Ci eravamo già occupati dei palloni del Mondiale in merito alla protesta di Julio Cesar, che definiva il pallone “orribile da far paura” e “pallone da supermercato”. Oggi rincarano la dose anche gli azzurri, con Buffon che parla di pallone “vergognoso”, e Pazzini di “disastro” in quanto non è possibile calibrare un tiro o un colpo di testa perché c’è il rischio che il pallone si sposti all’ultimo istante. Inoltre le proteste di molti altri calciatori riguardano il tempo per abituarsi alla novità.
Adidas
10.000 euro per il pallone di Spagna-Germania
Quanto può valere un pallone calciato in rete durante l’atto finale di un Europeo? A livello di soddisfazione non c’è un prezzo adeguato e lo sa bene Fernando Torres, autore
Ronaldo al Real, lo United ricorre alla Fifa
Nuova bufera in casa Manchester a causa della telenovela Cristiano Ronaldo. Il calciatore portoghese, impegnato fra poco più di un’ora con la sua nazionale, sembra che abbia accettato il megacontratto
Euro 2008: Francia e Adidas già campioni!
Euro 2008: le curiosità!
Jozy Altidore: il volto nuovo del soccer
David Beckham verso il Newcastle
Non sa tirare di sinistro, non sa colpire di testa, non sa contrastare e non segna molti gol. A parte questo, per il resto è ok.
La storia dei palloni da calcio utilizzati ai Mondiali
Quando si parla di palloni di calcio, l’azienda leader incontrastata del settore è sicuramente l’Adidas, in quanto fornitrice, dal 1970 ad oggi, di tutti i modelli ufficiali utilizzati nelle edizioni dei mondiali. C’è da dire che dietro ad un pallone non ci sono solo i calciatori: per concepire una sfera perfetta sono necessari studi, ricerche e tecnologia, che vanno avanti da quasi 90 anni. Ripercorriamo insieme un po’ di storia :
All’inizio degli anni ’20, Adi Dassler realizzava i migliori e più innovativi prodotti per il calcio dell’epoca ― così come ancora oggi continua a fare la società da lui fondata. Oltre 80 anni di esperienza e di passione per lo sport hanno permesso di soddisfare e superare le aspettative di milioni di calciatori in tutto il mondo. L’ Adidas iniziò a progettare palloni da calcio ad alte prestazioni nel 1963, quando ancora venivano utilizzate sfere marroni e pesanti, che spesso facevano male ai piedi di chi le calciava. Nel 1970, le fu commissionata la realizzazione del pallone ufficiale per la FIFA World Cup che si sarebbe tenuta in Messico e da allora, per ogni mondiale, nacque un modello diverso.
Telstar
FIFA World Cup Mexico 1970
Come gli altri palloni dell’epoca, anche Telstar era di cuoio, ma si contraddistingueva per i 32 poligoni cuciti a mano (12 pentagoni neri e 20 esagoni bianchi) che avevano reso possibile la realizzazione di una sfera quasi perfetta. Il rivoluzionario disegno di Telstar scrisse la storia del calcio: non si era mai visto un pallone bianco decorato con pentagoni neri. Quella che si tenne in Messico nel 1970 fu la prima FIFA World Cup teletrasmessa. L’innovativo aspetto di Telstar, il cui nome nacque dalla fusione delle parole “Televisione” e “Star”, conferì alla palla una maggiore visibilità, dal momento che le trasmissioni di allora erano in bianco e nero. Telstar rimane tuttora l’archetipo dei palloni da calcio generici.