Trofeo Tim: il Milan vince di rigore

Prove tecniche di campionato per tre grandi del calcio italiano destinati a darsi battaglia nel corso della prossima stagione. E’ chiaro che a questo punto dela preparazione è difficile stabilire quale sia la formazione migliore tra le tre, ma qualche indicazione utile è venuta fuori dall’Olimpico di Torino.

La formula è stata quella classica dei tre tempi da 45 minuti, come nella migliore tradizione dei triangolari, con Milan e Juventus a sfidarsi per prime e l’Inter ad osservare gli avversari dalla tribuna.

Buona la prova offerta dalle due formazioni in campo, nonostante i limiti dovuti alla scarsa preparazione. Certo, gli uomini di Ranieri sono più avanti da questo punto di vista, ma devono comunque fare i conti con i carichi di lavoro di inizio stagione. Nonostante ciò, la gara è stata appassionante e ricca spunti interessanti.

Il punto sul mercato dal 15 al 30 luglio

Il calciomercato ha un pò rallentato la sua andatura dopo che nei primi due mesi era veramente scatenato. Oltre all’affare Ronaldinho, compiuto tra l’altro la sera del 15 di luglio, non ci sono stati altri grossi colpi di mercato, ma anzi, anche quelli piccoli sono andati via via scemando.

Dalla metà del mese ad ora ci sono state molte cessioni, come quella di Behrami e di Lupoli finiti in Inghilterra, ma di acquisti, dopo i primi giorni, se ne sono visti pochi. La squadra più in forma sul calciomercato è stata ancora una volta il Torino, che sta facendo la concorrenza alla Fiorentina sul numero di nuovi ingaggi. Sono stati 3 gli acquisti di Cairo negli ultimi 15 giorni, e si tratta di Pratali e Abate che provengono dal retrocesso Empoli, e Samuel, nazionale austriaco, dello Sturm Graz.

Shevchenko al Milan? Forse venerdì

Se ne parla dallo scorso inverno e ad intervalli di tempo più o meno regolari il tormentone torna a riempire le pagine dei giornali. Pronti per l’ennesima puntata della telenovela Shevchenko-Milan?

Pensavamo che con l’acquisto di Ronaldinho l’attacco dei rossoneri fosse ormai sistemato, ma il recente infortunio di Borriello ha fatto tornare d’attualità il discorso sul probabile ritorno dell’ucraino.

Il torneo celebrativo delle ferrovie russe, quindi, non poteva capitare in un momento migliore, visto che tra le squadre che vi parteciperanno ci saranno anche Milan e Chelsea. E pensate che Galliani non approfitterà dell’occasione per trattare il prestito dell’attaccante?

Messi alle Olimpiadi? Oggi la sentenza della Fifa

Chissà come finirà il lungo braccio di ferro tra il Barcellona e la Fifa… Di sicuro nell’estate dei grandi tormentoni questo ce lo saremmo risparmiato volentieri e mai avremmo potuto immaginare che Lionel Messi occupasse tanto spazio sulle pagine dei giornali per una vicenda simile.

Ma i grandi club europei sembrano non dare troppa importanza alle Olimpiadi e così finisce che molte stelle rischiano di restare fuori dalla manifestazione sportiva per eccellenza.

Proprio oggi è in programma la riunione della Fifa a Zurigo, durante la quale dovrebbe venir fuori il verdetto definitivo: Messi partirà per Pechino o continuerà ad allenarsi con il Barcellona.

Ecco le quote-scommesse per la serie A, indovinate chi è la favorita

Manca un mese al calcio d’inizio del campionato e le rose delle big di serie A sono più o meno definite. Dato che i preliminari di Champions stanno quasi per cominciare e grandi colpi non dovrebbero avvenire, le agenzie di scommesse internazionali stanno già diffondendo le quote per il campionato di Serie A 2008/2009.

L’unica a non volersi ancora sbilanciare è l’Inglese Stanleybet, che ha diffuso solo le quote del campionato tedesco e inglese che cominciano prima, e quindi per quello italiano ci sarà da aspettare. Per valutare quanto il nostro campionato sarà combattuto, almeno nei pronostici, abbiamo così analizzato 4 agenzie di scommesse, due italiane (Snai e Sisal), una internazionale (Bwin) e una on-line (Sportingbet).

Clarence Seedorf: nato per vincere

Solo qualche giorno fa ha rischiato di perdere il diritto di essere inserito nella nostra consueta rubrica del lunedì, ma poi Clarence Seedorf è riuscito a resistere e a tenersi stretto quel numero 10 tanto caro.

Naturalmente stiamo scherzando. Nessuno lo avrebbe mai costretto a cedere la sua maglia, nemmeno se il pretendente ad indossare il numero magico si chiama Ronaldinho. E comunque, un posto su queste pagine lo avrebbe trovato ugualmente, perché alla fine contano i numeri che si hanno nei piedi, non quello sulle spalle.

E Clarence Seedorf di numeri ne ha mostrati molti nel corso della sua lunga carriera, sin dagli esordi quando appena sedicenne gli venne consegnato il compito di incantare le platee olandesi con la maglia dell’Ajax. Erano anni d’oro per il club di Amsterdam, che grazie ai suoi giovani campioni inseguiti da mezza Europa, riuscì ad infilare importanti successi sia in patria che a livello internazionale.

69 calciatori quasi disoccupati a prezzo stracciato, le offertissime delle squadre di Serie A

L’anima del commercio non è più la pubblicità, ma i saldi. Come migliaia di molti nostri commercianti aspettano il periodo degli sconti per togliersi un pò di rimanenze di magazzino, anche le società di Serie A hanno adottato lo stesso metodo. La Gazzetta dello Sport ha fatto l’elenco dei calciatori che, a detta dei loro allenatori, non sono più utili alla squadra, e quelli che i direttori sportivi stanno cercando di piazzare a tutti i costi.

I nomi finora ufficiali sono addirittura 69, ma in realtà potrebbero essere molti di più, se si va a scavare nelle rose delle società della massima categoria, e soprattutto con l’evolversi del calciomercato. L’unica a non avere “esuberi” è il Lecce, che anzi è molto attiva sul mercato in entrata ed è interessata ad almeno una decina di calciatori. La squadra che invece ne ha di più è il Torino, con Cairo che ha intenzione di rivoluzionare lo spogliatoio, dando il benservito a ben 13 calciatori, oltre a quelli già venduti.

Il mercato dell’Inter tra conferme e partenze

Aveva detto di volere due giocatori per ruolo, ma forse una rosa composta da 28 elementi è esagerata persino per uno come mister Morinho che ama l’abbondanza.

Oggi verrà presentato Muntari, l’ultimo acquisto in casa nerazzurra, ma sembra che il mercato dell’Inter non sia da considerarsi chiuso, specie per quanto riguarda la voce “vendite”.

La situazione più pericolante sembrava essere quella di Burdisso, dato come primo nome della lista di epurazione consegnata da Morinho alla società. E invece ora l’Inter si ritrova a dover ringraziare il cielo per non averlo venduto, visto che il reparto arretrato è quello più in emergenza. Cordoba e Samuel non sono ancora pronti ad affrontare il rientro, mentre per Chivu i tempi di recupero potrebbero essere ancora più lunghi. E allora ben venga Burdisso, almeno fino al prossimo mercato invernale, quando si potrà decidere con più calma, sebbene il giocatore abbia più volte ribadito l’intenzione di restare. La difesa, dunque, non si tocca.

Coppa Intertoto: ecco il quadro finale

Con le tre partite di ieri sera si è conclusa la finale di Coppa Intertoto 2008. Insieme al Napoli, di cui vi avevamo già raccontato ieri, sono altre 10 le formazioni che possono esultare per essere approdate ad una competizione più probante di un semplice ripescaggio.

Non ci sono state grosse sorprese nelle 11 gare, ma molte big hanno rischiato veramente di veder sfumare l’aggancio al calcio che conta, e solo per un soffio sono riuscite a farcela. A rischiare più di tutte è stato lo Stoccarda, che dopo la sorprendente sconfitta in Russia contro il Saturn, sono riusciti a pareggiare i conti entro i 90 minuti, e gli sono serviti i tempi supplementari per avere la meglio su una formazione parecchio meno dotata.

Impressionante infortunio per Bouma

Terribile incidente, simile a quello occorso ad Eduardo qualche mese fa, tocca stavolta al difensore dell’Aston Villa Wilfred Bouma. Durante un contrasto con un avversario nella gara valevole per l’intertoto