La sua Irlanda è ormai fuori da Euro 2012, dopo le sconfitte contro Croazia e Spagna, ma Giovanni Trapattoni vuole regalare qualche soddisfazione ai propri tifosi e promette di vender cara la pelle nell’ultima gara del Gruppo C. Peccato che l’urna abbia scelto di opporre la sua Irlanda proprio alla “sua” Italia, Paese che gli ha dato i natali, ma anche Nazionale che lo ha visto come ct in passato.
La sconfitta dell’Italia contro la Russia preoccupa non poco i tifosi azzurri, terrorizzati al solo pensiero che i nostri possano bissare la figuraccia rimediata ai Mondiali suadafricani di due anni fa. Ma a tranquillizzare il calcio nostrano, a pochi giorni dal fischio d’avvio di Euro 2012, arrivano le parole di Giovanni Trapattoni, ex ct azzurro, ora alla guida dell’Irlanda (inserita nello stesso girone dell’Italia).
Si sta aprendo in queste ore un’altra bruttissima pagina che riguarda il mondo del calcio, ancora una volta, come nell’ ‘82 e nel 2006 alla vigilia di una importante competizione per la nostra Nazionale. Il Commissario Tecnico dell‘Irlanda, GiovanniTrapattoni ha provato a raccontare quali ripercussioni possa avere questa nuova scommessopoli sugli azzurri in partenza per Euro 2012. In queste ore sono arrivate anche le prime dichiarazioni di alcuni protagonisti del Calcio Scommesse, come Criscito e AntonioConte, indagati per frode.
Il Trap si avvicina a quest’ennesima avventura internazionale con non pochi problemi di formazione. L’ex ct della nazionale italiana infatti non potrà disporre di James McCarthy, centrocampista che era stato convocato ma ha dovuto rinunciare per motivi familiari. Inoltre non dispone di tanti calciatori esperti come in passato, ed anche la sua stella, Robbie Keane, ormai ha fatto un passo indietro nella carriera andando a giocare negli Stati Uniti, mentre quelli che ci sono ormai sono molto in avanti con gli anni.
Non so come la pensiate voi, ma davanti a sua maestà Giovanni Trapattoni ogni allenatore scompare. Ma chi è José Mourinho o Marcello Lippi davanti al Trap? 72 anni e non sentirli, l’uomo che ha vinto dieci titoli nazionali in quattro paesi diversi. L’unico allenatore ad aver vinto tutte le competizioni UEFA per club…
Io dire anche l’unico uomo che sia ricordato positivamente sia dagli juventini che dagli interisti – praticamente impossibile. Dopo le perle lasciate ai posteri durante la sua permanenza al Bayern Monaco, il nostro eroe decide di superare vette inarrivabili di comicità nelle sue conferenze stampa come Commissario Tecnico irlandese.
Si arresta contro l’Irlanda il processo di crescita dell’Italia di Prandelli. L’allievo non è riuscito a superare il maestro Trapattoni e gli azzurri concludono nel peggiore dei modi una stagione che ha portato grandi soddisfazioni in casa Italia. La fortuna ha voluto che l’involuzione sia avvenuta in una gara senza punti in palio, ma la speranza è che di qui ai primi di settembre Prandelli riesca a ritrovare la giusta quadratura per rendere effettiva la qualificazione agli Europei del 2012.
Rispetto alla gara di venerdì contro l’Estonia, il tecnico azzurro ha lasciato spazio a molte delle cosiddette seconde linee, confermando solo Chiellini, Marchisio, Montolivo, Rossi e Pirlo. Spazio dunque a Viviano tra i pali, a Cassani, Gamberini e Criscito in difesa, a Nocerino a centrocampo ed a Pazzini in attacco.
Il crack dell’Irlanda ha mandato sul lastrico le casse dello Stato. Per cercare di uscire da questa situazione disastrosa, tra gli altri provvedimenti, il Governo ha deciso di tagliare gli
Come diceva il saggio Trapattoni, non dire gatto se non ce l’hai nel sacco. Siamo in Marocco, e le due squadre (Mahgreb Fez e FAR Rabat) sono giunte alla lotteria
Juventus? Turchia? Lazio? Il nome di Giovanni Trapattoni è stato accostato a diverse squadre negli ultimi tempi, ma nel futuro del tecnico potrebbe esserci una formazione non proprio “ufficiale”. A
Molto probabilmente la sfida contro l’Inter di Coppa Italia sarà l’ultima che vedrà Ciro Ferrara sulla panchina della Juventus. Mentre per il futuro la dirigenza bianconera pensa in grande, e
La Fifa non adotterà alcun provvedimento nei confronti di Thierry Henry per il fallo di mano, salito agli “onori” della cronaca, commesso contro l’Irlanda di Giovanni Trapattoni, nello spareggio che
Niente partita rigiocata o 33esima squadra al mondiale. Finora all’Irlanda è rimasta solo la rabbia di un’ingiusta eliminazione ad un passo dal Sudafrica, e alla Francia è andata la punizione
I giochi sono fatti: tra qualche giorno si conoscerà la composizione dei gironi per i prossimi Mondiali, con le 32 squadre che esulteranno o imprecheranno nel conoscere i propri avversari.
Sono trascorse quasi ventiquattro ore dal fattaccio, ma l’Europa calcistica non riesce a parlar d’altro che della manina di Henry, che ha permesso alla Francia di Domenech di guadagnare il
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