Lazio, Inzaghi e Cruz si ritirano

Due addii eccellenti avverranno nel mondo del calcio in silenzio, come è stata gran parte della loro carriera. Il trentaquattrenne Simone Inzaghi e probabilmente il trentaseienne Julio Ricardo Cruz si

Baronio e Inzaghi jr., pensieri a stelle e strisce

Quando un calciatore è sul viale del tramonto ha due diverse scelte. O decidere di andare a sbarcare il lunario in qualche nazione in cui il calcio è agli albori (Usa, Qatar, Emirati Arabi), oppure il ritiro. Vedendo l’esperienza di Beckham, in cui ci hanno guadagnato tutti (dal calciatore che si è intascato svariati milioni, al calcio americano che ha fatto un grosso passo avanti verso il professionismo), sono in molti che speravano di fare la stessa esperienza.

Ma non sono serviti a molto i moniti di Ruud Gullit, che ha accusato la Major League di scarsa professionalità. I milioni dei magnati americani fanno gola a tutti, e ora probabilmente anche a due italiani, Simone Inzaghi e Roberto Baronio.

Lazio-Inter 4-2: la partita del secolo secondo gli interisti!

La partita del secolo? Secondo i tifosi interisti è Lazio-Inter 4-2 del famigerato 5 maggio 2002 (almeno fino a ieri, perché stamattina la classifica è magicamente cambiata)! Sembra strano eppure sul sito cento.inter.it, creato appositamente dalla società nell’anno del centenario, è proprio quella la gara più votata. Uno scherzo di cattivo gusto dei tifosi avversari, magari invidiosi del primo posto attuale in classifica? Probabilmente si, visto che la partita in questione è destinata si ad essere ricordata, ma non dagli interisti, che in quell’occasione vissero una delle pagine più tristi della loro storia.

Era l’ultima giornata del campionato numero cento e l’Inter si apprestava a vincere lo scudetto, dopo 13 anni di astinenza. Le premesse per la festa finale c’erano tutte e mancava solo l’ostacolo Lazio per salire sul tetto d’Italia. La classifica recitava Inter 69, Juventus 68, Roma 67, ma le insiguitrici non preoccupavano i nerazzurri, forti del vantaggio (seppur esiguo) e dell’ambiente favorevole trovato in quel di Roma.

I tifosi laziali erano apertamente schierati per la squadra di Hector Cuper e poco importava se con una sconfitta la Lazio avrebbe dovuto rinunciare all’accesso in Coppa Uefa: quello che contava era non veder vincere di nuovo la Juventus e impedire che la Roma si qualificasse per la Champions League. Quel giorno l’Olimpico era vestito di nerazzurro, le due tifoserie erano gemellate e pronte a festeggiare insieme la vittoria dell’Inter.

Inzaghi, Sentimenti, Maradona: storie di calcio e di fratelli

Storie di fratelli calciatori e subito la mente va ai cinque Sentimenti che negli anni ’40-’50 facevano impazzire gli addetti ai lavori, costretti a “numerarli” per poterli riconoscere facilmente. E così Ennio divenne Sentimenti I, Arnaldo, Sentimenti II, Vittorio, detto Ciccio, Sentimenti III, Lucidio, detto Cochi, il più famoso di tutti, portiere indimenticato di Juventus e Lazio, Sentimenti IV, e Primo che a dispetto del suo nome divenne Sentimenti V.

Cinque fratelli, tutti calciatori e tutti di grande livello, un vero record per il calcio mondiale, seppure si faccia riferimento ad un’epoca in cui forse era più facile che il primo facesse da apripista per l’arrivo degli altri. Mai più si ripetè una favola simile, ma il calcio ci ha regalato negli anni altre coppie di fratelli arrivati a buoni livelli, a volte addirittura nella stessa squadra.

E’ il caso dei gemelli Filippini, Emanuele ed Antonio, che tanto bene hanno fatto giocando per anni soprattutto con la maglia del Brescia, ma anche dei gemelli Zenoni, frutto del vivaio dell’Atalanta.

19^ giornata: emergenza difesa

Giornata all’insegna delle assenze l’ultima del girone d’andata. Molti Fantallenatori andranno in crisi quando dovranno schierare la formazione, a causa dei numerosi infortuni e squalifiche di questa giornata. Ne sanno qualcosa coloro che hanno puntato sulle big, soprattutto per quanto riguarda la difesa. Ai già assenti di lungo corso Samuel, Andrade e Jankulovski, si sono aggiunti (e anche con infortuni gravi) Chiellini, Legrottaglie, e ben 7 difensori romanisti quali Juan, Panucci, Tonetto, Andreolli, Barusso (in coppa d’Africa) Kouffur e forse anche Ferrari, che probabilmente sarà costretto a scendere in campo non al meglio, per completare il reparto arretrato di una Roma in piena emergenza. Anche perchè i guai non vengono solo dalla difesa. Infatti capitan Totti non ha fatto in tempo a segnare il suo 200esimo gol con la maglia giallorossa, che si deve già accomodare sul divano di casa, a causa dell’influenza che non gli ha permesso di allenarsi da giovedì ad oggi. Stesso problema anche per Taddei, che così porta la lista degli indisponibili giallorossi a 10 giocatori, che per una squadra con la rosa limitata, è una cosa grave.