Inter, il video dello sputo di Castaignos a Raggi


Quando comincia a girare male la ruota, tutto va sempre peggio. Oltre alle tante, troppe, sconfitte di questi ultimi tempi, ed al rischio di vedere cambiare l’allenatore a breve, ora l’Inter dovrà affrontare un’altra bella grana. Luc Castaignos, attaccante entrato a 20 minuti dalla fine della partita contro il Bologna, è stato accusato dai calciatori avversari di aver rivolto uno sputo al difensore Raggi.

L’accusa arriva direttamente da lui e dal suo capitano Marco Di Vaio che lì per lì aveva avuto anche una reazione verbale contro l’attaccante olandese, ma l’arbitro non se n’è accorto e dunque farà tutto la prova televisiva.

Calciomercato, tutti gli affari delle prime due settimane

Per i colpacci bisognerà aspettare ancora, anche perché la norma sugli extracomunitari limita un po’ il raggio d’azione delle squadre di serie A, ma intanto, dopo l’apertura con le ratifiche degli affari conclusi prima del 1 luglio, negli ultimi 15 giorni sono state molte le società che si sono date da fare per migliorare la propria rosa, e per la maggior parte sono le cosiddette medio-piccole.

Mentre sicuramente i colpi migliori li ha messi a segno il Genoa, portando in Liguria il portiere della nazionale portoghese Eduardo ed il promettente attaccante dell’Ungheria Rudolf, è stato il Parma il club più attivo sul mercato, dato che ha fatto registrare ben 4 acquisti. Sono infatti arrivati nell’ordine l’attaccante Djuric, il difensore molto promettente del Boca Juniors Paletta, Ciofani (che verrà girato in Lega Pro), e l’ex Espanyol Marques. Insomma, mezza squadra nuova in due settimane.

Calciomercato: la situazione a metà luglio

Il primo quarto di calciomercato se n’è andato, e ancora i grandi colpi continuano a latitare. Almeno per quanto riguarda le big. Slittano ancora infatti gli annunci per Felipe Melo e Arnautovic, la situazione del Milan e della Roma sono ancora in fase di stallo, e dunque spetta alle medio-piccole fare la parte del leone in questa fase.

E così si finisce con la copertina dedicata al Palermo, che secondo Zenga può vincere lo scudetto, così per adesso si è rinforzata con il Kakà dell’Argentina, Javier Pastore. Il trequartista inseguito da decine di club in Europa alla fine ha deciso di scegliere Palermo perché è il club che per primo ha creduto in lui, ed è anche quello che si è mosso prima per ingaggiarlo.

Tra le squadre che si sono mosse di più in quest’ultima settimana possiamo annoverare senza dubbio Bologna e Sampdoria. I doriani hanno lasciato partire Koman, destinazione Bari, Raggi venduto al Bologna e Campagnaro al Napoli, ma hanno portato a casa due ottimi acquisti come Mannini, ex Brescia ed in comproprietà proprio con il Napoli, ed il difensore ex Lazio e Fiorentina Luciano Zauri. I bolognesi invece si sono assicurati, oltre al già citato Raggi, l’esperto centrocampista Giacomo Tedesco ed il portiere, inseguito da mezza serie A, Emiliano Viviano.

Il City su Trezeguet, Corradi firma con il Bologna

Ancora clamorose voci di mercato rendono l’attesa del 7 gennaio sempre più travagliata. Oggi l’ufficialità del passaggio di Bernardo Corradi al Bologna. Che l’ex di Parma e Lazio avesse deciso di lasciare la Reggina questo si sapeva già da tempo, ma solo stavolta è stato reso ufficiale, anche se non si conoscono i termini dell’accordo.

Ma in realtà a rendere pepato anche il giorno della Befana sono altre dichiarazioni, ben più scottanti. Forse ci eravamo sbagliati sul conto di Amauri, perché l’attaccante che potrebbe lasciare Torino potrebbe essere David Trezeguet. Il Manchester City, che vuole diventare una succursale della Juventus, dopo la maxi offerta per Buffon, ne ha presentata una anche per il francese: 22 milioni di euro per averlo a giugno. Questa opportunità sarebbe da non scartare per i bianconeri, dato che a fine stagione avrà 32 anni, e la coppia Amauri-Del Piero sembra andare a meraviglia.

Calciomercato: il punto a 10 giorni dalla riapertura

Ufficialmente si riaprirà il 7 gennaio ma, complice la sosta natalizia, i cellulari dei vari procuratori e direttori sportivi delle squadre di tutto il mondo sono già incandescenti. Al momento infatti 4 sono i colpi di mercato già portati a termine in Italia, ma bisognerà aspettare appunto il 7 del prossimo mese per ufficializzarli. Mancando 10 giorni chissà quanti altri saranno portati a termine. Cerchiamo di capire come ci si muove in tutta Europa, e specialmente in Italia.

Cercando di mettere un pò in ordine, le trattative già arrivate a buon fine sono state il passaggio osannato di Beckham al Milan, quello di Lanzafame in prestito dal Palermo al Bari, e i due neoacquisti del Bologna, e cioè Mutarelli e, l’affare dell’ultimo momento, “Tyson” Rivas.

Milan: Nesta ancora K.O., la carriera ormai è a rischio

Nel Milan c’è un caso più unico che raro, e cioè quello di un calciatore in grado di infortunarsi anche senza giocare. Si tratta di Alessandro Nesta, considerato ormai troppi anni fa uno dei più forti difensori al mondo, ma è esattamente dal 2006, e cioè dal Mondiale di Germania, che accusa problemi fisici che non gli permettono di scendere in campo. Questi infortuni continuano a susseguirsi di mese in mese, e il suo rientro sembra ormai un miraggio.

L’ultima tegola proprio poche ore fa. Non si tratta di un vero e proprio infortunio, ma di un controllo medico che ha dato un esito negativo per i tifosi rossoneri. Siccome il calciatore non riesce a recuperare, sarà necessaria probabilmente l’operazione, il che significa altri mesi di stop. Il che si traduce, per un ragazzo di 32 anni, che non gioca da due stagioni, e che, se tutto va bene, potrebbe tornare in campo a 33 anni, un alto rischio per la carriera.

Caspita che Palermo!

Il Presidente Zamparini si conferma ancora una volta il dirigente più imprevedibile d’Italia. Dopo aver minacciato svariate volte di consegnare la squadra nelle mani del sindaco della città di Palermo, è subito tornato in campo, e sbollita la rabbia, ha ancora una volta messo mano al portafoglio, e investito in una squadra che, dopo un anno di riflessione, fa di tutto per tornare in Europa.

La cessione di Amauri è stato solo il preludio alla rivoluzione rosanero, perchè sia in entrata che in uscita, la porta del Palermo è sempre aperta, e continuano a cambiare le cose di giornata in giornata. L’ultima novità è l’ufficializzazione del passaggio di Amelia in rosanero. Non poteva giocare in B il secondo portiere della Nazionale, e così Zamparini ha subito approfittato della retrocessione del Livorno per accaparrarsi uno dei migliori portieri d’Italia.

Il punto sul calciomercato dopo due settimane dalla fine del campionato

Il campionato è terminato due settimane fa, e subito sono scattati i primi colpi di mercato. Non c’era da meravigliarsi, visto che alcuni nomi, e già alcune firme, erano stati ufficializzati anche settimane prima del fischio finale dell’ultima giornata, e quindi molti manager erano già in procinto di organizzare la prossima stagione.

Finora ci siamo occupati delle trattative, dei nomi più o meno veri, delle indiscrezioni e delle favole raccontate per sviarci. Adesso, come faremo con cadenza bisettimanale, cerchiamo di fare il punto sulla situazione, e mettere in chiaro gli acquisti e le cessioni ufficiali, cioè quei colpi di mercato che hanno nero su bianco.

Calciomercato: il Wolfsburg fa la spesa in Italia, Cassano è tutto Samp

Non ci sono solo le grandi a smuovere il terreno del calciomercato. Anche le medio-piccole si stanno dando da fare, eccome. La notizia del giorno però viene dall’estero. Dopo la firma di Zaccardo, il Wolfsburg ci ha preso gusto e ha deciso di costruirsi una difesa tutta azzurra, acquistando con un veloce blitz a Palermo anche Barzagli. Il centrale destinato a Firenze ha preferito andare a giocare in Germania per una differenza sul contratto di soli 200 mila euro che Corvino non ha voluto limare.

Perso Barzagli, i viola sono scattati subito alla ricerca di un centrale difensivo per sostituire Ujfalusi, che sicuramente dopo l’Europeo lascerà la Toscana. Per ora i nomi in lizza sono due: Carrozzieri dell’Atalanta e Ferrari della Roma. I bergamaschi sono in buoni rapporti con i viola, e non è esclusa la cessione del centrale, ammesso che però Delneri voglia metterlo sul mercato. Ancora più facile sarà arrivare al romanista, in scadenza di contratto e quindi più facilmente trattabile. Resta da vedere la richiesta dell’ingaggio. In alternativa gli occhi sono puntati verso Udine su Felipe o Zapata.

Il disastro del Milan continua nel calciomercato: persi Ronaldinho e Drogba

Brutte notizie per i tifosi del Milan. Forse adesso si renderanno conto cosa significa avere Berlusconi presidente, della società, oltre che del Consiglio.
Ad elezioni già passate si può parlare liberamente, e allora notiamo come le tecniche elettorali siano simili a quelle che il Presidente usa per il suo Milan.

Berlusconi aveva promesso, ancor prima di rendersi conto della possibilità effettiva, di far acquistare l’Alitalia da un gruppo italiano, e la stessa cosa ha fatto con Ronaldinho e Drogba.
Chissà, magari l’ha fatto per accaparrarsi i voti dei tifosi milanisti, fatto sta che, passate le elezioni, la compagnia italiana per aquistare l’Alitalia è svanita nel nulla, così come i due fuoriclasse di Barcellona e Chelsea.

23^: Juve-Roma da tripla, derby genovese di fuoco

La prossima potrebbe essere la giornata del riscatto del Milan. La squadra di Ancelotti, falcidiata dagli infortuni, negli ultimi tempi ha alternato prove brillanti a cali improvvisi di forma. Piano piano sta recuperando gli infortunati (probabilmente Kakà tornerà dopo due settimane di stop), e forse recupererà anche due grandi punte dal passato d’oro, ma che ultimamene si erano un pò persi. A causa degli infortuni di Pato e Ronaldo, l’attacco rossonero tornerà a parlare italiano con Pippo Inzaghi e Gilardino, contro un Parma molto motivato, ma abbastanza spuntato, date le assenze sicure di Lucarelli per infortunio e Corradi per squalifica. Incertezza anche su Budan, che non ha ancora recuperato al 100% dal precedente problema fisico.
Tanti problemi anche per l’Empoli, che dovrà fare a meno dei suoi pilastri di difesa Pratali e Raggi, e del suo regista Vannucchi. Ma non se la passa bene nemmeno il Palermo, che dovrà scendere in campo senza le sue due punte titolari, entrambe squalificate.