Calciopoli: le telefonate da “brividi” di Meani e Facchetti

Purtroppo più si va avanti e più le telefonate che vengono pubblicate fanno paura. Sì perché se il sistema-Moggi sembrava somigliare a quello mafioso, che dire dei toni utilizzati dai dirigenti di Milan e Inter, Meani e Facchetti?

Oggi sembra il giorno del Milan, dato che su tutti i principali giornali sono spuntate le telefonate di Leonardo Meani, in parte già scoperte nel primo filone di Calciopoli, e per le quali i rossoneri furono già puniti con la sottrazione di alcuni punti in classifica. Ma quelle che escono oggi sono ben peggiori. In una telefonata con Galliani, il dirigente rossonero chiede se è possibile piazzare due loro uomini nelle commissioni dilettanti di serie C perché così

abbiamo un po’ di controllo anche nelle categorie inferiori, è meglio.

Cosa significa? Che il controllo ce l’hanno anche nelle categorie superiori? Fatto sta che la preoccupazione di Galliani in quella telefonata non è di trattenere Meani, ma solo di sapere se i “due uomini” siano gente affidabile. Ma l’ex addetto agli arbitri è stato beccato al telefono anche con Collina, quando era ancora direttore di gara, e prima che fosse “premiato” per la sua estraneità a Calciopoli con l’affidamento del posto da designatore arbitrale. Forse se fossero state sentite queste telefonate, quel posto non lo avrebbe mai ottenuto.

Nella telefonata tra i due, pubblicata da Repubblica, si capisce come i due fossero in confidenza, cosa che non sarebbe concessa tra un arbitro e un tesserato della Figc, viste le tante risate e i tanti “vaff…” scherzosi che si dicono i due al telefono. Ma nel colloquio i due parlano delle designazioni e delle pressioni fatte su un certo “Brontolo” (che sicuramente è uno tra Pairetto e Bergamo) per designare questo o quell’arbitro o questo o quel guardalinee nelle partite del Milan.

Ma il massimo di oggi lo si ottiene ancora grazie (o a causa di) Giacinto Facchetti. Mentre Moratti ha dichiarato di voler testimoniare nel processo per difendere la memoria dell’ex presidente nerazzurro, ecco la telefonata che è venuta fuori oggi tra Facchetti e Bergamo. Queste le parole del designatore arbitrale:

Paparesta ha fatto una buona partita, purtroppo era preparato a farla bene, proprio su tutto… il massimo…

Era preparato? Da chi e per cosa? Sono molti gli interrogativi a cui i dirigenti delle squadre “oneste” dovranno fornire una risposta.