Milan, è il giorno della contestazione

di Redazione 3

Non è stata una buona accoglienza quella preparata dagli ultras rossoneri al nuovo Milan targato Leonardo. Come già annunciato qualche giorno fa, il popolo rossonero si è dato appuntamento a Milanello per contestare alcune scelte societarie che hanno portato alla cessione di Kakà, senza reinvestire il denaro ottenuto in altre operazioni di mercato. Davanti ai cancelli del quartier generale non c’è stato l’affollamento annunciato, ma i trecento tifosi presenti si sono fatti sentire con cori e fischi all’indirizzo della dirigenza e in particolare di patron Berlusconi, invitato a pensare agli interessi della squadra. Qualche minuto fa Adriano Galliani ha commentato così la contestazione:

E’ giusto che qualcuno contesti perché nella vita è ammesso. Rispetto all’anno scorso c’è stato un calo di abbonamenti solo del 20%, che era ampiamente prevedibile. Ciò significa che l’80% dei tifosi è d’accordo con la società.

E poi ha ricordato:

Nessuno ha vinto tanti tituli quanto il Milan in Europa e nel mondo.

Vero, ma è vero anche che i tifosi (tutti, non solo quelli del Milan) hanno la memoria corta.

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