Il primo rinforzo per il Real Madrid a giugno

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Foto: AP/LaPresse

José Mourinho potrebbe anche lasciare il Real Madrid a giugno – anche se dopo aver ridotto il divario dal Barcellona nell’ultimo week-end le sue quotazioni sono di nuovo in aumento -, ma intanto da buon professionista sta preparando al meglio il terreno per il prossimo calciomercato estivo.

In bella evidenza sul taccuino dell’allenatore portoghese c’è il nome del giovane – ventuno anni – centrocampista del Getafe Dani Parejo. Il giocatore si era messo particolarmente in luce nella partita di campionato giocata contro le Merengues – mettendo tra l’altro anche a segno una rete.

Secondo il quotidiano sportivo spagnolo AS, i dirigenti madrileni avrebbero già fatto sapere ai loro omologhi di avere l’intenzione di esercitare la loro opzione di acquisto in estate. Il tutto per la modica cifra – per le casse del Real – di cinque milioni di euro. E per loro sfortuna, i dirigenti del Getafe non possono fare nulla per trattenere il loro centrocampista.

Questo arrivo condizionerà una parte del mercato estivo del club della capitale spagnola. Per evitare di avere troppi giocatori in rosa a centrocampo, Florentino Pérez e Jorge Valdano dovranno impegnarsi per vendere al meglio i centrocampisti meno utilizzati e sfoltire così la linea mediana del club. Essendo ormai partito Mahamadou Diarra – che è finito nell’AS Monaco -, restano da piazzare Lassana Diarra e Fernando Gago. Una strategia obbligatoria per far posto a Dani Parejo nella prossima stagione. Per le squadre italiane potrebbe essere l’occasione per arricchire la rosa con giocatori di valore a prezzi interessanti.

Prendiamo una squadra come la Juve – a cui certamente può interessare sia Lassana Diarra che Fernando Gago. Il prezzo di acquisto di Parejo potrebbe rappresentare un ottimo argomento per raffreddare eventuali richieste troppo esose per i due Blancos.

Ovviamente per raggiungere questi come altri obiettivi di calciomercato è necessario muoversi già in questo periodo. Se non è già troppo tardi.

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