Ne avevamo già parlato nel giorno successivo alla partita dei nerazzurri contro il Bologna. Luc Castaignos, probabilmente innervosito dalla disfatta della sua squadra, sul finire di partita ha rivolto uno sputo ad Andrea Raggi.
Andrea Raggi
Inter, il video dello sputo di Castaignos a Raggi
Quando comincia a girare male la ruota, tutto va sempre peggio. Oltre alle tante, troppe, sconfitte di questi ultimi tempi, ed al rischio di vedere cambiare l’allenatore a breve, ora l’Inter dovrà affrontare un’altra bella grana. Luc Castaignos, attaccante entrato a 20 minuti dalla fine della partita contro il Bologna, è stato accusato dai calciatori avversari di aver rivolto uno sputo al difensore Raggi.
L’accusa arriva direttamente da lui e dal suo capitano Marco Di Vaio che lì per lì aveva avuto anche una reazione verbale contro l’attaccante olandese, ma l’arbitro non se n’è accorto e dunque farà tutto la prova televisiva.
Calciomercato, tutti gli affari delle prime due settimane
Per i colpacci bisognerà aspettare ancora, anche perché la norma sugli extracomunitari limita un po’ il raggio d’azione delle squadre di serie A, ma intanto, dopo l’apertura con le ratifiche degli affari conclusi prima del 1 luglio, negli ultimi 15 giorni sono state molte le società che si sono date da fare per migliorare la propria rosa, e per la maggior parte sono le cosiddette medio-piccole.
Mentre sicuramente i colpi migliori li ha messi a segno il Genoa, portando in Liguria il portiere della nazionale portoghese Eduardo ed il promettente attaccante dell’Ungheria Rudolf, è stato il Parma il club più attivo sul mercato, dato che ha fatto registrare ben 4 acquisti. Sono infatti arrivati nell’ordine l’attaccante Djuric, il difensore molto promettente del Boca Juniors Paletta, Ciofani (che verrà girato in Lega Pro), e l’ex Espanyol Marques. Insomma, mezza squadra nuova in due settimane.
Calciomercato: la situazione a metà luglio
Il primo quarto di calciomercato se n’è andato, e ancora i grandi colpi continuano a latitare. Almeno per quanto riguarda le big. Slittano ancora infatti gli annunci per Felipe Melo e Arnautovic, la situazione del Milan e della Roma sono ancora in fase di stallo, e dunque spetta alle medio-piccole fare la parte del leone in questa fase.
E così si finisce con la copertina dedicata al Palermo, che secondo Zenga può vincere lo scudetto, così per adesso si è rinforzata con il Kakà dell’Argentina, Javier Pastore. Il trequartista inseguito da decine di club in Europa alla fine ha deciso di scegliere Palermo perché è il club che per primo ha creduto in lui, ed è anche quello che si è mosso prima per ingaggiarlo.
Tra le squadre che si sono mosse di più in quest’ultima settimana possiamo annoverare senza dubbio Bologna e Sampdoria. I doriani hanno lasciato partire Koman, destinazione Bari, Raggi venduto al Bologna e Campagnaro al Napoli, ma hanno portato a casa due ottimi acquisti come Mannini, ex Brescia ed in comproprietà proprio con il Napoli, ed il difensore ex Lazio e Fiorentina Luciano Zauri. I bolognesi invece si sono assicurati, oltre al già citato Raggi, l’esperto centrocampista Giacomo Tedesco ed il portiere, inseguito da mezza serie A, Emiliano Viviano.
Il City su Trezeguet, Corradi firma con il Bologna
Ancora clamorose voci di mercato rendono l’attesa del 7 gennaio sempre più travagliata. Oggi l’ufficialità del passaggio di Bernardo Corradi al Bologna. Che l’ex di Parma e Lazio avesse deciso di lasciare la Reggina questo si sapeva già da tempo, ma solo stavolta è stato reso ufficiale, anche se non si conoscono i termini dell’accordo.
Ma in realtà a rendere pepato anche il giorno della Befana sono altre dichiarazioni, ben più scottanti. Forse ci eravamo sbagliati sul conto di Amauri, perché l’attaccante che potrebbe lasciare Torino potrebbe essere David Trezeguet. Il Manchester City, che vuole diventare una succursale della Juventus, dopo la maxi offerta per Buffon, ne ha presentata una anche per il francese: 22 milioni di euro per averlo a giugno. Questa opportunità sarebbe da non scartare per i bianconeri, dato che a fine stagione avrà 32 anni, e la coppia Amauri-Del Piero sembra andare a meraviglia.
Calciomercato: il punto a 10 giorni dalla riapertura
Ufficialmente si riaprirà il 7 gennaio ma, complice la sosta natalizia, i cellulari dei vari procuratori e direttori sportivi delle squadre di tutto il mondo sono già incandescenti. Al momento infatti 4 sono i colpi di mercato già portati a termine in Italia, ma bisognerà aspettare appunto il 7 del prossimo mese per ufficializzarli. Mancando 10 giorni chissà quanti altri saranno portati a termine. Cerchiamo di capire come ci si muove in tutta Europa, e specialmente in Italia.
Cercando di mettere un pò in ordine, le trattative già arrivate a buon fine sono state il passaggio osannato di Beckham al Milan, quello di Lanzafame in prestito dal Palermo al Bari, e i due neoacquisti del Bologna, e cioè Mutarelli e, l’affare dell’ultimo momento, “Tyson” Rivas.
Milan: Nesta ancora K.O., la carriera ormai è a rischio
Nel Milan c’è un caso più unico che raro, e cioè quello di un calciatore in grado di infortunarsi anche senza giocare. Si tratta di Alessandro Nesta, considerato ormai troppi anni fa uno dei più forti difensori al mondo, ma è esattamente dal 2006, e cioè dal Mondiale di Germania, che accusa problemi fisici che non gli permettono di scendere in campo. Questi infortuni continuano a susseguirsi di mese in mese, e il suo rientro sembra ormai un miraggio.
L’ultima tegola proprio poche ore fa. Non si tratta di un vero e proprio infortunio, ma di un controllo medico che ha dato un esito negativo per i tifosi rossoneri. Siccome il calciatore non riesce a recuperare, sarà necessaria probabilmente l’operazione, il che significa altri mesi di stop. Il che si traduce, per un ragazzo di 32 anni, che non gioca da due stagioni, e che, se tutto va bene, potrebbe tornare in campo a 33 anni, un alto rischio per la carriera.
Caspita che Palermo!
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Ad elezioni già passate si può parlare liberamente, e allora notiamo come le tecniche elettorali siano simili a quelle che il Presidente usa per il suo Milan.
Chissà, magari l’ha fatto per accaparrarsi i voti dei tifosi milanisti, fatto sta che, passate le elezioni, la compagnia italiana per aquistare l’Alitalia è svanita nel nulla, così come i due fuoriclasse di Barcellona e Chelsea.
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Tanti problemi anche per l’Empoli, che dovrà fare a meno dei suoi pilastri di difesa Pratali e Raggi, e del suo regista Vannucchi. Ma non se la passa bene nemmeno il Palermo, che dovrà scendere in campo senza le sue due punte titolari, entrambe squalificate.