Milan – Inter 2-1: fotogallery

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Arriva il secondo trofeo del Milan targato Allegri, mentre Gasperini comincia nel peggiore dei modi l’avventura sulla panchina dell’Inter. La Supercoppa Italiana finisce dunque per la sesta volta nel pamares rossonero, sebbene il gol di Sneijder al 22′ della prima frazione di gioco avesse regalato una speranza alla sponda nerazzurra di Milano ed alla metà dei tifosi del Nido d’uccello di Pechino.

Il Milan però ha avuto il merito di non mollare la presa e di riuscire a riprendersi nella seconda parte di gara, quando Ibrahimovic regalava il pareggio ai suoi, prima che Boateng risultasse determinante al minuto numero 69. Gasperini a quel punto gettava nella mischia Pazzini e Castaignos, ma il Milan teneva bene e sollevava il primo trofeo ufficiale della stagione.

Video Milan – Inter 2-1

Il primo trofeo della stagione 2011-2012 finisce nella bacheca del Milan, che solleva sotto il cielo di Pechino la sua sesta Supercoppa Italiana. Nel derby fratricida con l’Inter erano stati

Inter, addio Sneijder: trovato l’accordo col City

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Quella di stasera sarà l’ultima partita di Wesley Sneijder con la maglia dell’Inter. L’olandese aveva talmente fatto la bocca all’idea di trasferirsi a Manchester che, se non ce la farà ad andare allo United, finirà al City. A confermare la trattativa sono i tabloid inglesi che hanno rivelato che la squadra di Mancini ha pareggiato l’offerta del Manchester United di 36 milioni di euro.

Ma con la differenza che sono disposti a pagare l’intero ingaggio al calciatore (6 milioni netti a stagione), cosa che Ferguson non era disposto a fare. A pesare sulla scelta è anche la volontà della moglie del calciatore di trasferirsi in Inghilterra, e chissà, anche la possibilità per Moratti di arrivare a Tevez.

Supercoppa Italiana, Milan-Inter da brividi

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Mancano poco più di dodici ore al primo atto ufficiale della stagione 2011-2012, con Milan ed Inter che si disputeranno la conquista della Supercoppa Italiana in quel di Pechino. I campioni d’Italia ed i vincitori della Coppa nazionale daranno vita ad una sfida da brividi nel Nido d’uccello della capitale cinese e la speranza è si possa assistere ad una gara degna del palmeres delle due squadre.

Cinque a testa le Supercoppe nazionali conquistate dalle due compagini milanesi, che – come ricorda l’infografico in testa all’articolo – sono in perfetta parità anche come numero di vittorie negli scontri diretti (71), mentre i pareggi sono 61. Allegri e Gasperini cercheranno d mettere in campo le migliori formazioni possibili per aggiudicarsi l’ambito trofeo e regalare una gioia sia ai tifosi “nostrani” che alle migliaia di cinesi che in questi giorni hanno adottato l’una o l’altra squadra.

Inter: è caccia al centrocampista, Casemiro o M’Vila?

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Per Ferragosto l’Inter dovrebbe avere almeno un nuovo centrocampista. Lo ha chiesto Gasperini e Moratti è intenzionato ad accontentarlo. Sul mercato infatti ci sono due alternative molto stuzzicanti, ma visti i costi è impossibile che arrivino entrambi, a meno che non venga venduto Thiago Motta, eventualità che attualmente sembra remota.

Il primo è Casemiro, appena 19 anni ma già sul taccuino di tantissimi club europei. Gioca nel Santos delle meraviglie insieme a calciatori del calibro di Neymar, Ganso e tanti altri, e proprio come per i suoi compagni, il club ne ostacola la cessione. Lui vuole l’Europa, e a differenza delle altre trattative, il Santos sembra disposto a parlarne, ma a cifre astronomiche.

Amichevoli: Inter strapazzata dal Manchester City

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I dubbi della vigilia sono diventati realtà. Come avevamo predetto ieri infatti, il Manchester City non è il Celtic, e se già contro gli scozzesi la difesa a tre traballava, contro gli inglesi è stato un vero e proprio sfacelo. Dell’Inter in campo si vedono solo Julio Cesar che tenta di salvare il salvabile, ed Eto’o che, come al solito, è il primo ad entrare in forma dei suoi compagni. Per il resto sono sempre e solo le maglie celesti a primeggiare.

E’ vero che ancora ai nerazzurri mancano alcuni degli uomini migliori in vacanza, mentre Mancini poteva disporre di tutti gli effettivi perché il campionato inglese comincia tra due settimane, ma in ogni caso non è mancato tanto il tasso tecnico, quanto la testa, visto che ciò che lascia più perplessi è l’atteggiamento dell’Inter che era entrata in campo già sapendo di dover perdere.

Amichevoli: buona Inter contro il Celtic, ma infortunio serio per Nagatomo

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Può essere soddisfatto a metà Gasperini dopo il match di ieri sera contro il Celtic. Complice anche la troppa veemenza degli avversari, un po’ esagerata per un’amichevole (anche se in palio c’era la Dublin Cup), non tutto è andato per il verso giusto, in particolar modo dal punto di vista caratteriale, ma alla fine, almeno negli schemi offensivi, l’Inter è parsa già piuttosto in forma.

Ciò che c’è da rivedere sono gli schemi difensivi, visto che se non fosse stato per un super-Castellazzi, ieri l’Inter avrebbe rischiato persino la sconfitta. Ma andiamo con ordine. Parte subito bene l’Inter che dopo appena 6 minuti è già in vantaggio. L’assist è di Stankovic, la conclusione di Castaignos, bella, potente e precisa, ed è 1-0.

Moussa Sow verso l’Inter, passando per il Genoa?

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Partire, non so. Non si sa cosa può succedere ma, io, nella mia testa, sono del Lille al 100%.

Ieri, sulle colonne dell’Équipe, il capocannoniere della Ligue 1 con 25 reti, l’attaccante franco-senegalese Moussa Sow metteva una leggera pressione sulle spalle dei dirigenti del Lille, lasciava intendere che attendeva un segno da parte loro a proposito del prolungamento del contratto – ovviamente da ritoccare verso l’alto.

Le discussioni sul suo contratto sono iniziate all’indomani della vittoria del campionato scorso, ma finora non sono arrivate a nulla. Per questo sembra che si sia inserito il Genoa.

Inter: la strategia per arrivare a Tevez

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L’Inter vuole Tevez e Tevez non vuole più il Manchester City. Questo non vuol dire che l’Apache accetterebbe di buon grado il trasferimento a Milano, ma visto che non può tornare in Sudamerica, forse cambiare aria gli farebbe bene. Parte da questi presupposti la trattativa tra Inter e Manchester City che sembra una lunga telenovela che va avanti da anni, da quando cioè gli sceicchi soffiarono l’attaccante ai nerazzurri al momento dell’addio al Manchester United.

Ma tornando ai giorni nostri, entrambe le squadre sono motivate a mandare in porto la trattativa. Al City servono un bel po’ di soldini dopo aver speso 45 milioni per Aguero. Se dovessero arrivare, si potrebbe chiudere per l’altra vicenda che sta togliendo il sonno ai dirigenti inglesi, quel Nasri che sembrava avesse quasi firmato 3 settimane fa, e su cui l’Arsenal ora sta alzando le barricate.