Premier League: Liverpool e Chelsea sempre più soli

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Altro che Big Four. Quest’anno si dovrebbe parlare di Big Two. Il Liverpool in crisi finanziaria non conosce crisi di gioco, il Chelsea che sta recuperando pian piano tutti i pezzi sta diventando praticamente imbattibile, e le altre indietro che arrancano e ogni tanto inciampano.

E’ successo stavolta all’Arsenal, che pareva l’unica squadra che poteva interrompere questa fuga fino alla settimana scorsa, ma che stavolta è costretta a mollare. A farle lo scherzetto è la sorpresa di quest’anno, l’Aston Villa, in grado di fare una partita praticamente perfetta: non si scopre, aspetta, corre pochi rischi, e alla prima ingenuità colpisce.

Clichy poi le dà anche una mano, deviando la palla nella propria porta a 20 minuti dalla fine, e il gioco è fatto. L’Arsenal si scopre e i Villans colpiscono in contropiede con il bomber Agbonlahor. 0-2 risultato finale, e Gunners non solo perdono una posizione, ma si fanno anche agganciare al quarto posto dallo stesso Aston Villa.

Nel frattempo in trasferta Chelsea e Liverpool portano a termine il loro compitino in maniera agevole. In casa del WBA, Anelka si scatena ancora una volta con una doppietta (le reti per lui sono 12 in 13 partite), mentre a Bolton Kuyt e Gerrard gli rispondono. 32 punti per entrambe, e +8 dal Manchester United, che ogni tanto si ricorda di essere una grande, e lo fa solo con le provinciali. Ad andarci di mezzo stavolta lo Stoke City, massacrato 5-0 con una doppietta, tra gli altri, di Cristiano Ronaldo.

A proposito di sorprese. La matricola terribile della Premier si chiama Hull City, e pur senza stravolgere gli equilibri del campionato, è sempre lì, ai margini della Uefa. Stavolta non si lascia travolgere nemmeno dal Manchester City (finisce 2-2), e il sogno europeo al primo anno di Premier rimane vivo. Non ne approfitta l’Everton, che non va oltre il pari contro il Middlesbrough, mentre il Tottenham ritorna nella zona retrocessione, lasciata qualche settimana fa, perdendo contro il Fulham.

Il Newcastle invece se ne tira fuori con molta fatica pareggiando contro la concorrente per non retrocedere Wigan, mentre sembra finita la magia di Zola al West Ham, dato che la sua squadra non riesce più a vincere, e dalla zona Europa ora si avvicina sempre più alla retrocessione. 0-0 finisce contro il Portsmouth. Conclude la giornata la vittoria del Sunderland in casa del Blackburn.

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