Ronaldo al Real, lo United ricorre alla Fifa

Nuova bufera in casa Manchester a causa della telenovela Cristiano Ronaldo. Il calciatore portoghese, impegnato fra poco più di un’ora con la sua nazionale, sembra che abbia accettato il megacontratto offertogli dal Real Madrid, per una quota che si aggirerebbe intorno ai 15 milioni di euro a stagione.

Gli spagnoli si dicono sicuri dell’affare ufficializzato attraverso la bocca del presidente Calderon, che già si autocompiace sulle pagine dei giornali di casa, ma al Manchester questo pressing non va giù, e così Ferguson ha deciso di rivolgersi alla Fifa. L’accusa è di comportamento scorretto del Real perchè prima di tutto il regolamento dice che, quando un calciatore è sotto contratto con un club, una società che lo volesse acquistare deve ottenere l’ok dalla squadra di appartenenza (e questa autorizzazione non è stata mai data); e poi gli emissari del Real, dopo aver convinto Cristiano Ronaldo a firmare, sembra che lo stiano stimolando ad inscenare uno sciopero del gioco per convincere Ferguson a lasciarlo andar via. Insomma, il massimo della scorrettezza nei confronti degli inglesi, che potrebbe costare cara anche allo stesso Ronaldo.

Infatti, a fronte dei 3 milioni in più all’anno che il Real gli ha offerto, Cristiano perderebbe i 125 mila euro a settimana che la Nike pagherebbe come sponsor per una nuova linea di abbigliamento con il suo nome, perchè il Real è targato Adidas. Insomma, un gioco di pro e contro e di spionaggio che lascia tutti con il fiato sospeso, che crediamo non vedrà la parola fine molto presto.