Maradona sparisce da Google e Yahoo

di Redazione 7

Facciamo un esperimento: provate ad inserire il nome “Maradonain un qualunque motore di ricerca. Risultato? Migliaia e migliaia di voci che vi rimanderanno alle più disparate pagine, dove potrete farvi una cultura enciclopedica sul Pibe de Oro.

Ora ripetete l’operazione sulla versione argentina di due dei più noti motori di ricerca, Google e Yahoo. Risultato: sul primo troverete solo e soltanto voci riguardanti la carriera agonistica del fantasista ex Napoli, mentre sul secondo vi dovrete accontentare di un paio di righe in castigliano che recitano più o meno così:

a causa di un ordine giudiziario sollecitato da un privato, siamo obbligati a sopprimere temporaneamente tutti o alcuni dei risultati collegati a questa ricerca.

Cosa significa? Che in Argentina ci sono poche e confuse leggi che regolano la questione e chiunque può chiedere la cancellazione di alcune o tutte le informazioni riguardanti la propria persona dalle pagine dei motori di ricerca. E Maradona, tanto per non sfuggire alla sua fama di “protagonista a tutti i costi”, ha prima chiesto che venissero cancellati tutti i link dei siti che offendevano il suo nome, poi ha preteso la rimozione dei link che riguardavano 33 membri della sua famiglia.

Di fronte a tale obbligo, Google ha operato un’epurazione, mantenendo tutti i riferimenti alla sola vita calcistica del neo ct dell’Argentina, mentre Yahoo ha preferito cancellare tutto in attesa che si faccia chiarezza su una vicenda così intricata. Inutile dire che, volendo, si può trovare di tutto e di più sulla vita extra calcistica di Maradona nei motori di ricerca argentini. Il segreto è quello di non digitare direttamente “Maradona”, ma affidarsi a locuzioni tipo “mano de dios”, “Pibe de Oro”, “Argentina campione del mondo” o altre simili.

Per dovere di cronaca occorre ricordare che Maradona non è l’unico personaggio ad aver chiesto questo tipo di provvedimento, ma fa parte di una schiera di una settantina di Vip, che hanno avanzato la stessa richiesta rivolgendosi ad un unico avvocato, tale Martin Leguizamon Peña.

Resta da capire come possa un semplice link danneggiare la reputazione di un uomo la cui vita fuori del campo è di dominio pubblico da decenni, forse ancor più delle sue imprese sportive…

Commenti (7)

  1. di gndhdb4been3e jderbhdhnhc rnc fbcfh

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