
Otto formazioni ai blocchi di partenza, quattro per ogni competizione europea a livello di club: l’Italia avrebbe avuto la possibilità di guidare le danze sia in Uefa che in Champions. E invece ci ritroviamo a dover commentare la disfatta dei nostri colori, con la speranza che l’ecatombe sia conclusa e che l’unica squadra rimasta in ballo ci regali qualche soddisfazione da qui a maggio.
Già. perché dopo Napoli, Sampdoria, Milan, Fiorentina, Juve, Inter e Roma, resta solo l’Udinese a difendere i colori dell’Italia in campo europeo ed alzi la mano chi ad inizio stagione aveva pronosticato una situazione simile.
La squadra di Marino invece è riuscita a conquistarsi con le unghie e con i denti l’accesso agli ottavi di finale di Coppa Uefa e stasera cercherà di dare un senso alla sua stagione, mettendo al sicuro il risultato tra le mura amiche. L’avversario, lo Zenit St. Pietroburgo, non è di quelli semplici da domare, sebbene i bianconeri ci abbiano abituato a prestazioni di carattere al cospetto delle grandi (Borussia, Tottenham, Juve e Roma ne sanno qualcosa).
