Gli obiettivi di calciomercato: Moussa Sissoko

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Moussa Sissoko è un possente centrocampista – 187 cm di altezza per 83 chilogrammi – francese di origini maliane di ventuno anni che gioca nel Tolosa. Un anno fa aveva colpito gli osservatori di mezza Europa con una stagione esplosiva fatta di 37 partite disputate e sette reti segnate, che gli è valsa l’elezione a miglior giovane del campionato francese.

Questa stagione si sta rivelando più deludente della precedente. E il centrocampista nato a Blanc Mesnil – ovvero nella periferia parigina – ha riconosciuto che quest’anno il suo apporto è insufficiente. All’Équipe ha raccontato che

Il fatto di non essere stato più decisivo m’infastidisce un po’. Come centrocampista è mio compito sostenere gli attaccanti, fare degli assist decisivi e di segnare qualche rete. Per adesso, i numeri sono deludenti.

Vucinic – Roma, scuse e rottura

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Nonostante la vittoria conquistata per il rotto della cuffia sul campo del Cesena, nonostante la buona posizione di classifica, si respira aria di tensione in casa Roma, dove i pezzi da novanta non fanno altro che lamentarsi per questa o quella decisione dell’allenatore. Qualche giorno fa era stato capitan Totti a mostrare il malcontento nei confronti dell’allenatore, mentre stavolta è il turno di Vucinic, sostituito ieri ad una manciata di minuti dalla fine della gara ed arrabbiato al punto da prendere a calci la borsa dell’acqua, infischiandosene dell’allenatore che lo attendeva a bordo campo.

E non è il solo episodio di reazione dell’attaccante montenegrino, che già un paio di giorni prima aveva preso a parolacce mister Ranieri sul campo di allenamento, prima di tornare a scusarsi a mente fredda. E le scuse sono arrivate anche nella giornata di oggi, allorché Mirko Vucinic si è reso conto di non aver offerto uno spettacolo degno di un professionista. Scuse accettate dalla dirigenza? Sì, ma solo a tempo determinato, visto che il bomber sembra non rientrare più nei piani della Roma.

Calciomercato, Brescia scatenato: vicini Marchetti, Zanetti e Blasi

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Mentre tutti attendiamo i colpi della Juve (Luis Fabiano o Floro Flores), dell’Inter (Sanchez) o del Milan (Criscito e Lazzari), è il Brescia il club più scatenato della Serie A che si comporta da big. Sembrerebbe quasi che debba vincere lo scudetto se davvero tutte le trattative annunciate andassero in porto.

La più importante riguarda il portiere, e dovrebbe essere Federico Marchetti, ex portiere della nazionale, messo fuori rosa da Cellino per alcuni atteggiamenti che non sono andati giù al patron del Cagliari. L’estremo difensore dovrebbe riuscire a rescindere il contratto a giorni, e si potrebbe accasare a Brescia, dove partirebbe Sereni, che non è mai riuscito a stabilire un ambiente sereno in Lombardia, il quale potrebbe andare al Bologna dove il prossimo anno diventerebbe titolare in seguito alla partenza di Vivano.

Milan: si puntano Criscito e Lazzari

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Il calciomercato del Milan non è ancora concluso, e Galliani ha ammesso di voler ingaggiare “un Cassano per la difesa ed uno per il centrocampo”. Ciò significa che vuol prendere calciatori di talento che vogliono cambiar casacca e che potrebbero venir via ad un prezzo inferiore del loro reale valore.

I nomi in agenda sono tanti, ma in cima ci sono Criscito per la difesa e Lazzari per il centrocampo. Sul genoano la Juventus ha tentato molte volte di convincere Preziosi a trattare, ma ha sempre ricevuto porte in faccia, mentre i migliori rapporti tra il patron dei Grifoni e Galliani hanno fatto in modo che almeno la trattativa si potesse aprire. Le cifre che circolano oggi sembrano un po’ al ribasso. Il Corriere dello Sport riporta un possibile prestito gratuito a gennaio con diritto di riscatto a giugno per 10 milioni, ma pare difficile che il Genoa possa perdere gratis un difensore così importante, dopo aver lasciato andare anche Ranocchia, tra l’altro a meno di quanto lo valutava la scorsa estate, e cioè 15 milioni di euro, sapendo che lo Zenit li pagherebbe fino all’ultimo centesimo. Probabilmente in ballo ci sarà qualche comproprietà o qualche contropartita tecnica che ancora non si conosce.

Juventus: le mani su Bastos, ma c’è un caso Storari

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Mentre Marotta sembra scatenato in Francia dove tra gennaio e giugno potrebbe mettere a segno almeno due o tre colpi in entrata, si apre un nuovo problema in casa Juventus: Storari vuole andarsene. Dopo aver difeso molto bene la porta dei bianconeri per i primi 5 mesi di campionato, ora che è tornato Buffon il cambiamento del portiere titolare è stato talmente repentino da sorprendere il portiere ex Samp che non si aspettava di essere accantonato con questa rapidità. Per questo ha chiesto di essere ceduto, e su di lui ci potrebbe già essere l’interesse dell’Arsenal, anche se a cifre inferiori di quelle richieste dalla Juve (4,5 milioni).

Ma come dicevamo è il mercato in entrata ad essere più in fermento, ed il nome nuovo è di quelli da far tremare le gambe. Si tratta di Michel Bastos, uno degli esterni mancini più forti al mondo, su cui la Juve punta forte dopo che il Tottenham ha dichiarato Bale incedibile. Certo, sarà difficile che il difensore lasci Lione prima di giugno visto che c’è un ottavo di finale di Champions League molto complicato da affrontare contro il Real Madrid, ma intanto pare che la richiesta del club francese sia stata accettata, all’incirca intorno alla ventina di milioni, e manca solo l’accordo con il calciatore. Dalla Francia però dicono che per giugno l’affare si farà.

Lazio: Santa Cruz no, Sculli vicino

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Per settimane, forse mesi, il nome di Roque Santa Cruz è stato accostato alla Lazio, ma alla fine della fiera l’attaccante ha preferito tornare alle origini, firmando per il Blackburn, squadra nella quale ha militato dal 2007 al 2009. Il paraguaiano torna ai Rovers in prestito dal Manchester City e conta di ripetere l’exploit della sua prima avventura al Blackburn (23 reti in 57 presenze. La Lazio dunque viene beffata sul filo di lana, a causa dell’eccessiva lentezza nella trattativa, come spiega il padre del calciatore:

La Lazio non è stata rapida e il Blackburn ha soddisfatto sia le richieste di mio figlio che quelle del City.

Inter: Sanchez quasi sfumato, si punta Ganso

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Sembrava quasi fatta, ed invece all’ultimo momento tutto sembra bloccarsi, o almeno è un semplice rinvio di qualche settimana. Alexis Sanchez piace troppo a livello internazionale per farlo andar via così facilmente, e ora l’Udinese ha solo l’imbarazzo della scelta tra le squadre che vogliono ingaggiarlo, e può permettersi persino di tirare sul prezzo.

Nella trattativa si è inserito ufficialmente ieri il Chelsea che ha inviato offerta formale di 25 milioni di euro per il fantasista cileno. In pratica si tratta di pareggiare la richiesta dei friulani, visto che l’Inter aveva tentato di abbassare il prezzo a 18 milioni inserendo nell’accordo Biabiany, o addirittura a 15 aggiungendo all’ex Parma anche Obi. Ma ora la situazione si fa più complicata perché non c’è solo il Chelsea.

Gli affari del mercato di gennaio nella Premier League

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Roque Santa Cruz è stato acquistato dal Manchester City nell’estate del 2009 e ha racimolato da allora la miseria di sei presenza da titolare in Premier League. Un bilancio micragnoso per l’ex-giocatore del Bayern Monaco e dei Blackburn Rovers. E con tanti giocatori davanti il futuro non sarà diverso. Il giocatore paraguaiano interessa alla Lazio, che rischia di farselo sfuggire a danno dei Balckburn Rovers perché gli inglesi gli assicurerebbero più soldi.

Niko Kranjcar è stato acquistato dal Tottenham nelle ultime ore del mercato estivo 2009 per soli quattro milioni di euro. Dopo un annata in cui aveva dimostrato tutto il suo valore – segnando anche sei reti -, oggi languisce in panchina a causa dell’arrivo di Rafael Van der Vaart, che ha conquistato subito White Hart Lane.

Calciomercato, il punto dopo 10 giorni di trattative

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Siamo esattamente ad un terzo del cammino del mercato di riparazione. 10 giorni fa si sono riaperte le danze, e la finestra di gennaio è stata stranamente ricca, dato che di solito è utilizzata per puntellare le rose con qualche ritocco, magari per sostituire qualche infortunato, e promette qualche colpo clamoroso anche nei prossimi giorni.

La trattativa più importante sicuramente l’ha messa a segno il Milan, sia in entrata che in uscita. E’ arrivato l’oggetto del desiderio di molti club, Antonio Cassano, che finora ha giocato due scorci di partita ed ha già fornito due assist; ma per far posto a lui è partito Ronaldinho, con tanto di polemiche che la metà bastavano.

Inter: via Julio Cesar, preso Viviano

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La trattativa era in piedi da tempo, persino prima dell’inizio del calciomercato estivo scorso, ma ancora la dirigenza interista non si fidava ciecamente di Emiliano Viviano. L’ottimo inizio di stagione con il Bologna, condito dal posto in nazionale che, finché non tornerà Buffon non sembra in discussione, hanno convinto Branca e soci a puntare su di lui.

Dall’altra parte Julio Cesar, portiere che ha guidato l’Inter alla conquista del triplete e che molto spesso reggeva le partite quasi da solo, non piace più ai vertici nerazzurri. Troppi infortuni hanno contraddistinto lo scorso, ma soprattutto questo campionato, e siccome ha ancora un nome che piace all’estero, se lo vendessero ora potrebbero riuscire a guadagnare diversi milioni di euro.

La Juventus interessata a Blaise Matuidi del Saint Etienne

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La Juventus ha deciso di passare all’offensiva già a gennaio per assicurarsi le prestazioni del capitano del Saint Etienne, il francese di origini angolane Blaise Matuidi.

Questo centrocampista ventitreenne dovrebbe occupare il ruolo di vice-Melo – la Juve ha dimostrato di non poter fare a meno del filtro del brasiliano -, in caso di partenza di Momo Sissoko – una questione tutt’altro che scontata visto che il giocatore vorrebbe giocare in Premier League ma finora sono arrivate richieste solo dall’Italia.