Alessandro Del Piero giocherà per altri cinque anni

La carta di identità gli suggerirebbe di attaccare gli scarpini al chiodo e di godersi la meritata pensione. Ma Alex Del Piero – 37 anni suonati – non ha alcuna intenzione di lasciare il rettangolo verde ed annuncia dal palco del Globe Soccer di Dubai, dove ha ritirato un premio alla carriera, di voler continuare a correre e sudare dietro ad un pallone:

Non mi fermo, ho ancora il desiderio di stare in campo. Voglio andare avanti altri dieci anni. Sono troppi? Allora diciamo otto, anzi cinque, che è pure un bel numero.

Juventus scordati Montolivo, parola di Della Valle

Montolivo? Alla Juve non se ne parla nemmeno. Lo promette Andrea Della Valle intervistato da Sky sul futuro della Fiorentina. Il patron viola si rende conto che mantenere in squadra Montolivo ormai è diventato impossibile, e lo tratterrà fino a giugno, cioè fino alla scadenza naturale del contratto, ma non solo Della Valle chiude a qualsiasi ipotesi di cessione a gennaio per racimolare qualche milione; soprattutto chiude alla Juve.

Non che questo significhi che lo cederebbe a gennaio ad Inter o Milan però. Il futuro della squadra in ogni caso non sembra roseo. Le voci sempre più insistenti che danno Gilardino in partenza non vengono smentite dal presidente che ha ammesso che a gennaio il mercato si farà in base alla posizione di classifica. E vedendo com’è messa oggi la Fiorentina non ci sono molte speranze di trattenere un calciatore di livello europeo come l’ex punta del Milan.

Tevez vuole il Milan, ma probabilmente andrà alla Juve

Sorpasso clamoroso della Juventus sul Milan sull’affare-Tevez. Un calciatore di qualità incredibili che viene via per pochi soldi non è un’occasione da sprecare, e questo la dirigenza bianconera lo sa bene visto che si è resa disponibile a pagare un lauto ingaggio all’argentino per portarlo a Torino.

Pochi giorni fa vi avevamo reso noto l’interessamento del Milan, con Galliani che aveva offerto (cifre finalmente ufficiali) 3,5 milioni per i primi 6 mesi e poi, in caso di riscatto, 6 milioni + bonus per 3 anni. Ieri sera l’incontro tra l’agente del calciatore e la Juventus è stato ancora più produttivo: 4 milioni per 6 mesi e, in caso di riscatto, 9 milioni + bonus, sempre per tre anni.

Conte: “Non parlerò mai di scudetto”

 Domani sera alle 20.45 va in scena all’ Olimpico di Roma la sfida tra le due capoliste della classifica di serie A, Lazio e Juventus. Nella consueta conferenza stampa della vigilia, l’allenatore Antonio Conte ha risposto alle domande dei giornalisti, anche se non si è sbilanciato sulla condizione di Pirlo dopo l’infortunio di ieri, ma  ha ipotizzato le possibili soluzioni di emergenza, tra cui lo spostamento da esterno a mezz’ala di Giaccherini o Estigarribia.

Nell’immediato resterebbe la stessa squadra. Poi se per qualcuno ci dovesse essere un’assenza prolungata e le alternative non dovessero convincere allora potremmo provare altre soluzioni. Ora stiamo lavorando da quasi due mesi su questo sistema di gioco ed è inevitabile che mi sia premunito, cercando alternative ai tre di centrocampo, come Giaccherini, Estigarribia o Marrone al posto di Marchisio o Vidal. Lo stesso Pazienza può ricoprire quel ruolo, anche se forse è più predisposto ad agire come vertice basso

Serie A: i voti della 12^ giornata

La Juve in testa alla classifica, ma anche l’impresa del Genoa e l’exploit della Roma, sono tanti i temi che ci ha regalato la dodicesima giornata di campionato dove, arbitri a parte, c’è da dire che non è stato facile registrare voti negativi visto che abbiamo registrato un livello di calcio molto alto un po’ su tutti i campi. Ma andiamo a vedere i voti della dodicesima giornata di campionato.

Calciopoli, Moratti respinge le accuse: “Lo scudetto 2006? Non ci penso proprio a restituirlo”

Nemmeno la richiesta di danni della Juventus di 440 milioni di euro ha spaventato Massimo Moratti che continua a difendere lo scudetto di cartone. Quel famoso campionato del 2006 che mandò la Juve in Serie B e vide riassegnare il titolo di campione d’Italia all’Inter ritorna prepotentemente in auge dopo la richiesta di risarcimento danni da parte della dirigenza juventina che, oltre ai soldi, chiede anche la restituzione di due scudetti.

Così ieri sera Telelombardia è riuscita a contattare il presidente nerazzurro per chiedergli cosa ha intenzione di fare in merito alla vicenda, e la sua risposta è stata:

Cedere lo scudetto 2006? Non mi passa neanche per la testa.

Calciomercato: ora tutti vogliono Nani

E’ talmente forte che si pensava che il Manchester United non lo cedesse mai. Ma è bastato che all’interessamento della Juventus Ferguson lasciasse una porticina aperta che tutti sono entrati nella trattativa. Secondo le ultime indiscrezioni provenienti da Oltremanica, pare che anche l’Inter e il Milan siano interessati all’esterno portoghese.

Nani, arrivato a Manchester giovanissimo prima per imparare da Cristiano Ronaldo e poi per sostituirlo, in realtà non è mai diventato come CR7. Le sue qualità sono indiscutibili, ma Ferguson pare preferirgli l’esperienza di Giggs, l’estro di Valencia e la concretezza di Young. Tradotto, in assenza di infortuni, Nani giocherebbe soltanto la FA Cup e qualche spezzone di partita. Per questo ha chiesto di essere ceduto.

Gattuso: “Il Milan è ancora la squadra da battere”

I problemi all’occhio gli impediscono di dare un contributo alla causa rossonera, ma Gennaro Gattuso – da capitano non giocatore – non rinuncia a spronare i suoi, ricordandogli che è ancora il Milan la squadra da battere:

Nessuno in Italia in questo momento ha la nostra qualità. Solo la Juventus ci può dare fastidio grazie alla mentalità di Antonio Conte. I bianconeri non mollano mai, giocano sempre con il coltello tra i denti. Però penso che a livello qualitativo noi abbiamo più degli altri.

Conte: “Prima di tutto dobbiamo riconquistare credibilità”

 E’ di nuovo tempo di conferenza stampa per Antonio Conte, visto che la sua Juve domani sera scenderà in campo allo Juventus Stadium per l’anticipo del turno infrasettimanale di  Serie A. Durante la conferenza, l’allenatore bianconero ha difeso i suoi giocatori, ad iniziare da Chiellini e Krasic, ultimamente messi sotto accusa dai media e dai tifosi. Inoltre ha spiegato come intende gestire Del piero. Ecco le prime parole della conferenza stampa, in cui ha definito gli obiettivi della Juventus, ridimensionando ambizioni da scudetto che alcuni avevano proclamato:

Dobbiamo prima di tutto cercare di riconquistare una certa credibilità agli occhi dei nostri tifosi. Entrare in Champions è sicuramente un obiettivo, ma prima di tutto dobbiamo far dimenticare i settimi posti degli ultimi due anni. La posizione di classifica per ora è un fatto secondario. Quello che mi preme dire è che non dobbiamo creare illusioni, sarebbe da pazzi illudere i tifosi con altro.

Chiellini: “Il mio sogno è vincere il Mondiale 2014”

 Giorgio Chiellini  ha rilasciato una lunga intervista a Sky Sport, in cui ha parlato di sè e del suo allenatore Antonio Conte, ed ha promesso amore alla Juventus per molti anni ancora.  Non ha dimenticato di ringraziare gli allenatori che l’han fatto diventare uno dei difensori migliori in Italia, a partire dal suo primi mister, Osvaldo Laconi, che lo allenò al Livorno. Ecco le prime belle parole su Conte:

C’è tanto del mister, come uomo juventino e come idolo dei tifosi, perché Conte è stato una bandiera per questa squadra, è stato un Capitano e ha vinto tutto.

L’intervista è proseguita parlando del suo attaccamento alla maglia della Juve, anche se non ha nascosto che girare per il mondo e confrontarsi con diversi campionati sarebbe stata una bella esperienza, ormai difficilmente realizzabile:

Di Carlo: “Il mio è il miglior Chievo”

Il pareggio ottenuto dal Chievo nella giornata di ieri, contro una Juventus in testa alla classifica, a sicuramente galvanizzato l’allenatore Mimmo di Carlo, il quale ai microfoni di Radio uno durante il programma “Radio Achi’io Lo Sport”, a rilasciato una dichiarazione che rende molto l’idea su come la squadra abbia vissuto questo pareggio negli spogliatoi dello stadio.

“E’ il miglior Chievo che abbia mai allenato e di questo ringrazio il presidente – spiega ai microfoni di Radio Anch’io Lo Sport, su Radiouno -. Ieri abbiamo incontrato una buona Juve, che merita di stare in testa alla classifica. Abbiamo tenuto fisicamente e nel finale provato a vincere. Contro le grandi squadre devi provarle tutte e non ci siamo riusciti fino in fondo. Gli infortuni di Sardo e Morero mi hanno costretto a due cambi forzati, l’intenzione era far entrare sia Moscardelli che Paloschi per cambiare la partita”.

Conte: “Alla Juve devi convivere con lo stress e con la vittoria”

 Alle ore 10 si è tenuta la conferenza stampa pre partita di Antonio Conte. L’allenatore della Juventus, alla vigilia della sfida contro il Chievo Verona, ha dato la carica, ma si è anche tolto qualche sassolino dalla scarpa, dichiarandosi infastidito dalle voci di mercato che girano in questo periodo sulla Juventus. Parole di elogio anche per Quagliarella, quasi pronto a rientrare e dare il suo contributo per rimanere in alto. Proprio su una Juve in alto, da scudetto, Conte ha dichiarato:

Noi in corsa per lo scudetto? Quando sei la Juve devi convivere con pressione, stress e vittoria. Per noi deve essere la normalità. Siamo alla quinta giornata, il fatto di essere partiti bene deve farci crescere autostima e fiducia nei nostri mezzi

Antonio Conte continua il suo discorso, e ne approfitta per bacchettare i giornalisti che stanno parlando di mercato già alla quinta giornata: