Riquelme litiga con Maradona e abbandona la nazionale

di Redazione Commenta

Il caratteraccio del Pibe de Oro prima o poi doveva fare qualche vittima, ed anzi, sembrava strano che dopo 4 mesi alla guida della sua nazionale, ancora non c’erano stati diverbi. Il primo a pagare il conto salato di un ct che non manda giù chi gli va contro è Juan Roman Riquelme, centrocampista di 30 anni, ex del Barcellona e del Villareal, attualmente al Boca Juniors.

La frase incriminata l’ha pronunciata lo stesso Maradona, il quale, tra le tante critiche che ha avuto verso il suo regista, ha affermato che

il Riquelme attuale non sarebbe per nulla utile alla nazionale.

Una frase che non è andata giù al calciatore, il quale ha subito convocato una conferenza stampa per dire addio alla sua nazionale.

Non abbiamo gli stessi codici di comportamento. Lui va in una direzione e io in un’altra, quindi sarebbe impossibile lavorare insieme.

Il problema, secondo lui, non è stato tanto la mancata convocazione nell’amichevole contro la Francia, visto che essendo una partita da toccata e fuga, il ct ha preferito convocare calciatori che militavano nei club europei. Il problema vero è che da 4 mesi Maradona non ha fatto nemmeno una telefonata ad uno dei senatori della nazionale argentina, ma anzi, continua a criticarlo in televisione.

Figurarsi se l’ex eroe del Napoli si faceva sfuggire quest’occasione. Poche ore dopo le dichiarazioni di Riquelme, ecco la sua smentita:

Riquelme si è sbagliato di grosso. Mi dispiace molto, ma di certo non mi metterò a piangere. Non so di cosa parli quando si riferisce a codici di comportamento differenti. Sto solo facendo il mio lavoro di selezionatore, e Riquelme deve capire che oltre ai 22 convocati ci sono almeno altri 15 giocatori che scalpitano per giocare in nazionale.

Inoltre el Pibe ha dichiarato che è vero che non ha mai parlato al telefono con Riquelme, ma solo perché non riusciva mai a raggiungerlo sul cellulare, e non perché non abbia mai tentato di chiamarlo. Si dice dispiaciuto per questa decisione, visto che lui stava costruendo la nazionale per il prossimo mondiale proprio intorno al centrocampista del Boca, uno dei pochi al mondo a garantire qualità e quantità a centrocampo, ma se ne dovrà fare una ragione, dato che chi si comporta così, si potrà dimenticare la maglia biancazzurra. Fatto fuori Riquelme, quale sarà la prossima vittima?

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