Inter mai più senza centravanti

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La sera della bruciante sconfitta di mercoledì contro il Bayern Monaco, il patron dell’Inter Massimo Moratti ha stabilito la rotta da seguire per tutto il club.

La sua dichiarazione

Mai più senza centravanti

ha lasciato un segno importante, perché oltre a rappresentare una spiegazione della sconfitta di Champions League, sta circoscrivendo il perimetro della prossima campagna acquisti della squadra nerazzurra.

Calciomercato: Le ultime su Schweinsteiger e Ribery

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Franck Ribery e Bastian Schweinsteiger sono due delle stelle del Bayern Monaco ma anche due giocatori molto contesi. Il francese interessa a mezza Europa e lo stesso si può dire del suo compagno di squadra – solo negli ultimi giorni è rimbalzato nei diversi mass media l’interesse dell’Inter per i due giocatori.

La squadra tedesca sta facendo tutto il possibile per trattenerli entrambi. Spesso i club fanno fatica a conservare i loro migliori elementi, perché magari arriva un’offerta a cui non si può dire di no, ma a volte dietro un trasferimento si nasconde la fame di denaro di alcuni agenti.

Milan: Cassani e Cissokho nel mirino

Stagione nuova, esterni nuovi. I 34 anni di Zambrotta e l’inaffidabilità di Oddo, Abate e Antonini, buoni per fare da rincalzi ma non per giocare da titolari, hanno messo in moto la coppia Galliani-Braida per cercare di rinforzare il punto debole di una squadra buona ma non perfetta.

Se infatti la parte centrale della difesa, almeno finché regge Nesta, è fortissima, sono i terzini a latitare, e allora ecco i nomi nuovi, che però tanto nuovi non sono, individuati per questo compito: Cissokho e Cassani. Per quanto riguarda il primo, la situazione è piuttosto complicata. In primis, c’è da chiedere scusa al calciatore per averlo trattato come un pacco due anni fa, quando i rossoneri l’avevano acquistato ma poi scaricato con una scusa. Poi c’è da convincere il Lione che non vuol cederlo per meno di 15 milioni, mentre i rossoneri sono pronti a sborsarne una decina circa, ed infine bisognerà vedere se il Lione è disposto a lasciar partire entrambi i suoi terzini, visto che Bastos è in trattativa con la Juventus. Bisogna immaginare che, partito uno, l’altro rimarrà bloccato, quindi bisogna muoversi in fretta.

Juventus, tornano di moda Gilardino e Pirlo

Lo prendo anzi no. Questo tira e molla tra Juventus e Gilardino probabilmente saremo destinati a vederlo fino alla fine del campionato. In ballo c’è ancora una qualificazione in Champions League che deciderà molte cose, ma anche il finale di campionato dell’intero reparto d’attacco bianconero. Del Piero sembra scontento di come Agnelli sta gestendo la situazione di difficoltà, e potrebbe clamorosamente non rinnovare più il contratto, Iaquinta e Toni potrebbero essere ceduti (o almeno uno dei due), mentre uno tra Matri e Quagliarella rischia di non essere riscattato.

La permanenza a Firenze del “violinista” Gilardino invece sembra sempre più improbabile. Ormai non pare più in discussione un rinnovo del contratto, ma solo quale sarà la prossima squadra in cui approderà. La Juve sembra la destinazione preferita, ma a fare la concorrenza ai bianconeri ci sono il Napoli e persino un clamoroso ritorno al Milan, anche se difficilmente Gila accetterebbe di fare da vice-Ibrahimovic.

Juventus: due rinforzi provenienti da Real e Barcellona?

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L’ultimo obiettivo rimasto – la Champions League – sta volando via, ma per la dirigenza juventina non c’è tempo per i rimpianti. Bisogna muoversi per cercare di costruire – finalmente diranno i tifosi bianconeri – una squadra degna della maglia che porta.

Secondo il sito 4-4-2.com il Real Madrid sarebbe interessato a Felipe Melo e avrebbe offerto 13 milioni di euro per il giocatore. Pochi secondo Giuseppe Marotta – che ne vorrebbe invece almeno diciotto.

Quale sarà il futuro di Kakà?

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Dopo essersi fatto notare nella nazionale tedesca durante la scorsa edizione della Coppa del Mondo, Mesut Özil si è imposto con una velocità impressionante nella formazione titolare del Real Madrid.

Autore di nove reti e di una decina di assist, il nazionale tedesco, così come l’altro giovane rampante acquistato a giugno – l’argentino Angel De Maria -, sta relegando in panchina il Pallone d’Oro 2007, ovvero Kakà.

Per Bale ci vogliono 120 milioni di euro

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Dopo una stagione scintillante – in particolare in Champions League con la tripletta contro l’Inter – la quotazione di Gareth Bale è esplosa.

Il mancino del Tottenham si è ritrovato di colpo sotto la luce dei riflettori. E gli Spurs non sanno se essere felici per quello che sta combinando, o preoccupati per il rischio di perdere il giocatore, che ormai è al centro dei discorsi di mercato dei top club europei – come il Real Madrid per intenderci.

I nuovi fenomeni brasiliani: Casemiro

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Chi dice calcio pensa inevitabilmente al Brasile. Anche se ad inventare questo sport sono stati gli inglesi, è il paese della samba che ha apportato una nuova dimensione a questa disciplina.

Anche se la nazionale brasiliana stenta a brillare in Coppa del Mondo dal 2002 – è stata eliminata nei quarti di finale da Francia ed Olanda nel 2006 e nel 2010 -, i vivai verdeoro sfornano ogni anno tonnellate di talenti che promettono sfracelli.

Juventus: nuovo centrocampo per la prossima stagione

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La Juventus si rifà il look, almeno nella parte centrale del campo. Già detto dei dubbi sul riscatto di Aquilani, 15 milioni sono troppi, e allora la dirigenza bianconera si sta guardando intorno, alla ricerca di un calciatore altrettanto forte ma a costo zero. E così per un po’ si è seguito Andrea Pirlo, il quale ha il 50% di possibilità di rinnovare con il Milan.

Marotta ha dichiarato ieri di preferire l’ex Liverpool al milanista, ma è chiaro che sono parole che porta via il vento, dato che Pirlo ha ancora 4 mesi di contratto con i rossoneri e Aquilani deve ancora terminare la stagione con la Juve. Ma un nome nuovo si sta facendo da un paio di giorni: Montolivo.

Milan ad un passo da Mexes

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L’annuncio ormai viene rimandato da un paio d’anni, cioè da quando Galliani ha messo gli occhi su uno dei migliori centrali del calcio italiano, e si sapeva che prima o poi sarebbe finita così. Philippe Mexes è sempre stato a metà tra Roma e Milano, ma ora che i Sensi, con cui è legatissimo, cominciano a defilarsi, lasciando la società in mano agli americani, può definitivamente staccare il “cordone ombelicale” dalla società giallorossa e trasferirsi al Milan.

Il suo contratto è in scadenza, lui ha tentato di rinnovarlo alle sue condizioni, ma visti i problemi economici della società, non si poteva concedere un grosso ingaggio ad un difensore di 29 anni. Così dall’Inghilterra, dove stanno osservando il francese perché finito nel mirino dell’Arsenal, avvertono: l’accordo è stato trovato con il Milan.

Juventus: Rossi sempre più vicino, primi dubbi su Aquilani

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Per un campione che arriva, uno potrebbe partire. Nella serata di ieri l’osservatore e braccio destro di Marotta, Paratici, era a Napoli per osservare da vicino Giuseppe Rossi. Su di lui è da anni la Juventus, ma il Villareal non ha mai voluto cedere. Ora però che la voglia dell’attaccante della nazionale di tornare in Italia è tanta, non può più trattenerlo, e così ha aperto alle trattative con i bianconeri.

Pare infatti che Rossi gradisca la destinazione Juventina, e che sia soltanto una questione di soldi tra i club. Il Sottomarino Giallo ne chiede troppi, ma ha accettato di inserire qualche contropartita tecnica. Una potrebbe essere il solito Sissoko che ogni giorno viene accostato ad una squadra diversa, ma non è escluso che si possa scegliere qualche altro pezzo importante.

Il primo rinforzo per il Real Madrid a giugno

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José Mourinho potrebbe anche lasciare il Real Madrid a giugno – anche se dopo aver ridotto il divario dal Barcellona nell’ultimo week-end le sue quotazioni sono di nuovo in aumento -, ma intanto da buon professionista sta preparando al meglio il terreno per il prossimo calciomercato estivo.

In bella evidenza sul taccuino dell’allenatore portoghese c’è il nome del giovane – ventuno anni – centrocampista del Getafe Dani Parejo. Il giocatore si era messo particolarmente in luce nella partita di campionato giocata contro le Merengues – mettendo tra l’altro anche a segno una rete.