Calciomercato, Borini alla Roma, tutte le comproprietà

Confermate le ipotesi della vigilia per quanto riguarda le comproprietà. Fabio Borini rimane alla Roma dopo che la società capitolina ed il Parma se lo sono conteso fino all’ultimo. I giallorossi infatti hanno inserito nella busta la cifra di 4,9 milioni di euro, contro i 4,1 degli emiliani, in pratica meno del riscatto prestabilito ma più di quanto avrebbero voluto spendere, cioè zero. Non è detto però che Borini resti a Roma, anche se questo punto sarà valutato nei prossimi giorni.

Calciomercato, le operazioni della prima settimana di gennaio

Al momento tutte le attenzioni sono puntate sulla trattativa che porterà Carlos Tevez a Milano, ma non dimentichiamo che nella prima settimana del calciomercato invernale, di colpi ne sono stati messi a segno parecchi. Alcuni di ripiego, altri in ottica futura, ma alcuni acquisti sono stati davvero pesanti.

Basti pensare a Borriello che è passato dalla Roma alla Juventus in prestito con diritto di riscatto. Una trattativa che apre diversi scenari di mercato e che scatenerà un flusso in uscita di punte da Torino. Ma l’acquisto dei bianconeri non è quello che ha destato più scalpore in quest’ultima settimana.

Calciomercato Genoa: preso Gilardino, parte Caracciolo

Ieri sono state superate le visite mediche ed in serata Alberto Gilardino ha potuto firmare ufficialmente il nuovo contratto con il Genoa. Il primo colpo di mercato, di una finestra invernale inusualmente ricca, si è concretizzato. Il Genoa, che da qualche anno si sta rinforzando per puntare all’Europa, ha deciso di investire in un centravanti di peso ed esperienza per poter raggiungere il suo obiettivo.

Alla Fiorentina sono andati 8 milioni di euro, al calciatore 1,6 a stagione per 4 anni. Il Gila farà coppia con Palacio, e così il sacrificato di turno sarà Caracciolo, già utilizzato con il contagocce finora. L’ex bresciano così è stato quasi costretto ad andar via, per evitare di chiudere la stagione in panchina, ed è stato ingaggiato dal Novara che ha seri problemi offensivi.

Serie A 31a giornata: Brescia – Bologna 3-1

Foto: AP/LaPresse

Anticipo della trentunesima giornata di serie A.
Stadio Rigamonti, Brescia:
Brescia-Bologna 3-1
Reti:
3′ pt Hetemaj (Br), 9′ pt Zoboli (Br), 30′ pt Di Vaio (Bo), 20′ st rig. Caracciolo (B)

Brescia – Bologna 3-1

Aperitivo della trentunesima giornata di campionato, anticamera dell’attesissimo derby della Madonnina: Brescia-Bologna, seppure priva del fascino suscitato dal Milan-Inter a seguire, è partita fondamentale per entrambe le squadre, chiamate ad allontanare i fantasmi di una retrocessione da difendere con unghie e denti. Le Rondinelle, per la verità, se la passano peggio dei felsinei, visto che il terzultimo posto in condivisiione con il Lecce non lascia dormire sonni tranquilli mentre il Bologna, nonostante i tre punti di penalità, staziona a metà classifica con 40 punti all’attivo.

Non sono piaciute – la speranza è che siano infondate – le voci di combine che hanno preceduto il match. Beppe Iachini si ritaglia il palcoscenico del pre partita spedendo in panchina il talento Diamanti: Brescia schierato con Arcari fra i pali; difesa a tre con Zebina, Bega e Zoboli; i cinque di mediana sono Zanetti, Hetemaj, Vass, Zambelli e Accardi; di punta, la coppia costituita da Eder e Caracciolo. Malesani replica con il consueto 4-3-1-2 con Ramirez  e Di Vaio di punta, Khrin davanti alla difesa, con Perez e Della Rocca. Ekdal giostra a ridosso della coppia offensiva.

Calciomercato, Brescia scatenato: vicini Marchetti, Zanetti e Blasi

Foto: AP/LaPresse

Mentre tutti attendiamo i colpi della Juve (Luis Fabiano o Floro Flores), dell’Inter (Sanchez) o del Milan (Criscito e Lazzari), è il Brescia il club più scatenato della Serie A che si comporta da big. Sembrerebbe quasi che debba vincere lo scudetto se davvero tutte le trattative annunciate andassero in porto.

La più importante riguarda il portiere, e dovrebbe essere Federico Marchetti, ex portiere della nazionale, messo fuori rosa da Cellino per alcuni atteggiamenti che non sono andati giù al patron del Cagliari. L’estremo difensore dovrebbe riuscire a rescindere il contratto a giorni, e si potrebbe accasare a Brescia, dove partirebbe Sereni, che non è mai riuscito a stabilire un ambiente sereno in Lombardia, il quale potrebbe andare al Bologna dove il prossimo anno diventerebbe titolare in seguito alla partenza di Vivano.

Fantacalcio: puntate su Lazio-Brescia e sulla rinascita dell’Udinese

La settimana di coppe non influirà più di tanto sull’andamento di campionato perché la maggior parte delle squadre che vi hanno partecipato si incontreranno tra sabato e domenica. Per questo motivo sarebbe meglio spostare l’attenzione verso gli altri obiettivi, ed in particolare su quei club che potrebbero segnare molto.

In primis l’Udinese, la quale gioca bene ma ha quasi sempre perso, e stavolta potrebbe rifarsi contro un Cesena la cui spinta dovuta all’entusiasmo di inizio campionato sembra essersi affievolita. Un’altra partita su cui puntare potrebbe essere Lazio-Brescia, con i due club freschi, con calciatori molto votati all’attacco e che potrebbero regalare molti gol in questa giornata.

Tornano i Big in Serie B: è subito Tavano show

Se in Serie A i big stentano a carburare, in B sono proprio le stelle, quei calciatori che dovrebbero giocare nella massima serie, a fare la differenza. Il miglior giocatore di giornata, che probabilmente sarà il migliore per tutto il campionato, è Tavano, autore delle tre reti che permettono al suo Livorno di chiudere in testa questa prima giornata di campionato. La rete di Szatmari dell’Avellino è stata solo un’illusione, perchè il Livorno di quest’anno è veramente forte.

L’altro big che sogna di tornare in A da protagonista è Andrea Caracciolo. L’airone esordisce in questo campionato con due gol all’altra grande di questo torneo, l’Empoli, che però non sono sufficienti per portare i 3 punti al Brescia. Vende cara la pelle la squadra toscana, che aveva anche pregustato la vittoria, sfumata al 94′.

Serie B: disastro Brescia, l’Albinoleffe è in finale!

Le finaliste dei play-offs di serie B di quest’anno sono Lecce e Albinoleffe. I ragazzi bergamaschi, paragonabili al Chievo in quanto ad impresa, sono riusciti a ribaltare il risultato sfavorevole della gara di andata contro il Brescia. Un 2-1 che premia gli uomini di Madonna, grazie al miglior piazzamento in campionato.

Tutto facile invece per il Lecce, che forte dell’1-0 dell’andata riesce a sfatare il mito dell’imbattibilità in trasferta del Pisa. Il risultato finale è 2-1, anche troppo largo per gli uomini di Papadopulo.

Serie B: Tiribocchi e Caracciolo regalano un sorriso

Chiusa la prima partita dei play-offs con molta incertezza. Le due gare d’andata tra Lecce e Pisa e tra Brescia e Albinoleffe si sono chiuse con un risultato di misura, 1-0, a favore dei salentini e delle rondinelle. Ma entrambi sono risultati che non ci danno la certezza che queste squadre sono già in finale, e vediamo perchè.

Nella prima gara, quella disputata nel pomeriggio, il Lecce era ospite del Pisa senza uno dei suoi calciatori più rappresentativi, Diamoutene, convocato nella nazionale del Mali. Il Pisa invece doveva rinunciare alla solita sfilza di infortunati che va avanti ormai da mesi, e soprattutto si è sentita la mancanza di due schegge come Kutuzov e Cerci.

Serie B: Chievo promosso, retrocessioni già decise

Finalmente ce l’ha fatta. Dopo un anno di Purgatorio, la favola del Chievo ritorna a far parlare di sè, di nuovo in serie A. Bastava un solo punto, e un punto è stato, e i veronesi sono matematicamente in serie A, visti i 4 punti di distacco dalla terza.

Nella penultima giornata del campionato di serie B si sono decise anche tutte e quattro le retrocessioni. Una volta tanto non ci saranno i play-out, lo spareggio tra quart’ultima e quint’ultima, dato che per regolamento questa partita non si può tenere se a dividere le due squadre ci sono 5 o più punti di distacco. E visti gli attuali 9, si può dire che con una giornata di anticipo Avellino, Spezia, Ravenna e Cesena sono retrocesse.

L’uomo mercato dell’estate: Carvalho de Olivera Amauri

Carvalho de Olivera Amauri è ormai un campione indiscutibile, ha tecnica, velocità, potenza fisica e fa spesso goal. E’ uno dei giocatori più richiesti del mercato, tutta l’Europa lo vuole, Barcellona, Milan, Juve, Real, Inter e Chelsea sono pronte a follie per lui. Un attaccante completo, moderno, che può far fare un salto di qualità a qualsiasi squadra, e che ora vuole un club prestigioso nel quale alzare qualche trofeo.

Mercato: colpi di fine finestra!

E’ ormai ufficiale: Rolando Bianchi è un giocatore della Lazio. Mentre il centrocampista difensivo Somoza è sempre più vicino alla firma, la società biancoceleste, ha strappato l’ex attaccante di Reggina e Manchester City al Torino, che è stato il primo a muoversi per il suo cartellino. La Lazio ha ottenuto il prestito del centravanti, con un diritto di riscatto fissato a 12 milioni di euro, e dovrà ricompensare le sue prestazioni con 1 milione e mezzo all’anno. Il nuovo arrivato vestirà la maglia numero 9, ma sarà difficile vederlo in campo già dalla gara di Coppa Italia contro la Fiorentina per problemi di trasfer, che però dovrebbero risolversi entro Domenica, rendendolo disponibile per la partita di campionato contro, fatalità del caso, proprio il Torino. I granata nel frattempo, cercano di trovare un giocatore per sopperire al mancato arrivo di Bianchi, e si parla di Caracciolo, che però è da 3 stagioni, 2 al Palermo e questa corrente alla Samp, caduto nel completo anonimato.