la Juve è pronta per l’Europa

Due anni di purgatorio, uno addirittura in serie B, a guardare le altre che giocavano in Europa, a trascorrere le serate di Champions davanti alla tv, da semplici spettatori. Questo il destino toccato alla Juventus nelle ultime due stagioni, in attesa di tornare ad occupare il posto che merita tra le grandi del calcio.

Stasera ricomincia da Torino la rincorsa all’Europa che conta, di fronte ad un avversario che si chiama Atmedia Bratislava, ultimo ostacolo alla conquista dell’ingresso in Champions League. In fase di sorteggio avevamo esultato per l’abbinamento, ma Ranieri tende a volare basso, non sentendosi già vincitore:

Abbiamo molto rispetto per questa squadra. Ha già segnato 10 gol nei premilitari e due anni fa ha fatto davvero bene in questa competizione. Ha rifilato un 5-0 al Celtic ed è andata a vincere 3-2 in casa del Porto. Inoltre non si vincono campionati e coppe nazionali solo per caso.

Serie A 2008/2009: Catania

Se c’è una squadra che ha fatto un calciomercato davvero assurdo, questa è stata il Catania. I siciliani, nonostante avessero già una rosa ben nutrita, hanno fatto arrivare sull’isola ben 9 calciatori, facendone partire solo 4. Ha voluto rinforzare la rosa Zenga, forse per paura di tanti infortuni, e la sua mano si è vista anche su alcuni acquisti.

Ma la cosa più strana è che questa calciatori provengono dai paesi meno calcisticamente preparati (Croazia, Austria, Romania), oltre che dalla Serie C. Il che fa pensare che forse era meglio prenderli dalla B, che ha sempre calciatori molto buoni e con un prezzo più o meno uguale a quello dei neoacquisti. Ora resterà da vedere che lingua si parlerà in allenamento.

Mutu-Gilardino: la Fiorentina a un passo dall’Europa

Mutu suona la carica, Gilardino risponde “presente” e Firenze ricomincia a sognare dopo nove lunghi anni di assenza dalla massima competizione Europea (non sempre per demerito proprio, vedi Calciopoli e penalizzazione).

Comincia così, con un secco 2-0, il cammino di avvicinamento della Fiorentina alla Champions League. Lo Slavia Praga si è rivelato un avversario ancor meno ostico del previsto ed i viola hanno potuto mettere al sicuro un risultato confortante in vista del ritorno del 27 agosto.

Ed ora è fatta per metà (qualcosa in più della metà, vista la pochezza tecnica dell’avversario). Possiamo già segnare il nome della Fiorentina nel tabellone principale, in attesa dell’altra italiana, la Juventus, che stasera sarà impegnata contro l’Artmedia.

Manchester-Madrid, l’asse dei dispetti. Ora Ferguson vuole Villa

Non solo Cristiano Ronaldo. Le vicende di Real Madrid e Manchester United sembrano intrecciarsi sempre di più. E ovviamente non mancano i colpi bassi. Pare infatti che adesso Alex Ferguson, dopo aver convinto il portoghese a restare, abbia intenzione di restituire il favore ai madrileni, con una mossa di mercato tanto astuta quanto subdola.

Il Real si era ritirato dall’affare Ronaldo per puntare tutto su David Villa, capocannoniere dell’Europeo, ma nella trattativa si è inserito il baronetto scozzese, che adesso proverà a portare lo spagnolo a Manchester.

Fiorentina: finalmente si fa sul serio!

Dopo l’abbuffata di amichevoli estive si torna finalmente al calcio con i punti in palio. A riaprire la stagione ufficiale sarà la Fiorentina, impegnata questa sera al Franchi contro i cechi dello Slavia Praga in una gara che dovrebbe aprire le porte all’Europa che conta.

Grande occasione per i viola che non respirano il profumo della Champions League dalla stagione 1999-2000, quando il Re Leone Batistuta ruggiva ancora dalle parti di Firenze, prima del trasferimento a Roma.

Per dirla tutta, la Fiorentina aveva anche conquistato un’altra qualificazione per la massima competizione europea, ma le vicende di Calciopoli annullarono i risultati ottenuti sul campo, facendo sprofondare la squadra in fondo alla classifica per la stagione successiva. E proprio a causa di quella penalizzazione, l’anno successivo i viola non riuscirono a riprendersi ciò che gli era stato tolto, dovendosi poi accontentare di giocare in Coppa Uefa.

Il miglior esordio in Premier League? Chiedetelo a Penna Bianca

Agli inglesi, si sa, piace classificare davvero tutto. Adesso il Sun, in attesa che inizi una nuova stagione ed esplodano nuovi talenti, prova a fare un viaggio nel passato e mettere in ordine i calciatori che al loro debutto in Premier hanno fatto meglio.

Sovvertiamo la solita tecnica di partire dalla posizione numero 10 per arrivare al podio, e partiamo proprio dal primo posto, perchè è veramente una sorpresa. Il calciatore che, secondo il Sun, ha fatto meglio nella sua prima annata di Premier League negli ultimi 16 anni è stato il nostro Fabrizio Ravanelli. Penna Bianca (in Italia) o Aquila Bianca (in Inghilterra) non ha mai lasciato i tifosi e i commentatori a bocca aperta per le sue giocate, ma in quel di Middlesbrough è considerato davvero un mito. Il suo esordio con gol nel 3-3 contro il Liverpool, i 34 gol segnati nei 4 anni di militanza in Premier League e il fatto di essere l’acquisto più costoso della storia della società inglese (circa 9 milioni di euro che 12 anni fa erano un capitale enorme) lo hanno fatto diventare un mito per il Middlesbrough e l’esordiente migliore della storia del calcio inglese.

Juve: mercato più aperto che mai

Da settimane in casa bianconera non si fa che ripetere la stessa monotona frase riguardo alla chiusura del mercato, ma c’è chi sostiene che la Juventus stia solo aspettando di superare l’Artmedia nei preliminari di Champions League (domani la gara di andata), per poi tuffarsi nuovamente alla ricerca di piedi buoni per completare la rosa in tutti i reparti.

Partiamo dalla difesa, seguendo alla lettera le indiscrezioni apparse sui giornali negli ultimi giorni. I nomi nuovi che vengono accostati alla causa bianconera sono quelli di Guillermo Stendardo e Maurizio Domizzi, ma si parla con una certa insistenza anche di Radoslav Kovac dello Spartak Mosca.

I grandi acquisti dovrebbero arrivare però a centrocampo, visto che si era partiti con un’idea ben precisa ad inizio estate (Xavi Alonso), per poi ritrovarsi in casa un giocatore non troppo amato e considerato una seconda scelta (Poulsen).

Serie A 2008/2009: Cagliari

Ha cambiato poco il Cagliari quest’anno. Solo 5 acquisti fino a questo momento, dovuti ovviamente alla politica societaria che non può permettersi grandi colpi di mercato. La società sarda è stata molto attiva soprattutto nel mercato di uscita, dove ha lasciato andar via il suo gioiellino, Pasquale Foggia, ormai in rotta con l’ambiente rossoblù.

Sono arrivati in compenso molti giovani interessanti dalle categorie inferiori, soprattutto dalla Serie B, da sepre serbatoio di talenti che poi esplodono nella massima serie, ma anche dalla C. L’acquisto più interessante è Lazzari, ex Atalanta, che può giocare sia come punta che come centrocampista, prelevato dal Grosseto.

Sebastian Giovinco: la formica atomica

Qualcuno si sta accorgendo solo adesso del piccolo talento bianconero che tanto bene sta facendo con la nazionale olimpica di Pierluigi Casiraghi, ma in realtà Sebastian Giovinco da tempo è nelle mire dei più grandi club d’Europa che vorrebbero aggiudicarsene le prestazioni.

L’ultima offerta è targata Arsenal, ma difficilmente la Juventus si libererà del prezioso contributo del campioncino cresciuto in casa e destinato a diventare l’erede di Del Piero. Lo scorso anno persino in Russia era giunta la sua fama, pur avendo giocato fino a quel momento solo a livello giovanile. Lo voleva il CSKA Mosca, ma poi la società bianconera preferì girarlo in prestito all’Empoli per consentirgli di farsi le ossa, come si suol dire.

Poi arrivò l’interesse del Palermo che voleva inserirlo nella trattativa che ha portato Amauri a Torino, ma Ranieri si oppose alla richiesta dei rosanero, puntando molto sul giovane azzurrino.