Ancelotti, Maldini, Sheva: è crisi in “casa” Milan

Ma cosa sta succedendo dalle parti di Milano? Solo qualche giorno fa avevamo avuto notizia dell’imminente divorzio di mister Ancelotti, o meglio, di una separazione dopo ben 21 anni di matrimonio. Pare però che l’allenatore non sia il solo ad essersi ritrovato single dopo una lunga storia d’amore, visti i rumors che danno in crisi anche Shevchenko e Maldini con le rispettive signore. Ma andiamo per ordine.

Con mia moglie è finita. Oggi sto bene anche da solo. Con il calcio non mi annoio. A parte il lavoro in campo, trascorro molte ore studiando e ristudiando le partite, riguardando i filmati.

Questo aveva dichiarato qualche giorno fa Carletto Ancelotti nel corso di un’intervista, nella quale ammetteva pubblicamente la fine del rapporto con la moglie Luisa. Una storia d’amore lunga ben 25 anni, fidanzamento compreso, dalla quale sono nati due figli, Katia, che attualmente è in Inghilterra e Davide, che gioca in serie D.

Fantacalcio: tra infortuni e squalifiche, inventarsi la formazione è davvero difficile

Il turno infrasettimanale è sempre particolare. Tra infortuni, squalifiche e stanchezza non si sa mai quello che può accadere. Soprattutto in questa giornata, in cui gli indisponibili sono più del solito, e tra cui risultano anche nomi eccellenti, vi consigliamo di controllare bene se i vostri calciatori scenderanno in campo, perchè il rischio di giocare in 10 è molto alto.

In teoria la squadra più avvantaggiata di quest’oggi è il Bologna, che gioca in casa quasi al completo contro una Juve in cui mancherà il capitano Del Piero, e altri 13 compagni. Ranieri ha dovuto reinventare la squadra, e l’esperimento può essere utile ad Arrigoni. A rischio anche l’Udinese, senza Di Natale che da solo fa più di metà reparto, e la Fiorentina, che affronta l’Inter senza il suo bomber Gilardino.

Maradona ct dell’Argentina

Domani soffierà sulla 48esima candelina e forse non sperava più di ricevere un simile regalo dalla sua terra. Del resto, dopo le indiscrezioni dei giorni scorsi, quasi nessuno scommetteva più sulla candidatura di Diego Armando Maradona a ct dell’Argentina.

E invece eccolo qui, di ritorno da una partita tra vecchie glorie in Georgia, felice come un bambino in un negozio di giocattoli:

Sono il nuovo allenatore dell’Argentina, sceglierò io la squadra.

Serie B: cambio al vertice, comandano Empoli e Grosseto

E’ ufficialmente il campionato delle toscane. Finora a dominare era stato il Sassuolo, ma il turno infrasettimanale ridimensiona le aspettative della squadra modenese, ristabilendo le gerarchie. Il molto più esperto Empoli va a Sassuolo senza timori, e torna a casa dopo aver segnato 4 incredibili gol ed essersi preso la vetta della classifica. In rete anche Pozzi, tornato dall’ennesimo infortunio.

Dello stop dei neroverdi ne approfitta anche il Grosseto, che nella più facile gara contro il Treviso vince 4-1 e balza in vetta a 21 punti insieme proprio all’Empoli. Non si capisce come mai una squadra così forte sulla carta come quella trevigiana si ritrovi come lo scorso anno in fondo alla classifica, ma il calcio è bello proprio perchè è imprevedibile.

Adriano – Ronaldinho: le due facce di Milano

Sono giovani, ricchi, forti e belli (vabbè non esageriamo) e con tanta voglia di godersi la bella vita. E poi, particolare non trascurabile, sono brasiliani e quando sentono odore di festa, non riescono proprio a resistere e spesso finiscono per mettersi nei guai.

Loro sono Adriano e Ronaldinho, brasiliani trapiantati a Milano, dove stanno facendo le fortune (non sempre a dire il vero) di Inter e Milan. Avversari in campo, divisi dal colore delle maglie, ma abbastanza amici da concedersi qualche ora di divertimento in compagnia a ritmo di hip hop.

E’ successo la scorsa domenica, dopo le prestazioni non proprio entusiasmanti offerte nelle rispettive gare di campionato (per il milanista c’è l’attenuante dell’infortunio, ma questa è un’altra storia). Sta di fatto che i due hanno fatto bisboccia insieme fino alle prime luci dell’alba, provocando reazioni totalmente diverse da parte degli allenatori. Ma andiamo per ordine.

Fantacalcio: strepitoso Fini, riscossa Samp

Il Fantacalcio di quest’anno è alquanto strano. I calciatori delle big sono molto spesso i peggiori in campo, e i Fantacalcisti che hanno più possibilità degli altri di vincere il loro torneo sono proprio quelli che hanno avuto l’occhio lungo e hanno puntato su un certo tipo di sorpresa, e cioè quei calciatori delle squadre, sulla carta, di medio-bassa classifica, ma che quest’anno stanno facendo una figura molto migliore delle pretendenti allo scudetto.

Anche in questa giornata la squadra teoricamente più forte che viene rappresentata nella nostra top 11 è la Fiorentina, ma per il resto si tratta spesso di calciatori che solo chi ne capisce veramente di Fantacalcio può aver adocchiato.

Gol di mano di Gilardino: giusta la squalifica?

Due giornate di squalifica: tanto è costata ad Alberto Gilardino la furbata che ha portato al primo gol della Fiorentina, nel posticipo di domenica sera al Barbera di Palermo. E’ stata così parzialmente accolta la richiesta del presidente Zamparini, che chiedeva l’intervento del giudice sportivo e ben cinque giornate di squalifica per l’attaccante viola.

Le immagini sono davanti agli occhi di tutti e forse è fuori luogo star qui a discutere sulla volontarietà o meno del gesto o sulla spinta che avrebbe indotto Gila a colpire proprio in quel modo. E’ evidente che quel braccio non si trovava lì per caso e non si può certo negare il movimento verso la palla.

Non potevamo certo aspettarci che andasse dall’arbitro, chiedendo di annullare la rete o che non esultasse, ma almeno la giustificazione poteva risparmiarsela, specie dopo aver visto e rivisto le immagini televisive.

Bundesliga e Ligue 1: Hoffenheim primo in classifica, il Marsiglia manca il sorpasso

In Germania e in Francia, come in Italia, avremo dei turni infrasettimanali, e per questo l’appuntamento con i loro campionati viene ridotto con un resoconto unico sulla giornata di campionato. Abbiamo importanti novità in entrambe le nazioni. In Germania in vetta alla classifica c’è l’Hoffenheim, squadra neopromossa che sta lasciando tutto il mondo di stucco; in Francia in vetta c’è ancora il Lione, ma stavolta il rischio che perdesse il primato è stato grosso, visto che aveva pareggiato contro l’Auxerre, e al Marsiglia sarebbe bastato vincere per superarlo.

E invece i marsigliesi, forse stanchi dalla gara di Champions, o troppo elettrici per la possibilità che avevano, si fanno travolgere in casa dal Psg, in una gara che potevano vincere ad occhi chiusi, ma che poi forse hanno affrontato davvero con gli occhi chiusi, soprattutto in difesa, dove Hoarau ha segnato due volte, e dove le reti subite sono state 4.

Beckham diviso tra il superattico milanese e le sirene inglesi

Sta diventando la telenovela autunnale e francamente già comincia ad annoiare. Beckham al Milan? Prima puntata: si, solo per allenarsi e non perdere la forma fisica in vista di un’eventuale chiamata di mister Capello. Seconda puntata: si, in prestito fino a giugno.

Terza puntata: si, ma in prestito fino a marzo, finché riprenderà il campionato a stelle e strisce. Quarta puntata: si, a titolo definitivo, fino a che avrà voglia di vestire la maglia rossonera o finché il club non si stancherà del manifesto pubblicitario. Quinta puntata: forse no, perché in Inghilterra c’è qualcuno che vorrebbe poter contare sulle sue prestazioni in campo, al di là del business che il biondo calciatore si porta dietro.

Quel qualcuno risponde al nome di Harry Redknapp, arrivato fresco fresco sulla panchina del Tottenham, dopo il siluramento di Juande Ramos. Ebbene pare che il nuovo tecnico sia un fan sfegatato dell’ex capitano della nazionale inglese e sia pronto a mettere sul piatto un’offerta strepitosa per convincerlo a vestire la maglia del club.

Premier League: Liverpool al settimo cielo, strepitoso Hull City

Nel weekend di Premier ne succedono di tutti i colori. Prima di tutto il Chelsea viene sconfitto in casa e perde l’imbattibilità tra le mura amiche dopo 4 anni. Di questa gara vi abbiamo già raccontato ieri. Ciò che invece ancora non vi avevamo raccontato sono i 3 gol che l’eccezionale Hull City ha rifilato al povero WBA, che sembrava uscito dalla crisi. Con questo 0-3 l’Hull aggancia al secondo posto niente di meno che lo stesso Chelsea, ed entrambe vedono il Liverpool prendere il volo, a tre punti dalle inseguitrici.

I campioni in carica invece si fanno fermare ancora una volta in trasferta, tra l’altro dall’Everton, che quest’anno non è di certo la squadra più temibile del campionato. Cristiano Ronaldo sbaglia l’impossibile, e ha sulla coscienza i due punti persi dalla sua squadra, che ancora una volta manca l’aggancio all’Europa.