture ci (dovrebbero) essere, ma quello che manca è la sicurezza per le strade, perchè con il clima attuale c’è sempre il pericolo di qualche sommossa.

Come se già questo non bastasse, il presidente della federazione calcistica Grigory Surkis è stato accusato di corruzione, e nel 2004 gli è addirittura stato negato l’accesso agli Stati Uniti. Per questa instabilità l’Ucraina potrebbe a breve vedersi sfilare da sotto il naso l’organizzazzione dell’Europeo.

Juve-Stankovic: l’amore continua

Faceva parte del trio degli indesiderati, di quei giocatori cioè che per un motivo oper l’altro non erano graditi ad una parte della tifoseria del club che li voleva acquistare. Gli altri due, Vieri e Zauri, sono stati ingaggiati ugualmente da Atalanta e Fiorentina che hanno preferito non lasciarsi trascinare dai sentimenti di rivalsa.

Dejan Stankovic invece è rimasto dov’era, nonostante la poca stima da parte di mister Mourinho, che ha fatto capire in più di un’occasione di non gradire la presenza del serbo nella sua rosa.

La Juve lo voleva ancor prima di puntare su Poulsen, ovvero appena si è resa conto che la trattativa con Xavi Alonso non si sarebbe conclusa felicemente. Ma la tifoseria si è opposta al suo acquisto ed alla fine la pista Stankovic è stata abbandonata. Ora si torna a parlare di lui ed il suo nome viene nuovamente accostato alla società bianconera, nonostante i proclami della dirigenza sulla conclusione del mercato.

Napoli con un piede in Uefa, piegato il Panionios 0-1

Comincia con il piede giusto l’avventura del Napoli in Europa. L’esordio nell’Intertoto non è stato dei più facili, anche perchè i partenopei, composti quasi completamente da gente che non ha mai disputato una gara internazionale, si trovavano contro un club che pur non esaltando, tra preliminari di Champions e Coppa Uefa ogni anno è lì a dire la sua.

Ancor più difficile era giocare nella classica bolgia che sono gli stadi greci, in cui c’è un rumore assordante dall’inizio alla fine della gara, e per dei giocatori non abituati può risultare un problema. Inoltre i greci erano anche più avanti con la preparazione, mentre i ragazzi di Reja l’avevano cominciata solo poche settimane fa. A completare il quadro ci si sono messi anche il lento recupero di Zalayeta e la mancanza della stella della squadra, El Pocho Lavezzi, impegnato con la sua Argentina alle Olimpiadi.

Parte l’avventura della Roma

Si ricomincia. Da oggi tutte le squadre di serie A sono in ritiro in vista della prossima stagione. L’ultima a radunarsi è stata la Roma, con “l’appello” di ieri al centro tecnico Fulvio Bernardini, dove da stamattina comincerà ufficialmente la stagione giallorossa.

Solito entusiasmo intorno alla squadra che lo scorso anno ha dato filo da torcere all’Inter fino all’ultima giornata, guadagnandosi poi meritatamente la Coppa Italia. La stagione è stata lunga e difficile ed è per questo che Spalletti ha concesso qualche giorno di vacanza in più ai suoi ragazzi.

Da oggi si riparte, nella speranza di poter quantomeno bissare i risultati positivi della passata stagione. Questo si legge nelle dichiarazioni di Spalletti, alle quali fanno eco quelle di Totti e compagni, tutti consapevoli della forza della squadra, nonostante la partenza di Mancini e Giuly.