Premier League: il Chelsea dice addio allo scudetto

Campionato finito per il Chelsea, almeno dal punto di vista dello scudetto. La squadra di Scolari finora era rimasta appesa ad un filo, un pò a causa di qualche episodio sfortunato. Ma la sconfitta arrivata nel posticipo della 24^ giornata contro il Liverpool chiude definitivamente tutti i giochi per i Blues.

Il Chelsea quest’anno non ha mai vinto contro una delle grandi, anzi, ha sempre perso, e così, dopo una gara piuttosto equilibrata, ci pensa Torres con una doppietta nel finale a portare a casa la vittoria per i Reds. Attualmente i punti di distacco dei Blues dalla vetta sono 5, ma con una partita in più rispetto allo United. In caso di vittoria (molto probabile) degli uomini di Ferguson, i punti diventerebbero 8, e la vittoria della Premier risulterebbe impossibile.

Fantacalcio: 6 politico in Bologna-Fiorentina, grande giornata per milanisti e cagliaritani

Partiamo dall’analisi di questa giornata di Fantacalcio con una precisazione. Coloro che hanno in campo calciatori di Bologna o Fiorentina possono mettersi l’anima in pace, i loro giocatori, che fossero tra gli 11 di partenza o no, prenderanno il 6 politico in pagella. Se effettivamente dovesse disputarsi stasera la gara (cosa molto improbabile viste le condizioni del campo), ciò non sarebbe conteggiato nel calcolo dei punteggi, lasciando nel limbo una trentina di calciatori.

Per il resto, è stata un’ottima giornata per chi in campo aveva calciatori del Milan e del Cagliari. Nonostante le reti non siano state poche, siamo pronti a scommettere che la maggior parte dei calciatori nella top 11 di giornata apparterrà a questi due club, e comunque questi saranno quelli che decideranno gran parte delle super-sfide tra Fantallenatori.

Calciomercato: da Datolo a Motta, le trattative andate in porto e quelle in via di definizione

La finestra del mercato invernale sta per chiudersi, mancano ormai poche ore e le opportunità di puntellare la propria rosa stanno diventando sempre di meno. 9 colpi di mercato sono stati messi a segno negli ultimi 3 giorni, senza che se ne sappia qualcosa in giro.

Strano ma vero, uno lo ha portato a termine addirittura la Roma, ma sarà che il nome è semi-sconosciuto ai più, resta il fatto che non se ne è parlato per niente. Souleymane Diamoutene, difensore centrale del Lecce, ha firmato per i giallorossi per quel posto in panchina che nè Ferrari Loria volevano. Ma non è stato l’unico difensore a cambiar maglia. Un giramondo come Sardo, ex Catania, ha firmato proprio poche ore fa per il Chievo (in prestito), per sostituire l’ex capitano D’Anna, passato al Pisa, in serie B, ed arriverà insieme al compagno Giuseppe Colucci, sostituito precedentemente al Catania da Potenza.

Juve, fine del sogno

L’obiettivo dichiarato di inizio stagione era quello di migliorare l’ottimo terzo posto dello scorso anno. Guai però a parlare di scudetto, specie dopo le opache prestazioni di inizio stagione, quando la Juve si ritrovava decimata dagli infortuni e la parola crisi era diventata pane quotidiano nello spogliatoio.

Poi era arrivata la vittoria contro il Real Madrid in Champions League, seguita da un’infilata di ottime prestazioni, che avevano consentito a Del Piero & Co. di risalire posizioni in classifica, fin quasi a raggiungere quella vetta tanto agognata. ‘La Juve punta a migliorare il terzo posto dello scorso campionato’, continuva a ripetere il buon Ranieri, ma sotto sotto c’era la speranza di sorpassare l’Inter ed assumere il ruolo di protagonista assoluta.

Obiettivo quasi raggiunto al rientro dalla sosta natalizia, quando i nerazzurri incappavano in un paio di serate storte, pareggiando contro il Cagliari e andando a sbattere contro la banda di Doni e Floccari. Da meno sei a meno tre nel giro di pochi giorni, mentre l’Italia anti-nerazzurra cominciava a preparare la festa.

Bundesliga: crollo del Bayern, dal primo al quarto posto in una giornata

Comincia male il 2009 per il Bayern di Luca Toni. Nell’anticipo della diciottesima giornata la capolista, dopo un solo turno, perde la vetta, ma non per scendere al secondo posto, ma addirittura al quarto. A dir la verità i biancorossi affrontavano la partita più difficile della stagione, quella ad Amburgo, uno dei pochi campi ancora non violati da nessuna squadra.

E dire che Toni un gol l’aveva anche segnato, ma l’arbitro inspiegabilmente ha deciso di annullare la rete, per poi invece convalidare quella di Petric che, alla fine del primo tempo, decide la gara. Esordisce un altro Galaxy, come Beckham, e cioè Landon Donovan. Anche lui tornerà in America a marzo. Per adesso però il suo ingresso non ha inciso più di tanto.

Delio Rossi non se ne va

C’è aria di tempesta in casa Lazio dopo le ultime sconfitte che hanno allontanato la squadra di Delio Rossi dai sogni di gloria lungamente cullati. Tutto ciò ha portato all’incrinatura dei rapporti con il tifo più acceso, fino alla contestazione civile, ma pur sempre decisa, in quel di Formello.

A finire sul patibolo il portiere Carrizo e Delio Rossi, reo di non aver indovinato qualche scelta determinante nelle gare clou dell’ultimo periodo. In un clima così infuocato è logico quindi che saltino fuori voci relative all’esonero del tecnico, sebbene lui continui a difendersi dicendo di non aver mai parlato di traguardi ambiziosi.

Da parte sua l’allenatore ha l’appoggio incondizionato della società, che ancora una volta ha ripetuto l’intenzione di andare avanti con la stessa guida tecnica. Rossi resta al suo posto, checché ne dica la curva, e non vuole nemmeno sentir parlare di ultimatum.

Amauri, finalmente Brasile!

Sembra giunta alla conclusione la telenovela Amauri-Italia-Brasile. A sbrogliare la matassa è stato Carlos Dunga, ct della nazionale verdeoro, che in seguito all’infortunio di Luis Fabiano ha scelto di convocare