Serie A 19a giornata: fotogallery

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Il Milan rallenta la corsa, ma le dirette inseguitrici non ne approfittano e la classifica al termine della 19esima di campionato resta pressoché invariata, in attesa del ricco posticipo serale tra Napoli e Juventus. Fuochi d’artificio sul terreno di San Siro, dove la capolista affrontava un’Udinese in forma. A passare per primi erano proprio gli ospiti al minuto numero 35 della prima frazione di gioco, grazie al solito Di Natale. Prima della fine del tempo, però, Pato rimetteva in corsa i suoi, sfruttando nel migliore dei modi un assist di Ibrahimovic.

Nella ripresa erano ancora i bianconeri a portarsi in avanti ed a spaventare il Diavolo con le reti messe a segno da Sanchez e da Di Natale. Correva il minuto numero 66 e l’Udinese doveva solo controllare la gara in attesa del triplice fischio finale. Ma un’autorete di Benatia ridava fiducia al Milan, che al minuto 82 riusciva addirittura a riagguantare il pareggio, grazie ad un’altra rete del Papero, servito stavolta da Cassano. Finita qui? No, perché Denis siglava la rete del 3-4 per i friulani, mentre un minuto dopo era Ibrahimovic a sfruttare un passaggio di Fantantonio per fissare il punteggio sul definitivo 4-4.

Sampdoria – Roma 2-1: fotogallery

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Anticipo ricco all’ora di pranzo della 19esima nonché ultima giornata del girone di andata di Serie A, tra una Roma in cerca di punti utili alla conquista del secondo posto (momentaneo) in classifica ed una Sampdoria che vuole cancellare la batosta rimediata sul campo del Palermo solo tre giorni fa.

Di Carlo decide di fare a meno della coppia Pazzini-Macheda, affidandosi a Pozzi-Marilungo, mentre Ranieri lascia in panchina capitan Totti, per regalare le chiavi dell’attacco a Borriello e Vucinic. L’avvio è tutto di marca blucerchiata, con Pozzi e Koman che cercano di bucare la difesa ospite, ma al 18′ è la Roma a passare in vantaggio, quando Vucinic entra in area e scarica un bel destro verso la porta di Curci.

Serie B: FOTO della 21a giornata

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Frammenti della ventunesima giornata di cadetteria che sanno arrivare dritti al cuore e stimolare riflessioni. Dopo l’omaggio della massima serie – che ne ha richiamato le perdite nel turno di campionato coinciso con l’Epifania – è toccato stavolta alla B inoltrare un saluto rispettoso alle figure di Enzo Bearzot e Matteo Miotto. Morti differenti, un unico e lungo istante di comunanza e silenzio. Come lo definisci – certe volte – il silenzio… Se sa essere abbraccio, val la pena raccontarlo.

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Il Modena che ferma la marcia della capolista ha i colori e i lineamenti di Cristian Pasquato: firmata la rete del raddoppio, il centravanti di cui si dice un gran bene raccoglie il pallone e lo infila sotto la maglietta. Per far sì che anche i più dubbiosi potessero interpretare nella maniera corretta il gesto, il giovane bomber mette poi il pollice in bocca a mo’ di ciuccio. Esultanza alla Totti? Considerata la prole e la carriera del 10 giallorosso, che possa essere per Pasquato il migliore degli auspici. Che succede al Novara? E’ affaticato, non brillante come in precedenza: per i piemontesi sarà il periodo più difficile. Superata questa fase critica, i sogni in grande stile saranno tutti leciti. Altrimenti il bus farà capolinea, in attesa del prossimo.

Serie B 21a giornata: FOTO di Frosinone – Livorno 0-2

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Anticipo della ventunesima giornata di serie B.
Stadio Comunale Matusa, Frosinone:
Frosinone-Livorno 0-2
Reti:
38′ pt Dionisi (L), 31′ st Tavano (L)

Chi per uscire pian piano, ma definitivamente, dalla zona play out; chi per entrare con più di un piede in quella play off. La sfida di cadetteria che inaugura il ventunesimo turno va in scena nel serale di venerdì in uno stadio Matusa che pieno non lo era. Complice l’ultimo ponte vacanziero, il freddo, le prestazioni incolori della formazione di casa, pochi spettatori hanno assistito alla cavalcata trionfale di un Livorno coriaceo e determinato. Vogliosi di sprintare fin da subito, i toscani sono partiti al meglio e hanno preso possesso in maniera ordinata del rettangolo di gioco. Gli uomini di Guido Carboni, al contrario, non sono sembrati in forma: hanno fatto fatica a entrare nel vivo del match e anche quando capaci di costruzioni importanti e pericolose, non sono stati aiutati dai novanta minuti poco incisivi del duo di attacco composto da Stellone e Santoruvo. Gara generosa, la loro, ma non precisa sotto porta.

Pochi i pericoli corsi da De Lucia mentre i locali hanno dovuto rinunciare all’omologo Sicignano dopo 11′: infortunio per l’estremo, sostituito da Frattali. Dopo una fase centrale di assestamento e ripartenze in velocità degli ospiti, il Livorno aggiusta la mira e sblocca il risultato: è il 31′ quando Surraco smarca in maniera impeccabile Dionisi che, dalla sinistra dell’area avversaria, inventa un diagonale che mette fuori causa la retroguardia ciociara.

Inter – Napoli 3-1: fotogallery

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Buona la prima per Leonardo, fino a ieri (si fa per dire) allenatore del Milan ed oggi debuttante sulla panchina dei nerazzurri, orfani di Benitez e – soprattutto – di Mourinho e apparentemente appagati dai trionfi conquistati negli ultimi anni. Il preludio alla gara contro il Napoli è rappresentato da una gran festa in campo e sugli spalti, con i cinque trofei conquistati nel 2010 a far bella mostra di sé sul terreno di gioco.

Poi si parte e subito l’Inter dimostra di avere ancora fame di vittorie. A farsi portavoce della ritrovata vitalità è Thiago Motta, che duetta con Stankovic ed infila di sinistro De Sanctis. Leonardo esulta, ma la gara è ancora lunga ed al 25′ è Pazienza ad infilarsi tra le maglie dei difensori dell’Inter per firmare il momentaneo pareggio dei partenopei.

Serie A 18a giornata: fotogallery

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La sosta natalizia non ferma la corsa del Milan, che – pur non brillando sul campo del Cagliari – riesce ugualmente a trovare tre punti utili a restare saldamente in testa alla classifica. Di Strasser il gol della vittoria rossonera, quando ormai mancavano pochi giri di lancette al triplice fischio finale. Cassano ha avuto il suo quarto d’ora di gloria, accendendo il finale di gara e regalando allo sconosciuto compagno l’assist vincente.

Perde terreno la Lazio, che si fa fermare sul campo di un volenteroso Genoa al termine di una gara non altamente spettacolare, conclusasi a reti bianche. Ora i punti di distacco dalla capolista diventano cinque, ma la seconda posizione per ora è salva, in attesa del posticipo Inter-Napoli, che potrebbe cambiare ulteriormente la situazione.

Juventus – Parma 1-4: fotogallery

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Cenere e carbone per la Vecchia Signora, che non trova la solidarietà dell’altrettanto vecchia Befana e si becca quattro schiaffi dalla neopromossa Parma nel primo anticipo della diciottesima giornata. Che sia una giornata storta lo si intuisce sin dal 6′ minuto, quando Quagliarella resta a terra dopo uno scontro ed è costretto all’uscita prematura dal rettangolo verde. Al suo posto entra Amauri, unica ed ultima scelta del tecnico Delneri, che a quel punto può solo augurarsi che centrocampisti e difensori trovino la via del gol. E visto che le disgrazie non arrivano mai da sole, ecco l’espulsione di Felipe Melo al minuto numero 17, che complica ancor più i piani della Vecchia Signora.

Alla mezz’ora altro cambio per la Juventus, con Del Piero che finisce sotto la doccia e Pepe a tentare di insaporire l’attacco bianconero. Ma a dare spettacolo sono i parmigiani, che prima della conclusione del primo tempo si portano in vantaggio con l’ex Giovinco. Grande soddisfazione per il talento tascabile, mai entrato completamente nelle grazie juventine negli anni di permanenza a Torino.

Inter, è il giorno di Leonardo

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Fa quasi impressione vederlo sedere alla destra di Moratti, ancor più vederlo stringere tra le mani la casacca nerazzurra, lui che per anni ed anni è stato una bandiera del Milan, prima da calciatore e poi allenatore. E invece ‘incubo dei tifosi del Diavolo si improvvisamente materializzato, diventando realtà questo pomeriggio, quando Leonardo è stato ufficialmente presentato come tecnico dell’Inter.

I pensieri dei supporters rossoneri al momento sono protesi verso altre situazioni, con il Milan primo in classifica e pronto a rituffarsi sul campionato con un Cassano in più. Ma siamo certi che oggi più di un tifoso è stato colto da un coccolone improvviso allorché Leonardo si presentava al suo nuovo tifo.

L’ultimo saluto a Enzo Bearzot (gallery)

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Una cerimonia semplice ha accompagnato l’addio di Enzo Bearzot, morto un paio di giorni fa dopo una lunga malattia. Semplice la cerimonia, come semplice era l’uomo, uno che non si è mai comportato da primo della classe, pur essendo consapevole dell’immenso obiettivo raggiunto.

Poteva prendersene di rivincite il Vecio all’indomani di quell’11 luglio del 1982, allorché la sua nazionale sollevava la Coppa del Mondo nel catino infernale del Santiago Bernabeu, dopo che critici, stampa, tifosi si erano accaniti contro quel gruppo. Ma Bearzot era fatto così e le sue rivincite se le è prese solo sul campo, accettando poi l’idea che in molti saltassero sul carro dei vincitori pur non avendone il diritto.

Serie A 17a giornata: fotogallery

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Capovolgimenti improvvisi in vetta alla classifica proprio negli ultimi minuti di gioco, quando la Juventus sembrava ormai certa della seconda posizione ed il Napoli sembrava dovesse accontentarsi della terza piazza. Ma la fischio finale della 17esima giornata di Serie A la storia da raccontare è completamente diversa, con la Juventus raggiunta proprio sul filo di lana ed i partenopei che ancora una volta fanno valere la zona Mazzarri e raggiungono la Lazio in seconda posizione.

A regalare la vittoria agli azzurri è il solito Cavani, già autore della rete che ha consentito al Napoli di qualificarsi per il prossimo turno di Europa League. Il minuto è il 93′, il terzo di recupero, quando l’uruguaiano raccoglie un passaggio di Sosa e fa esplodere il San Paolo, con una rete che vale tre punti pesantissimi prima della sosta natalizia.

Lazio – Udinese 3-2: fotogallery

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Lo scivolone casalingo del Milan riapre di colpo il discorso-scudetto, sebbene fino a ieri non si potesse comunque parlare di campionato chiuso. Fatto sta che un’eventuale vittoria rossonera contro la Roma avrebbe demoralizzato le inseguitrici, che invece ora ritrovano nuova linfa per tentare l’aggancio.

La prima ad approfittare della debacle di Ibrahimovic & Co. è la Lazio, che nell’anticipo dell’ora di pranzo della 17esima giornata ha ragione di un’Udinese scesa a Roma con la volontà di racimolare punti. Ma la Lazio è squadra tosta e già al secondo minuto della prima frazione di gioco festeggiava il vantaggio, grazie ad un Hernanes parecchio propositivo nel corso della gara.

Milan – Roma 0-1: fotogallery

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La Roma sbanca Milano e regala un po’ di respiro ad un campionato che rischiava di chiudersi ancor prima della sosta natalizia. Sei in punti di vantaggio dei rossoneri sulle dirette inseguitrici (Juventus, Napoli e Lazio) e addirittura 10 sulla Roma, che saliva nel capoluogo lombardo con la speranza di rubare almeno un punticino alla prima della classe.

Alla fine i giallorossi riusciranno a guadagnare la posta piena, grazie alla rete dell’ex Borriello, ma anche grazie ad una difesa che ha saputo contrastare ottimamente il pericolosissimo attacco rossonero, mai a secco nelle ultime uscite in campionato.

Inter – Mazembe 3-0: fotogallery

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Missione compiuta! L’Inter cercava la vittoria nel Mondiale per Club per riscattare un inizio di stagione non proprio esaltante, tra infortuni eccellenti e risultati non sempre all’altezza delle aspettative. Qualcuno diceva che il Torneo di Abu Dhabi rappresentava l’ultima spiaggia per Rafa Benitez, alle prese sin dall’inizio con una squadra oramai sazia di vittorie e poco disposta a sudare ancora sul campo per ottenere il risultato. Qualcuno sosteneva addirittura che Benitez fosse sulla via dell’esonero, a prescindere dal risultato nel Mondiale per Club.

Ma ora tutti i discorsi sono inutili, alla luce del 3-0 rifilato al modesto Mazembe, che pure aveva strappato applausi nella seminale contro l’International do Porto Alegre.

Cesena – Cagliari 1-0: fotogallery

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Nel primo anticipo della 17esima giornata di campionato il Cesena ha la meglio sul Cagliari e guadagna tre punti importanti in chiave salvezza. Meglio i rossoblu nella prima parte dei gara, almeno sino al 17′, quando Jimenez raccoglieva un invito di Giaccherini e depositava in rete, non prima di aver saltato Canini.

Il Cagliari tentava immediatamente di pervenire al pareggio, ma la mira era scarsa e la precisione difettava, mentre i minuti scorrevano inesorabilmente. Clamorosa l’occasione capitata sulla testa di Robert Acqufresca a pochi minuti dal termine del primo tempo, quando solo la traversa fermava l’irruenza dell’attaccante sardo. Nel corso dell’azione la palla finiva sui piedi di Conti, ma il tiro del centrocampista terminava alto.