Ci sono i club più blasonati e poi ci sono quelli che tornano in serie A dopo tanti anni di militanza nelle serie minori. Tra le nuove squadre della prossima stagione c’è il Pescara che – come racconta mister Oddo ai giornalisti – ha bisogno di rinforzi.
serie A
Nella sfida Pescara-Trapani, la squadra di Cosmi è KO
Ancora qualche partita valevole per il campionato di serie B italiano, ovvero la finale play off che potrebbe garantire al Pescara o al Trapani, l’accesso alla serie A. Nella prima finale gli abruzzesi si sono imposti all’Adriatico per due goal a zero ma i siciliani non lasceranno svanire così facilmente il sogno di andare nella massima categoria.
I 10 goal più incredibili della serie A
I 10 goal più incredibili della serie A, siete d’accordo con GazzettaTV?
Quanto vale il secondo posto in serie A?
La Juventus è sempre più sola al primo posto della classifica di serie A e questo fa sì che abbia quasi lo scudetto in tasca. Per il secondo e anche per il terzo posto, invece, la lotta è aperta e se prima in pole position c’era soltanto la Roma, adesso per la medaglia d’argento ci sono diverse pretendenti. E cosa ci guadagnano?
Zeman piace al Cagliari ma la sua squadra non è al top
Dopo una breve parentesi che lo ha tenuto fuori dal calcio che conta, Zeman torna su una panchina di Serie A e la sua squadra, anche se all’esordio pareggia con il Sassuolo, potrebbe essere la sorpresa di questo campionato.
Verdetti Serie A 2012-2013
Il campionato 2012-2013 ha scritto oggi il suo ultimo atto, regalando sorprese fino all’ultimo respiro. Due ancora i verdetti da scrivere al fischio d’inizio della 38esima giornata, con Milan e Fiorentina a giocarsi un posto in Champions League e Lazio ed Udinese pronte a guadagnare punti per la conquista di una piazza in Europa League.
Napoli, la rivoluzione di De Laurentiis per riformare il calcio
Quattro semplici punti e l’Italia potrebbe ritornare al livello dei campionati inglese, spagnolo e tedesco. Li propone De Laurentiis annunciando quattro mosse, due delle quali mutuate dagli altri tornei, che servirebbero alla Serie A per tornare un campionato serio. La prima, e probabilmente più difficile, è ridurre il numero di club in A a 16. Attualmente sono 20, abbiamo visto in passato che una A a 18 squadre era forse la soluzione migliore. Sedici club forse sono troppo pochi, anche perché in Europa non ci sono altri campionati che ne hanno così pochi.
Classifica Serie A 2012/2013
Per la settima volta consecutiva, anche in questa stagione, la graduatoria finale è stabilita, a partità di punteggio, in base alla classifica avulsa. Secondo questa metodologia se due squadre arrivano a pari punti, viene creata una classifica distinta (avulsa appunto) considerando solo gli scontri diretti tra loro. In questo post trovate la classifica aggiornata del campionato di Serie A.
Lazio e Macron insieme per i prossimi 5 anni
Al termine della stagione mancano ancora due gare, match in cui la Lazio potrebbe conquistare il tanto agognato terzo posto ed accedere cosi alla fase preliminare di Champions League,ma in società il Presidente ed i suoi collaboratori già lavorano in vista del prossimo campionato e dei 4 che verranno.
Cristiano Ronaldo: “Italia? Mai dire mai”
Al Real Madrid ha trovato la situazione ideale per giocare a calcio e per il momento non prende in considerazione l’idea di lasciare la capitale spagnola per cercare fortuna in altri lidi. Ma Cristiano Ronaldo non chiude le porte ad un eventuale trasferimento in Serie A, come ammette lui stesso ai microfoni di Mediaset:
Sono orgoglioso di giocare nel Real Madrid perché mi diverto, e solo quando non ti diverti più è il segnale che è arrivato il momento di andarsene. Io per ora sto bene qui, nel club più importante al mondo. Rispetto il campionato italiano, ma in questo momento lo metto al terzo posto dietro al calcio spagnolo e a quello inglese. Ma un giorno mai dire mai, perchè no? In Italia ci sono squadre fantastiche come l’Inter, il Milan e la Juventus.
Le pagelle di Cesena – Milan 1-3
La voglia di fermare una potenziale candidata per lo scudetto, e conquistare tre punti pesanti che non avrebbero condotto alla salvezza matematica, ma quanto meno messo un piccolo tassello, non sono bastati al Cesena, crollato sotto i colpi del Milan.
Discorso totalmente diverso per i ragazzi di Allegri, che complice anche l’entusiasmo derivato dalla vittoria in Champions, che ha quasi totalmente aperto la strada verso i quarti di finale, fanno del Cesena un sol boccone, che solo nella ripresa tenta di scuotersi dal suo torpore, ma proprio nel momento migliore, i rossoneri cercano e trovano la terza rete. Nonostante ci fossero diversi indosponibili. Ma per Allegri questo non sembra essere un problema, Emanuelson disputa una grande partita.
Formazioni Fiorentina – Napoli 17/02/2012
L’anticipo di serie A della quinta di ritorno tra Fiorentina e Napoli, senza dubbio rappresenta uno dei piatti forti della giornata. Match in cui sia il team viola che quello campano hanno necessario bisogno della vittoria, la Fiorentina per rilanciarsi in classifica e tentare in questo girone di ritorno, di conquistare posizioni più consone al proprio blasone. Discorso diverso per il Napoli, che avrà bisogno della vittoria soprattutto per affrontare con entusiasmo e determinazione il Chelsea in Champions League.
Capello non allenerà in Italia
Si è dimesso dall’incarico di ct della nazionale inglese da un paio di giorni, ma per Fabio Capello è già tempo di pensare al futuro. Molte le squadre che pagherebbero oro per assicurarsi le prestazioni di un tecnico capace di trasformare in oro (quasi) tutto quello che tocca e molte le voci che lo danno come prossimo allenatore di una squadra del campionato italiano (Juventus ed Inter in particolare). Ma Don Fabio non ha alcuna intenzione di tornare ad allenare in Serie A, come rivela lui stesso ai microfoni di Striscia la Notizia:
Il futuro? In Italia no. Assolutamente no.
Di Carlo: “Il mio è il miglior Chievo”
Il pareggio ottenuto dal Chievo nella giornata di ieri, contro una Juventus in testa alla classifica, a sicuramente galvanizzato l’allenatore Mimmo di Carlo, il quale ai microfoni di Radio uno durante il programma “Radio Achi’io Lo Sport”, a rilasciato una dichiarazione che rende molto l’idea su come la squadra abbia vissuto questo pareggio negli spogliatoi dello stadio.
“E’ il miglior Chievo che abbia mai allenato e di questo ringrazio il presidente – spiega ai microfoni di Radio Anch’io Lo Sport, su Radiouno -. Ieri abbiamo incontrato una buona Juve, che merita di stare in testa alla classifica. Abbiamo tenuto fisicamente e nel finale provato a vincere. Contro le grandi squadre devi provarle tutte e non ci siamo riusciti fino in fondo. Gli infortuni di Sardo e Morero mi hanno costretto a due cambi forzati, l’intenzione era far entrare sia Moscardelli che Paloschi per cambiare la partita”.