Trofeo Tim: il Milan vince di rigore

di Redazione 2

Prove tecniche di campionato per tre grandi del calcio italiano destinati a darsi battaglia nel corso della prossima stagione. E’ chiaro che a questo punto dela preparazione è difficile stabilire quale sia la formazione migliore tra le tre, ma qualche indicazione utile è venuta fuori dall’Olimpico di Torino.

La formula è stata quella classica dei tre tempi da 45 minuti, come nella migliore tradizione dei triangolari, con Milan e Juventus a sfidarsi per prime e l’Inter ad osservare gli avversari dalla tribuna.

Buona la prova offerta dalle due formazioni in campo, nonostante i limiti dovuti alla scarsa preparazione. Certo, gli uomini di Ranieri sono più avanti da questo punto di vista, ma devono comunque fare i conti con i carichi di lavoro di inizio stagione. Nonostante ciò, la gara è stata appassionante e ricca spunti interessanti.


Meglio il Milan nei primi minuti. Dopo un paio di tentativi andati a vuoto di Ambrosini e Paloschi, ci ha pensato Seedorf ad aprire le danze con un missile da 25 metri finito sotto l’incrocio dei pali. Nemmeno il tempo di esultare, che Trezeguet infilava Kalac da distanza ravvicinata, riportando la gara in parità. Ancora Juve ed ancora gol, stavolta con Marchionni che ha messo la testa su un assist di Grygera, regalando sorrisi all’Olimpico. Poi una serie di buone occasioni da una parte e dall’altra, in una gara divertente ed equilibrata. E quando ormai sembrava che Juve avesse in tasca i tre punti, ecco ancora Seedorf a infilare Buffon con destro secco. Poi i rigori, con il Milan infallibile dal dischetto e la Juve costretta a registrare gli errori di Trezeguez e Tiago. Milan a riposo e Juve in campo contro l’Inter.

Gara meno appassionante, ma molto sentita soprattutto sugli spalti. Mourinho ci teneva a far bene, nonostante avesse messo le mani avanti, indicando la Juve (anzi la Giuve) come la candidata a vincere il Trofeo. Alla fine è uscito sconfitto (1-0 gol di Iaquinta) e con l’ennesimo guaio da risolvere in difesa, per l’uscita di Materazzi dopo una manciata di minuti. Grande movimento di Adriano, anche se la forma migliore è lontana anni luce.

Nella terza gara la fatica di inizio stagione si è fatta sentire e alla fine ha prevalso la noia. Qualche buono spunto da segnare sul taccuino, ma nulla a che vedere con la partita tra Milan e Juventus. Lo spettacolo è arrivato con i calci di rigori, grazie soprattutto ad Abbiati che è riuscito a respingerne ben 3. Il Milan ha trionfato per la terza volta nel Trofeo Tim, la Juve può cominciare a sorridere in vista dei preliminari di Champions League, mentre all’Inter non resta che lavorare sodo e sperare di recuperare qualche elemento in difesa, altrimenti, caro Mourinho, saranno guai seri!

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