Juventus-Llorente, si inserisce l’Arsenal

Sul matrimonio non ancora celebrato tra Juventus e Fernando Llorente oggi si inserisce l’Arsenal, e più precisamente Arsene Wenger. Al tecnico francese non è andato giù il trattamento ricevuto nell’affare Van Persie, ed in una lunga intervista stuzzica non poco gli uomini mercato bianconeri su più fronti. Prima di tutto sul modo di fare mercato, vendendo giocatori a 70 milioni ed acquistandoli ad un decimo del loro valore, chiaro riferimento all’offerta da 15 milioni per Van Persie, andato poi al Manchester United per 29.

Van Persie non rinnova con l’Arsenal, ora è ufficiale

Musica per le orecchie degli juventini: secondo le voci provenienti dall’Inghilterra l’ultimo tentativo fatto da Wenger per convincere Van Persie a restare è fallito. L’attaccante olandese, convinto sempre di più anche dal probabile addio di Walcott, ha deciso di non rinnovare il contratto con l’Arsenal perché vuole vincere qualcosa in carriera, e certamente restando a Londra non ne avrà la possibilità.

Arsenal – Milan, per Wenger l’eliminazione è colpa dell’arbitro

E meno male che eravamo noi italiani quelli che ci lamentavamo sempre con gli arbitri. L’Arsenal ieri sera ha giocato la partita della vita, ha vinto 3-0 e Wenger ha anche recuperato la faccia dopo le quattro sberle dell’andata. Dovrebbero essere tutti contenti, ed invece ecco che il tecnico dei Gunners se ne esce con una sparata nuova per il suo personaggio, una di quelle che ci saremmo attesi da un Mourinho, di certo non da uno che ha fatto dell’aplomb il suo marchio di fabbrica.

Arsenal-Milan Champions League, Wenger crede nella rimonta

I quattro schiaffi rimediati dal Milan nella partita di andata non fanno perdere la speranza ad Arsene Wenger, che ancora crede nella possibilità di ribaltare il punteggio e di qualificarsi per i quarti di finale di Champions League. L’Arsenal venderà cara la pelle nel ritorno degli ottavi in programma domani all’Emirates Stadium e spera che i suoi interpretino la gara perfetta contro la squadra di Allegri.

Mourinho, Guardiola, Wenger: i sogni dello sceicco per il suo Paris Saint Germain

L’arrivo di liquidità importanti – se arriva da un emiro tanto meglio – rappresenta sempre una buona notizia per l’allenatore. Perché può disporre di mezzi importanti per costruire una squadra da sogno. Più o meno è quello che sta capitando ad Antoine Kombouaré del PSG. L’allenatore si è visto arrivare un gran numero di giocatori di qualità quest’estate. E mentre si trovava spesso a dover affrontare il problema di una rosa limitata, oggi può ormai affrontare il campionato e l’Europa League senza preoccuparsi della forma fisica dei suoi giocatori.

Ma questa manna finanziaria porta con sé altri problemi. Così, la pressione esercitata dalla nuova direzione del Qatar è proporzionale agli investimenti compiuti dallo sceicco Tamim bin Hamad al-Thani. Quest’ultimo d’altra parte sembra che abbia fissato degli obiettivi complicati da realizzare – sembra che domandi niente più e niente meno che tre titoli alla fine della stagione.

Ancelotti e Buffon all’Arsenal?

Foto: AP/LaPresse

Sembravano entrambi destinati alla Roma, ma potrebbero finire in un’altra Capitale, quella dell’Inghilterra. Carlo Ancelotti e Gigi Buffon sono entrati nel mirino della dirigenza dell’Arsenal che di solito mantiene un profilo basso sul mercato. Ma non quest’anno.

La stagione non proprio esaltante dei Gunners, e la mancanza di trofei da troppi anni, hanno fatto decidere al neopresidente Kroenke di esonerare Wenger, che a Londra si è stabilito da ormai 15 anni. Le alternative sembravano dover essere Roberto Mancini o José Mourinho, ma siccome sembra che, almeno per la prossima stagione, siano confermati nei rispettivi club, l’unico allenatore di peso libero pare debba essere Ancelotti, ormai scaricato da Abramovich.

Roma: Wenger il nome nuovo per la panchina

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Con il finale di stagione il toto-allenatore è d’obbligo. Sono due le squadre più impegnate in questo campo, i cui destini sono intrecciati in quanto i nomi che si fanno per la panchina sono quasi gli stessi, Roma e Juventus. Ma se i bianconeri sembrano orientati verso Roberto Mancini, sono i giallorossi ad avere ancora la situazione in alto mare.

Oggi sui media inglesi comincia a rimbalzare l’ipotesi clamorosa di un Wenger nella Capitale. L’attuale tecnico dell’Arsenal, da 15 anni a Londra, piace molto agli americani, e siccome non vince nulla da 6 stagioni, potrebbe essere esonerato. Il nome di Wenger capita proprio al momento giusto, dato che si allontanano i due favoriti dei giorni scorsi, Ancelotti e Villas Boas.

Fabregas: “Giocare nel Barça è un sogno per me”

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Negli ultimi giorni, Cesc Fabregas è ritornato a parlare del suo mancato trasferimento nel Barcellona FC, il club che aveva lasciato a sedici anni per sbarcare a Londra, sponda Arsenal.

Tutto è dovuto alla scelta del suo allenatore e mentore Arsène Wenger – come ha spiegato il campione del mondo ad una radio spagnola:

La verità è che il coach è come un padre per me. Non volevo raccontargli storie, e così gli ho detto cosa pensavo. Ci sono stati dei momenti difficili. Ed alla fine mi ha detto di no. Per lui, il trasferimento era impossibile. Ed è stato categorico.

Wenger: Fabregas è incedibile

Sembra definitivamente sfumare il sogno di vedere Cesc Fabregas con la maglia del Barcellona. Il centrocampista lungamente, inseguito dai blaugana negli ultimi anni, dovrebbere rimanere alla corte di Arsene Wenger,