Facciamo un esperimento: provate ad inserire il nome “Maradona” in un qualunque motore di ricerca. Risultato? Migliaia e migliaia di voci che vi rimanderanno alle più disparate pagine, dove potrete farvi una cultura enciclopedica sul Pibe de Oro.
Ora ripetete l’operazione sulla versione argentina di due dei più noti motori di ricerca, Google e Yahoo. Risultato: sul primo troverete solo e soltanto voci riguardanti la carriera agonistica del fantasista ex Napoli, mentre sul secondo vi dovrete accontentare di un paio di righe in castigliano che recitano più o meno così:
a causa di un ordine giudiziario sollecitato da un privato, siamo obbligati a sopprimere temporaneamente tutti o alcuni dei risultati collegati a questa ricerca.