Il Milan ha messo a segno il terzo importante colpo del proprio mercato di gennaio, acquistando il giovanissimo talento brasiliano Felipe Mattioni dal Gremio. Mattioni, 20 anni, è un terzino destro già stabilmente nell’orbita delle nazionali giovanili verdeoro; non molto alto, sopperisce a questa lacuna con l’esplosività atletica (un po’ come l’interista Cordoba, per capirci).
Ma a stupire gli osservatori dei principali club europei, che lo segono da tempo, è stata soprattutto la buona tecnica di base del giocatore, oltre ad una spiccata intelligenza tattica che gli consente di adattarsi anche al ruolo di centrale difensivo (ma, in questo caso, non si possono sfruttare le sue micidiali incursioni). Al Gremio, la società di via Turati verserà 6 milioni di €uro.
Con buona pace della Juventus, che aveva da tempo in pugno il cartellino potendo vantare un’opzione di acquisto. Soddisfatto – e come potrebbe essere altrimenti? – l’agente del calciatore, l’italiano Mino Raiola: “Felipe è già in Italia per sostenere le visite mediche – ha dichiarato Raiola ai giornalisti. Ha firmato un contratto fino al 30 giugno 2013 e sarà da subito a disposizione di Ancelotti perché possiede il doppio passaporto (il cognome, in effetti, tradisce chiare origini italiane)”.
Un colpo che si aggiungea agli acquisti di David Beckham e di un altro terzino brasiliano, Thiago Silva: vedremo se il mister saprà far coesistere i due verdeoro… Nel frattempo, Galliani e Braida lavorano all’ingaggio di un altro difensore nell’ottica di puntellare e svecchiare un reparto rivelatosi meno affidabile di quanto si immaginasse. Proseguono infatti le trattative con il Liverpool per il difensore danese Daniel Agger. Nella giornata di ieri il procuratore del giocatore, Per Steffensen, è stato “paparazzato” a pranzo a Milano in compagnia di alcuni dirigenti del club rossonero.
C’è da credere che non si sia parlato solo dei vantaggi della dieta mediterranea… Il Liverpool chiede 10 milioni di €uro, mentre i rossoneri valutano anche la formula del prestito oneroso “scottati” dal flop di un altro difensore pescato durante l’estate dalla Premier: Senderos. Se però l’emergenza infortuni (Nesta e Kaladze su tutti) perdurasse, si arriverà facilmente a chiudere per 7 milioni.
