Foto Test, seconda puntata

Ecco alla seconda puntata del giochino “indovina il calciatore“. Per chi si fosse perso la prima puntata ecco il link per partecipare. Nella giornata di Natale non vogliamo parlare di polemiche e soliti veleni, ma con il calcio vogliamo soltanto giocare, e quindi vi invitiamo a scoprire chi si cela dietro questi volti d’annata.

Il gioco è molto semplice. Guardate la foto e, senza scendere con lo scroll, tentate di indovinare chi si cela dietro questo volto di 20-30 o 40 anni fa. Dopodichè scorrete la pagina finchè non apparirà il nome dell’ex calciatore, e proseguite. Vediamo in quanti riusciranno ad indovinarli tutti. Cominciamo dal primo, quello della foto sopra.

Il Milan a Dubai. E le altre?

C’era un tempo in cui il mondo del pallone non prevedeva soste, non in inverno almeno, quando i club erano chiamati a scendere in campo persino a ridosso del Natale, considerato quasi alla stregua di una festività “ordinaria”. Poi il sindacato dei calciatori riuscì a far valere le proprie richieste, imponendo uno stop al campionato di almeno 2 settimane a cavallo delle feste.

Tutti in ferie, dunque, e arrivederci alla seconda domenica di gennaio. O almeno per quanto riguarda le partite ufficiali, perché in realtà saranno molte le squadre che concederanno ben poco riposo ai propri tesserati.

Del Milan abbiamo già detto in un articolo a parte, ma le altre come si regoleranno con il calendario delle vacanze? Qualcuno sarà lasciato libero di banchettare fin dopo Capodanno, ma la maggior parte dei calciatori sarà chiamata a riprendere la preparazione prima del brindisi. Ma andiamo per ordine.

Ipotesi clamorosa: Milito all’Inter

E’ nell’aria da qualche tempo, e secondo la dirigenza nerazzurra forse stavolta si può fare. El Principe Milito potrebbe non finire la stagione a Genova, o almeno non questa. A rivelarlo è la Gazzetta dello Sport, che questa mattina ha riportato un ipotesi sconcertante per i tifosi rossoblù: uno scambio fino a giugno tra il bomber argentino e ben 3 calciatori interisti da scegliere.

Al momento le opzioni sono tra Balotelli, Burdisso, Obinna, Dacourt, Santon e Bolzoni, insomma gli scarti di Mourinho. Si tratta infatti dell’attaccante che pare dovesse spaccare il mondo, ma che quest’anno ancora è stato latitante, di due giovani di belle speranze che però davanti alla multinazionale nerazzurra non troverebbero mai spazio per crescere, un difensore che fa solo danni, e quindi giustamente Mourinho se ne vorrebbe liberare, e di due calciatori che il tecnico portoghese non farebbe mai giocare perchè non congeniali al suo modulo. Insomma, niente di meglio per l’Inter, che si libererebbe momentaneamente di tre pedine scomode per prendere uno degli attaccanti più forti del mondo al momento.

Milan: ritiro e tecnologia per tornare grande

I progetti di inizio stagione erano ambiziosi: scudetto e Coppa Uefa per riscattare un’annata storta e deludente, nella quale non era neppure riuscito ad agganciare il treno Champions. Ed in casa Milan non sono abituati a guardare gli altri che si divertono e che magari sfottono pure, forti degli scudetti conquistati negli ultimi anni.

Ma i proclami di inizio stagione non hanno trovato riscontro sul campo e, nonostante un ottimo parco giocatori, con campioni che farebbero invidia a chiunque, i rossoneri sono costretti ad inseguire, mandando ancora giù bocconi amari, dal basso del loro -9 in classifica.

Ed allora ecco arrivare provvidenziale la sosta natalizia, utile per fare il punto della situazione e per tentare la risalita in classifica, nella speranza che le prime rallentino il passo, prese magari dall’inseguimento alla Champions. E mentre gli altri si ritroveranno sui soliti campi di allenamento dopo la pausa, i rossoneri festeggeranno l’arrivo del nuovo anno in quel di Dubai, in un centro atletico allestito dalla Technogym System proprio per permettere agli uomini di Ancelotti di recuperare la forma perduta.

Premier League: le big pareggiano tutte e il City rischia la retrocessione

Il Manchester United è a migliaia di chilometri di distanza a giocarsi il mondiale per club, ma intanto in patria giocano tutti per lui. Lo United in questo momento ha due gare da recuperare, e se tutto dovesse andare bene potrebbe ritrovarsi anche secondo.

Per adesso le altre fanno di tutto per rendere vivo il campionato e rallentano. Il big match di giornata era Arsenal-Liverpool, con l’Arsenal che passa in vantaggio ma poi entra in crisi. Prima il pareggio di Keane che sostituiva l’infortunato Torres, poi l’infortunio per Fabregas (che rimarrà fuori per almeno 4 mesi, per la gioia della Roma), ed infine anche l’espulsione di Adebayor. Un pomeriggio nero che è già un buon risultato se si sia concluso con un pari.

Moratti, Moggi e la sudditanza psicologica

Ci risiamo. Qualcuno forse si era illuso di non dover più sentir parlare di errori arbitrali, favori alle grandi e sudditanza psicologica e invece non c’è campionato che non ci riporti con i piedi per terra, consegnandoci le solite chiacchiere da bar, condite di polemiche e strascichi velonosi.

Peccato che tutto ciò accada a ridosso del Natale, proprio nell’ultima giornata dell’anno solare, costringendoci a ribattere sull’argomento almeno fino alla ripresa del campionato. E’ innegabile comunque che le grandi nell’ultimo fine settimana siano state favorite da sviste più o meno pesanti e, se c’è chi parla di errori in buona fede (vedi Moratti), c’è anche chi, come Moggi, rivendica le proprie vittorie, non accettando che si usino due pesi e due misure nelle valutazioni:

Coloro che hanno sbagliato a Siena a favore dell’Inter sono gli stessi che sbagliavano in passato (Griselli e Calcagno). Se in passato sbagliavano in favore della Juve erano in malafede, mentre ora che sbagliano a favore dell’Inter lo fanno in buona fede? Errori e aiutini vari ci sono sempre stati e l’unica cosa che varia è l’interpretazione che ad essi viene data.

Fantacalcio: è la giornata dei “vecchietti”

Il 2008 si conclude con tante sorprese a livello di Fantacalcio. Nella Serie A dei ragazzini sono alcuni “anziani” a guadagnarsi la maglia dell’ultima top 11 dell’anno, anche prendendo in contropiede molti Fantallenatori che non se l’aspettavano.

Ci sono stati punteggi alti in questa giornata, ma non altissimi, visto che più che altro i gol sono fioccati per il Milan e poche altre squadre, mentre molti big hanno deluso. La prima sorpresa la troviamo già tra i portieri, dove, probabilmente per la prima volta, diventa il migliore Antonioli del Bologna. Il suo 6,5 è stato eguagliato solo da Carrizo, ma il costo del bolognese è di gran lunga inferiore al portiere della Lazio.

Da Del Piero a Totti, le vacanze dei calciatori

Rompete le righe, ci si rivede subito dopo Capodanno. Dopo mesi e mesi di duro lavoro (beati loro che possono permettersi il lusso di faticare tanto!), i calciatori di serie A si concedono qualche giorno di riposo, scegliendo mete note e meno note per le loro vacanze.

Come al solito sono gettonatissime le località di mare, ma non manca chi invece preferirà la quiete della famiglia, come da tradizione natalizia. I tanti stranieri del nostro campionato torneranno (quasi tutti) nei propri Paesi di origine, approfittando della lunga sosta per rivedere famiglie e amici.

E’ il caso, ad esempio, degli innumerevoli brasiliani che popolano la nostra serie A, da Pato a Kakà, da Ronaldinho a Rubinho, oltre naturalmente ad Adriano che è partito con una settimana di anticipo e che forse prolungherà la vacanza vita natural durante (ma questo è un altro discorso…).

Ligue 1: Miracolo Bordeaux, da 3-0 a 3-4, ma la vetta è lontana

Il Lione torna a fare il vuoto dietro di sè. Dopo un mese tornano i tre punti, sudati non c’è che dire. La malcapitata era il Caen, e solo una rete del solito Benzema ha tolto le castagne dal fuoco, dato che la gara poteva incanalarsi tranquillamente verso il terzo risultato senza reti per i Leoni. Ed invece Benzema segna e mantiene tre punti di distacco dalle inseguitrici, che intanto rallentano.

Sembrava troppo bello che il campionato francese fosse riaperto, ed invece il Psg, in vantaggio due volte contro il Valenciennes, si fa raggiungere sul 2-2 a 7 minuti dalla fine e perde terreno. L’Olympique addirittura subisce una pesante sconfitta in casa per mano del Nancy, che arrabbiato per l’eliminazione in coppa si sfoga con i marsigliesi. Finisce 0-3 (doppietta di Hadji) e con l’Olympique quasi sbattuto fuori da qualsiasi sogno europeo.

Sor Carletto, ma che scherzi fai?

E’ uno dei personaggi più amati del calcio italiano, per quella sua capacità di parlar chiaro e di dire sempre  ciò che pensa, non nascondendosi dietro frasi di circostanza o falso perbenismo. In più ad aumentarne la simpatia c’è quel modo di esprimersi in dialetto romanesco, con tanto di frasi tipiche da tradurre per chi è geograficamente lontano dalla zona della capitale.

Naturalmente parliamo di Carlo Mazzone, per tutti il Sor Carletto, uno degli allenatori più apprezzati nel circuito nazionale. Stavolta a far parlare, però, non è una sua battuta al veleno o una simpatica uscita su questo o quel giocatore, ma i suoi guai fisici, che l’altra notte lo hanno costretto al ricovero in ospedale.

L’allarme è scattato intorno alle 4 del mattino, quando Mazzone è stato svegliato da forti dolori al torace, tali da costringerlo a rivolgersi al 118. All’arrivo dei sanitari, poi, l’allenatore è stato sottoposto ad elettrocardiagramma ed è stato deciso il ricovero in ospedale.