Domani soffierà sulla 48esima candelina e forse non sperava più di ricevere un simile regalo dalla sua terra. Del resto, dopo le indiscrezioni dei giorni scorsi, quasi nessuno scommetteva più sulla candidatura di Diego Armando Maradona a ct dell’Argentina.
E invece eccolo qui, di ritorno da una partita tra vecchie glorie in Georgia, felice come un bambino in un negozio di giocattoli:
Sono il nuovo allenatore dell’Argentina, sceglierò io la squadra.
A confermarlo è Carlos Bilardo, allenatore della nazionale sudamericana che conquistò i mondiali messicani nel 1986 (quelli per intenderci della Mano de Dios e del gol secolo contro l’Inghilterra). L’ex ct lavorerà ora al fianco di Diego, nelle vesti di Direttore Generale, mentre lo staff dovrebbe completarsi con le presenze di Sergio Troglio (ex Lazio, Verona ed Ascoli, nonché vice-campione del mondo a Italia ’90) e Fernando Signorini.
Maradona, dunque, realizza il suo sogno, superando la concorrenza di allenatori molto più esperti di lui (si erano fatti i nomi di Simeone, Bianchi e della coppia Batistuta-Sensini).
Ho pensato di essere su candid camera. Ancora non sono il c.t., però potrebbe essere un fantastico regalo di compleanno.
Questo il Maradona-pensiero all’uscita dalla Federcalcio Argentina, subito dopo la nomina a successore di Basile. L’esordio del Pibe de Oro è previsto per l’11 febbraio prossimo nell’amichevole di lusso in casa della Francia, mentre per l’amichevole del 19 ottobre contro la Scozia, la squadra dovrebbe essere affidata a Sergio Baptista, con Diego “ospite” del ritiro per prendere confidenza con il gruppo.
Riuscirà l’ex numero 10 del Napoli a bissare i successi ottenuti in campo o sarà l’ennesimo capriccio di un campione che cerca ancora gloria nel mondo del calcio? Difficile prevederlo sin da ora. Di certo il suo compito sarà facilitato dalla presenza di una “generazione di fenomeni”, che tanto bene sta facendo in giro per il mondo. Ma basterà il talento dei ragazzi a mascherare l’inesperienza di Maradona in panchina?
Il tempo ci darà tutte le risposte. Auguri Diego!
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