Inter: 100 di questi giorni!

di Redazione 1

Era il 9 marzo 1908 quando 43 dissidenti dell’Associazione Calcio Milan si riunirono nel ristorante milanese L’Orologio, per fondare una nuova società sportiva. La rottura con il precedente club era dovuta alla dura presa di posizione dei dirigenti, che avevano intenzione di impedire ai calciatori stranieri di vestire la maglia rossonera.

Nacque così il Football Club Internazionale Milano e chissà se quei 43 soci riuniti intorno ad un tavolo avrebbero mai immaginato che la società da loro fondata potesse arrivare a festeggiare proprio oggi i suoi 100 anni di storia.

Momenti gloriosi tanti per una società che può vantare l’invidiabile primato di non aver mai conosciuto l’onta della serie B: dal primo scudetto conquistato sul velluto nel 1910, contro una squadra di ragazzini, mandati in campo dalla Pro Vercelli per protesta (gli era stato negato il permesso di spostare la partita ad altra data, visto l’impegno di alcuni calciatori nei tornei militari), fino all’ultimo, quello dei record della scorsa stagione con 97 punti conquistati, 30 vittorie in una sola stagione, di cui 17 consecutive, 15 vittorie in trasferta (11 di fila) e +21 di media inglese.


Numeri che fanno paura, anche se, per dovere di cronaca, bisogna riconoscere il non trascurabile vantaggio avuto nella scorsa stagione dal club nerazzurro, con le dirette concorrenti escluse di fatto dalla lotta per lo scudetto a causa di pesanti penalizzazioni difficili da recuperare. Comunque sia, l’Inter lo scorso anno ha stravinto il campionato e quest’anno, a meno di clamorose sorprese, dovrebbe ripetere l’impresa. E sarebbe un bel regalo per il presidente Moratti e per i tifosi nell’anno del centenario!

Intanto ieri sera, dopo la gara vinta per 2-0 con la Reggina, San Siro si è vestito a festa per celebrare il compleanno del club, con 60 mila spettatori sugli spalti ad applaudire i campioni in passerella. Ospite d’onore Adriano Celentano, che ha coinvolto il patron in un curioso siparietto:

“Secondo me i tifosi vogliono che tu canti una canzone. Mi hanno detto che tu canti la sera.

E Moratti si è lasciato convincere, intonando “Sei rimasta sola” (un po’ come l’Inter in cima alla classifica). Gongola il presidente, il periodo dei miliardi buttati senza portare a casa alcun risultato sembra ormai far parte di un lontano passato. L’immagine di Ronaldo che piange lacrime amare sulla panchina dell’Olimpico è stata cancellata dai recenti trionfi e le foto in bianco e nero dell’Inter vincente hanno finalmente preso colore. Auguri Inter, 100 di questi giorni!

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