L’Anzhi ci riprova: Capello e Sneijder

Il solo Eto’o non basta, e così il ricchissimo club russo dell’Anzhi tenta di aumentare le stelle in rosa. Per questo ha individuato in Fabio Capello, esattamente come ha fatto il PSG con Ancelotti, il primo colpo di mercato, in modo da attirare le stelle del calcio che di certo non potevano essere allettate dall’essere allenate dallo sconosciuto Yuri Krasnozhan.

Capello ormai è libero di trovarsi una squadra, ed ha già detto di no all’Italia. D’altra parte se il suo futuro fosse ancora in Inghilterra, dovrebbe aspettare il prossimo anno visto che Abramovich non sembra intenzionato a cacciare Villas Boas fino a fine stagione, e così un ricco contratto potrebbe portarlo in Russia.

Calciomercato Inter, anche Sneijder all’Anzhi?

Eto’o e Sneijder potrebbero riunirsi nella stessa squadra. No, non sarà il camerunense a tornare all’Inter, ma sarà l’olandese a finire all’Anzhi. E’ quanto potrebbe accadere a breve secondo le voci che arrivano dalla Russia. Pare infatti che lo stesso Sneijder si sia lamentato dello scarso utilizzo e che sia la scorsa estate che in questo gennaio se fosse arrivata un’offerta se ne sarebbe andato subito.

Il mercato ora è chiuso, ma rimane una porticina aperta. E’ quella dell’Anzhi, dato che il calciomercato in Russia si chiude il 24 febbraio come sa benissimo anche la Juve che sta trattando Krasic con lo Zenit. Il club del miliardario Kerimov ha già pronta un’offerta per il calciatore: 8 milioni di euro.

Moratti: “Bene Ranieri, ma Sneijder mi preoccupa”

 I tre punti arrivati con la vittoria per 2-1 ai danni della Fiorentina hanno riportato ottimismo e buon umore in casa Inter. Il primo fra tutti ad esser felice è proprio il presidente Massimo Moratti, che  oggi davanti agli uffici della Saras ha fatto i complimenti a Pazzini e a Ranieri per il gol realizzato e per  la vittoria:

La vittoria contro la Fiorentina è un premio al lavoro di Ranieri. Mi sembra che abbia lavorato sia psicologicamente che sul campo, in una certa maniera. Ovviamente una vittoria doveva arrivare. Pazzini ha fatto un gol importante, da tre punti. Non avevo dubbi sul fatto che lui, come poi capiterà a Milito, cominciasse a segnare

Hazard getta benzina sul fuoco e allontana l’Inter

Doveva essere il colpo della scorsa estate, è stato rimandato alla prossima, e forse ora non lo sarà più. Eden Hazard è sempre più lontano dall’Inter. A parte la battuta:

Se vado al Milan o all’Inter? Magari vado alla Juve…

difficilmente crediamo che si adatti al modulo di Conte. E’ più probabile che possa inserirsi in una delle milanesi, il problema è che potrebbe non essere l’Inter. Il motivo è il tasso tecnico che non è più tanto elevato. Secondo il fantasista belga, sarebbe valsa la pena trasferirsi in nerazzurro se ci fossero stati Eto’o e Sneijder, ma il camerunense se n’è andato la scorsa estate e l’olandese verrebbe mandato via per lasciar spazio proprio a lui (e recuperare i soldi del cartellino).

Pallone d’Oro 2011: ecco i 23 candidati, fuori Di Natale

Non avevamo alcun dubbio che la commissione per il Pallone d’Oro non inserisse italiani nei 23 finalisti, ma già il fatto che Di Natale sia stato inserito nel pre-elenco dei 50 dà una certa soddisfazione. Ma anche se non ci sono italiani, almeno qualche giocatore che gioca in Italia c’è, sintomo che dopotutto anche se siamo rimasti indietro rispetto agli altri campionati, qualche campione è rimasto anche da noi. Si tratta di Sneijder e Forlan, anche se l’uruguayano ha fatto poco e niente nell’Inter, visto che è sempre infortunato.

Pallone d’Oro: Di Natale unico italiano tra i 50 candidati

Non è nemmeno nel giro della nazionale, ma il 2011 di Totò Di Natale è stato davvero eccezionale. Per questo France Football ha inserito il suo nome tra i 50 candidati al prossimo Pallone d’Oro Fifa, ed anche se è chiaro che non lo vincerà mai, almeno è qualcosa rispetto alle ultime due stagioni in cui i nomi italiani non comparivano nemmeno nell’elenco.

Il club che ha più calciatori nella lista dei candidati al premio come miglior calciatore del mondo è ovviamente il Barcellona che può vantare il campione in carica Messi, Xavi, Iniesta, Fabregas, Villa, l’ex Udinese Sanchez e persino Puyol, Piqué, Dani Alves e Abidal, giocatori che per quanto forti siano, siamo sicuri che se avessero giocato in altri club non sarebbero stati inseriti.

Ferguson: “mai interessato a Sneijder”

Sembra un po’ la storia della volpe che non arriva all’uva e dice che è acerba. Sir Alex Ferguson, in visita in questi giorni in Italia, non poteva non soffermarsi sul calcio italiano e gli ultimi risvolti, almeno parlando di quello giocato, e non si è fatto pregare, mostrandosi aperto e cordiale con chi lo tartassava di domande.

Il motivo che più lo lega all’Italia è la trattativa del suo Manchester United per Sneijder, con il quale è stato vicinissimo, offrendo anche 39 milioni di euro, ma per cui alla fine non si è fatto più nulla. Il motivo? Per Ferguson è perché l’olandese non poteva sostituire Scholes, per il quale esistono solo due “vice” naturali: Xavi e Iniesta. La realtà è che forse il suo club non aveva i soldi che servivano per l’ingaggio dell’interista, e dunque è saltato tutto.

Qualificazioni Euro 2011: esagerata Olanda, 11 gol a San Marino. Germania prima qualificata

Si sapeva sin dal sorteggio che la Germania si sarebbe qualificata come prima nel suo girone, ed ora è arrivata la matematica certezza. La squadra di Low ottiene il biglietto per Euro 2012 con due giornate di anticipo surclassando l’Austria, malcapitata di turno. Contro Arnautovic e compagni si scatena Ozil, autore di una tripletta, a cui si aggiungono le reti di Podolski, Schurrle e Gotze. Siamo curiosi di vedere i tedeschi contro qualche avversario di livello più alto visto che si sa che con le piccole non c’è storia.

Nel suo stesso girone anche la Turchia ha già un piede agli Europei. Battendo 2-1 il Kazakistan stacca il Belgio, che pareggia in Azerbaigian, ed ora è ad una vittoria dalla qualificazione. Ma lo show della serata lo regala l’Olanda che segna ben 11 gol al povero San Marino. Mattatore stavolta è Van Persie che di reti ne fa addirittura 4, seguite dalle doppiette di Huntelaar e Sneijder e dalle reti di Heitinga, Kuyt e Wijnaldum. La qualificazione non è matematica ma, dopo la sconfitta a sorpresa della Svezia contro l’Ungheria, manca poco. Basta un solo punto ed i vicecampioni del mondo sono in Ucraina e Polonia.

Inter: Moratti apre all’offerta per Eto’o, forse resta Sneijder?

Ci aspettavamo che, come per ogni sparata dell’Anzhi, il presidente del club di turno rispondesse “no, grazie”, ma stavolta non è andata così. Moratti ha infatti accettato di aprire le trattative per Eto’o, ed i russi, da sempre alla ricerca di un campione che gli possa far fare il salto di qualità anche in fatto di immagine, dopo aver preso tanti ex campioni, hanno cominciato a fregarsi le mani.

I motivi per cui Moratti ha aperto alla cessione sono sostanzialmente tre: uno è la richiesta di rinnovo di Eto’o che nei giorni scorsi si era presentato in sede chiedendo più anni ed un ingaggio più alto. Se sul primo punto il patron era ben lieto di accontentarlo, sul secondo invece non c’era discussione, visto che attualmente si sta tentando di abbassare gli stipendi, non di alzarli.

Supercoppa Italiana 2011: Milan – Inter 2-1

Foto: AP/LaPresse

Finale di Supercoppa Italiana 2011
Milan – Inter 2-1 (Sneijder (I) 22′; Ibrahimovic (M) 15′ 2t, Boateng (M) 24′ 2t)
Stadio Olimpico di Pechino

Milan – Inter 2 – 1

Dopo una settimana di polemiche per il fatto che la Supercoppa Italiana si disputi in Cina, finalmente siamo arrivati al gran giorno. La stracittadina più ricca d’Italia va in scena nello stadio soprannominato “Nido d’Uccello” di fronte a decine di migliaia di cinesi che hanno diviso equamente lo stadio in nerazzurro e rossonero.

Il Milan campione d’Italia scende in campo con il 4-4-2 che ha caratterizzato la gestione di Allegri nella seconda parte dello scorso campionato, che prevede Abbiati in porta, linea difensiva a quattro con Abate, Nesta, Thiago Silva e Zambrotta; centrocampo muscolare con Gattuso, Van Bommel, Seedorf e Boateng a supporto della coppia offensiva Ibrahimovic-Robinho. L’Inter, vincitrice della Coppa Italia, risponde con un inusuale 3-6-1 che in fase difensiva diventa 4-5-1, mai visto finora nelle amichevoli estive, con Julio Cesar in porta; difesa a tre formata da Chivu, Ranocchia e Samuel a cui in fase difensiva si aggiunge Zanetti; centrocampo con Motta, Stankovic, Obi, con Sneijder e Alvarez appena dietro l’unica punta Eto’o.

Inter, addio Sneijder: trovato l’accordo col City

Foto: AP/LaPresse

Quella di stasera sarà l’ultima partita di Wesley Sneijder con la maglia dell’Inter. L’olandese aveva talmente fatto la bocca all’idea di trasferirsi a Manchester che, se non ce la farà ad andare allo United, finirà al City. A confermare la trattativa sono i tabloid inglesi che hanno rivelato che la squadra di Mancini ha pareggiato l’offerta del Manchester United di 36 milioni di euro.

Ma con la differenza che sono disposti a pagare l’intero ingaggio al calciatore (6 milioni netti a stagione), cosa che Ferguson non era disposto a fare. A pesare sulla scelta è anche la volontà della moglie del calciatore di trasferirsi in Inghilterra, e chissà, anche la possibilità per Moratti di arrivare a Tevez.