Riquelme litiga con Maradona e abbandona la nazionale

Il caratteraccio del Pibe de Oro prima o poi doveva fare qualche vittima, ed anzi, sembrava strano che dopo 4 mesi alla guida della sua nazionale, ancora non c’erano stati diverbi. Il primo a pagare il conto salato di un ct che non manda giù chi gli va contro è Juan Roman Riquelme, centrocampista di 30 anni, ex del Barcellona e del Villareal, attualmente al Boca Juniors.

La frase incriminata l’ha pronunciata lo stesso Maradona, il quale, tra le tante critiche che ha avuto verso il suo regista, ha affermato che

il Riquelme attuale non sarebbe per nulla utile alla nazionale.

Una frase che non è andata giù al calciatore, il quale ha subito convocato una conferenza stampa per dire addio alla sua nazionale.

Non abbiamo gli stessi codici di comportamento. Lui va in una direzione e io in un’altra, quindi sarebbe impossibile lavorare insieme.

Champions League: Inter e Roma tentano l’impresa

E’ cominciata nel peggiore dei modi la due giorni di Champions League che vede le italiane opposte alle temibili inglesi. La Juventus ha provato a ribaltare lo 0-1 dell’andata, mettendo in campo grinta e carattere, seppure deciamata dalle assenze pesanti. Alla fine a sorridere è il Chelsea che conquista l’accesso ai quarti e strozza in gola l’urlo bianconero. Alla Vecchia Signora resta l’orgoglio di aver mostrato i denti, rispondendo così alla critica del Times.

E se la Juve ha mostrato la sua bella dentatura, stasera toccherà ad Inter e Roma il compito di mordere, cercando una qualificazione possibile, ma per nulla facile. I nerazzurri saranno impegnati sul campo del Manchester United, campione in carica e miglior squadra a livello di club.

Napoli nella bufera, Reja all’ultima possibilità

La situazione del Napoli è la più paradossale della serie A. Una squadra che alla fine del girone d’andata si ritrovava a combattere per la zona Champions, si ritrova oggi, dopo soltanto due mesi, al limite dall’essere invischiata nella lotta per non retrocedere, e con una squadra nel caos.

Che Reja non fosse ben visto dalla piazza, questo lo si sapeva. Si pensava ad un cambio di tecnico già all’inizio di quest’anno, quando si pensava fosse inadeguato per guidare il Napoli verso la qualificazione in Uefa. Le malelingue si erano un po’ acquietate dopo l’exploit di Lavezzi e compagni, fino a rinvigorirsi nuovamente adesso che la vittoria non arriva dall’11 gennaio scorso, un’eternità.

Video: Mourinho come Mazinga

Solo contro tutti, come un supereroe che combatte per il bene dell’umanità: questa è l’impressione che dà a volte Josè Mourinho, persino commovente nel tentativo di attirare su di sé

Barça: un milione di euro per ospitare gli U2

Se ne parlava da tempo, ma solo oggi arriva la conferma ufficiale: Barcellona ospiterà la prima data del “360° tour” degli U2 il 30 giugno prossimo. E cosa c’entra con un blog che tratta esclusivamente di calcio?

C’entra eccome, perché la band irlandese dovrà versare un milione di euro nelle casse del Barcellona per poter utilizzare l’impianto per una sola sera. E qualora si rendesse necessaria un’altra data, visto l’alto numero di richieste, i milioni incassati diventerebbero due.

Una richiesta piuttosto esosa da parte del club catalano, che va ad aggiungersi a quella fatta a Bruce Springsteen lo scorso anno (1 milione e mezzo per due serate), ma proporzionata alla maestosità dell’impianto, se si considera che il Camp Nou ha “una capacità di 98.772 spettatori ed è il più capiente stadio di Spagna e di tutta l’Europa, davanti al nuovo impianto londinese di Wembley e allo Stadio Lužniki di Mosca”, come recita Wikipedia.

Ligue 1: riaperto il campionato, Psg a -1 dal Lione

Incredibile giornata la ventisettesima del campionato francese: dopo 7 anni di dominio, il Lione non è più al sicuro al primo posto della classifica. Perdendo con il Lille viene messa in discussione la leadership di Juninho e compagni i quali, forse distratti dal prossimo impegno in Champions, crollano contro una squadra non irresistibile per 2-0, e vedono ridurre ad un misero punto il loro vantaggio sulle inseguitrici, ad 11 giornate dalla fine.

Tutto può ancora succedere nella Ligue 1, cosa che non accadeva da una vita. Chiamato a compiere l’impresa è il Psg, che grazie al gol dell’ex romanista Ludovic Giuly, diventato decisivo nella fase cruciale della stagione, vince una difficilissima partita in casa del Lorient e si porta a -1 dalla vetta.

Champions League: Juve all’esame Chelsea

Comincia stasera all’Olimpico di Torino il secondo round del derby Italia-Inghilterra. Prima a scendere in campo sarà la Juventus, tornata con più di un rimpianto dallo Stamford Bridge e decimata dalle defezioni vecchie e nuove, che mettono Ranieri nella condizione di chi ha ben poco da scegliere.

Il rientro quasi scontato di Trezeguet dal primo minuto sembra essere l’unica nota lieta della serata, perché per il resto toccherà mettere insieme l’ennesima formazione di fortuna, dopo gli infortuni di Sissoko, Marchionni e Legrottaglie che vanno ad affollare un’infermieria sempre più colma.

Ed è un vero peccato che la Juve non possa giocarsi le chances di qualificazione con tutti gli effettivi, dovendo ricorrere a soluzioni alrenative. Questo non significa che i bianconeri partano battuti in partenza, ma solo che di fronte ad un Chelsea in forma e rivitalizzato dall’arrivo di Hiddink servirebbe il meglio. Missione possibile?

Fantacalcio: esordio imprevisto per Rosati, valanga di assist a centrocampo

Sono in molti i calciatori delle medio-piccole ad emergere in questa giornata, grazie alle quotazioni più basse, ma anche a causa di un periodaccio che stanno passando le grandi squadre, che riescono a vincere pur giocando male. E così tra le big emergono soltanto pochi calciatori, ma stranamente troviamo punteggi molto bassi, compreso il Milan, che ha una squadra spaccata in due tra super-calciatori ed altri completamente fuori forma.

La prima sorpresa di giornata però la troviamo in porta, dove troviamo per la prima volta quest’anno il portiere del Lecce Rosati. Il secondo portiere giallorosso ha esordito domenica per sostituire Benussi che stava sbagliando troppo ultimamente, e riesce ad ottenere subito il miglior punteggio di giornata, 7,5, un voto che è molto raro da raggiungere. Solo Julio Cesar è riuscito ad eguagliare questo voto, ma la quotazione tra i due ha un abisso di mezzo.

Stampa inglese: Italiani, leoni senza denti

Per risollevare le sorti della loro nazionale si sono affidati alle capacità di un italiano, ma ciò non basta a farci guadagnare punti agli occhi degli inglesi, che con la solita ironia fanno a pezzi il calcio nostrano, elencandone le pecche.

Certo è che nel primo round del derby d’Europa, le squadre italiane sono uscite con le ossa rotte e, sebbene ancora nulla sia compromesso, la stampa d’oltremanica si diverte a darci addosso, pronosticando già l’uscita anticipata di Inter, Juve e Roma. In particolare è il Times a celebrare il funerale delle nostre compagini, definendo il calcio italiano come “un leone senza denti, assolutamente inoffensivo”.

A sentire il tabloid inglese, la colpa sarebbe da attribuire agli scandali che hanno attraversato il nostro calcio, ma anche alla violenza negli stadi ed alla media spettatori paragonabile a quella degli impianti della seconda divisione inglese.