In un periodo di crisi per tutti ascoltare cifre del genere ti fa solo vergognare. I calciatori, e a volte gli allenatori, si sa, sono strapagati. Ma cifre del genere sarebbero da vietare. Come farà poi il Chelsea con il fair play finanziario resta un mistero, ma a quanto pare il suo presidente, Roman Abramovich, avrebbe offerto a Pep Guardiola un contratto che dire assurdo è dire poco: 22 milioni di euro l’anno per 3 stagioni.
L’anno sabbatico di Pep Guadiola potrebbe terminare a breve, stando almeno a quanto riportato nella giornata di oggi da ESPN, secondo il quale Roman Abramovich sarebbe pronto ad offrire all’ex tecnico del Barcellona un contratto annuale da 24 milioni di euro più bonus, che per quattro anni equivalgono ad un centinaio di milioni.
Doveva essere il classico traghettatore, colui che prende in mano la squadra a metà stagione e cerca di salvare il salvabile. E invece Roberto Di Matteo è diventato l’idolo della curva del Chelsea, essendo riuscito a portare i Blues alla conquista della prima Champions League nella storia del club. Nonostante ciò, Roman Abramovich sembrava intenzionato ad affidarsi ad un tecnico di maggiore esperienza per la prossima stagione, provocando le ire dei tifosi del Chelsea, che hanno eletto a proprio beniamino l’allenatore italiano.
La Roma strapazza l’Udinese e si porta a quattro punti dalla zona Champions League. Ad aprire le danze era Osvaldo al minuto numero 8 della prima frazione di gioco. L’Udinese tentava di restare in partita ed andava in rete poco prima dell’intervallo, quando Di Natale offriva a Fernandes l’assist dell’1-1.
Il campionato era già andato da un po’, con il quarto posto in concomitanza con tante altre squadre dopo 12 giornate, ma soprattutto con 12 punti di distacco dalla capolista Manchester City. A complicare le cose è arrivata anche la sconfitta contro il Bayer Leverkusen di ieri sera che mette il Chelsea in una brutta situazione, dato che deve giocarsi il passaggio agli ottavi contro un Valencia in splendida forma.
Di certo Abramovich non poteva immaginare la scorsa estate, dopo aver speso 15 milioni per strapparlo al Porto, che Villas Boas si rivelasse un allenatore mediocre incapace di vincere nemmeno con una squadra da far invidia a quasi tutta Europa, e così potrebbe presto esonerarlo.
Non comincia nel migliore dei modi l’avventura di Villas Boas sulla panchina del Chelsea. Nel debutto in campionato i Blues non sono riusciti ad andare oltre lo 0-0 contro lo
Nel calcio non esistono più le bandiere. Vale per i calciatori (a parte qualche rara eccezione) figuriamoci quanto possa valere per gli allenatori, alla ricerca continua di nuovi stimoli e
Ancora non ha deciso chi sarà l’allenatore della prossima stagione, ma Roman Abramovich ha già in mente chi acquistare: Sanchez, Modric e Neymar. Costo totale dell’operazione: 100 milioni di euro. Una cifra spropositata che fa il paio con i 90 milioni spesi appena 5 mesi fa per acquistare Fernando Torres e David Luiz, che chiaramente se ne infischia di tutte le regole del fair play finanziario.
Certo, se il prossimo allenatore non giocherà con il modulo che Abramovich ha in mente saranno dolori, ma intanto è questa la strategia che il magnate russo vuol seguire. Sanchez verrà pagato 35 milioni, non uno di più, tanto che ha già annunciato che presenterà l’offerta all’Udinese e, se si dovesse aprire un’asta con il Barcellona o qualche altro club interessato, chiuderà ogni trattativa.
Non usa mezzi termini Roman Abramovich per caricare i suoi prima della partita fondamentale contro il Manchester United di Premier League. Rivolgendosi ad Ancelotti, ma attraverso taccuini e microfoni, il
A lanciare il sasso è il Sun, che si dice certo che José Mourinho, a fine stagione, tornerà ad allenare in Inghilterra. Sono troppi i messaggi che l’ex tecnico dell’Inter lancia Oltremanica, campionato dove dice di aver trascorso 3 anni bellissimi e dove gli piace tutto, e dalle differenze che coglie, pare proprio che gli piaccia più dell’Italia.
I continui conflitti con la dirigenza del Real Madrid lo spingeranno quasi sicuramente lontano dalla Spagna (oltre al Barcellona, dove sicuramente rimarrà Guardiola, nessuno potrebbe permettersi il suo stipendio), e allora i club inglesi cominciano a fare i conti per vedere di ingaggiarlo.
E’ ormai evidente che la Roma si affida a Montella per traghettare la squadra fino alla fine del campionato, quando verrà messa nelle mani di un allenatore d’esperienza per portarla ad alti livelli. Thomas Di Benedetto, già prima di iniziare le trattative con Unicredit, lasciò intendere che se la società fosse andata a lui, gli sarebbe piaciuto vedere Ancelotti sulla panchina, ed ora che Ranieri non c’è più questa possibilità diventa sempre più concreta.
Mesi fa, quando si fece quest’ipotesi, la situazione era ben diversa. Il Chelsea sembrava la squadra più forte d’Europa, aveva vinto quasi tutte le partite di campionato ed in coppa faceva faville, tanto che Abramovich chiuse le porte in faccia a chiunque gli chiedesse di Ancelotti. Ma poi qualcosa si è rotto, la squadra è entrata in un tunnel lungo 3 mesi, da cui ancora non è uscita, e la Champions League sarà il banco di prova.
Non bastavano gli 80 milioni di euro spesi in poche ore per Fernando Torres e David Luiz, Abramovich vuole vincere, e per farlo ha intenzione di spendere ancora tanto. L’obiettivo
Su Pazzini si è buttato il Chelsea di Carlo Ancelotti, che vorrebbe portare in Inghilterra il centravanti italiano. L’azzurro, che al Mondiale ha avuto poco spazio, è stato spesso accostato
Secondo Mourinho in Italia se un allenatore finisce un campionato è da considerare un eroe. Ma a quanto pare il vento sta cambiando anche in Inghilterra. A pagare stavolta potrebbe
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