26a giornata Serie A
Stadio Olimpico di Roma
Roma – Lazio 1-2
Reti: 10′ pt Hernanes (rig.) (L); 16′ pt Borini (R); 17′ st Mauri (L)
26a giornata Serie A
Stadio Olimpico di Roma
Reti: 10′ pt Hernanes (rig.) (L); 16′ pt Borini (R); 17′ st Mauri (L)
Il grande giorno del derby è arrivato. Alle 15 Roma e Lazio si affrontano all’Olimpico per uno dei derby più delicati della storia. Non c’è in palio uno scudetto, ma qualcosa di altrettanto importante: il terzo posto che vale i milioni di euro della Champions League. La sfida assume tanti significati, come se la stracittadina più bollente d’Italia ne avesse bisogno, primo fra tutti il confronto tra due panchine traballanti come quelle di Reja e Luis Enrique.
Anche se i giochi in campionato fossero già fatti e non ci fossero pressioni di classifica, il derby Roma-Lazio sarebbe sentita come una battaglia tra gladiatori. Ma con un terzo posto che significa preliminari di Champions League e tanti milioni di euro in ballo, la sfida che si disputerà domani pomeriggio è più incandescente che mai.
All’antivigilia del derby tra Roma e Lazio ha parlato il direttore sportivo della squadra biancoceleste, Igli Tare, spiegando come la partita valga un intero campionato e inoltre possa permettere alla Lazio di centrare l’obiettivo stagionale che è il terzo posto per andare ai prelimiari di Champions League. Parole anche per Reja, riconfermato fino a fine anno e per alcune situazioni del mercato invernale che poi non si sono concretizzate, come l’acquisto di Krasic o di Honda.
Mancano tre giorni al derby tra Roma e Lazio e come di consueto in un prepartita così caldo non mancano le interviste e le dichiarazioni da parte dei protagonisti. Un giocatore che sta facendo bene nella nuova Roma di Luis Enrique è il portiere Maarten Stekelenburg. Dopo una partenza di stagione difficile a causa dell’infortunio nello scontro con Lucio, il portiere della Roma è diventato un punto fisso e una certezza della squadra.
Roma-Lazio sarà il derby degli incerottati. Entrambe le squadre infatti accusano diverse assenze (in particolare i biancocelesti) ed anche quelli che scenderanno in campo non saranno tutti al top. Come sempre accade in questi casi, a calamitare le attenzioni sono le condizioni di Francesco Totti, messo in dubbio ieri dopo un pestone subìto in allenamento. Oggi però le condizioni del capitano giallorosso sono sembrate migliori e Luis Enrique ha detto che non lo preoccupano.
Fino a 48 ore fa Edy Reja era un eroe. Sono bastati 90 minuti per far cambiare idea alla tifoseria biancoceleste, la quale imputa a lui la sconfitta nella partita
Lo chiamano Capitan Futuro, ma per quest’anno probabilmente il soprannome dovrà cambiare. Sì perché la dirigenza giallorossa è stanca dei suoi comportamenti e soprattutto delle stupidaggini che De Rossi fa in campo, ed ha deciso di punirlo con la revoca del titolo di vice-capitano. Quando Totti non sarà in campo, almeno per le prossime giornate e presumibilmente fino alla fine del campionato, la fascia di capitano andrà ad un altro giocatore, e questa sarà solo una delle punizioni che spettano a De Rossi.
Troppo nervosismo ed errori uguali a quelli che faceva quando aveva 20 anni (indimenticabile la gomitata a McBride nel Mondiale 2006) fanno venire i dubbi sulla sua maturazione, tanto che lo stesso Montella ha dichiarato:
Sarebbe meglio che alcuni giocatori non fossero così tifosi.
La presenza di Francesco Totti per il derby di domenica sera è il grande dubbio che tormenta il tecnico Luciano Spalletti. Il capitano venerdì ha abbandonato l’allenamento per il persistente dolore al ginocchio, dovuto forse ad un affaticamento. La Roma perderebbe molto senza il suo fantasista, ed in un momento particolare, dove il derby vede i giallorossi in una situazione di classifica drammatica, e con ben 14 punti in meno dei cugini. La vittoria contro il Chelsea in Champions sembrava potesse aver guarito la Roma, che invece complice una sfortunata autorete al 90’ di Cicinho, si è dovuta ‘accontentare’ di un pareggio a Bologna contro l’esordiente Mihajlovic.